Mal di gola persistente a fasi alterne

Salve, sono in una situazione di fastidio, simile ad alti consulti che ho già letto, ma dove non collido totalmente.
Da circa 3 mesi ho il naso che si chiude, senza essere raffreddato od altro, ciò mi ha costretto a dormire respirando con la bocca, nella speranza che fosse un disturbo passeggero. Un bel mattino mi sveglio, con la gola secca, ma poi nell'arco della mattinata, passava la sensazione di disturbo. Sono andato dal dottore, mi ha dato un cortisonico e degli antibiotici in quanto la gola era parecchio arrossata. sono passati 2 mesi, e ora mi trovo quotidianamente a lottare con secchezza delle fauci, muco che mi cola internamente dal naso, scorre e cade in basso, prima di parlare devo sempre dare un colpetto di tosse per levare il catarro, che non riesco ad ingoiare appieno. Ho anche una sensazione di gonfiore alla gola, come una stretta, e la deglutizione alle volte sembra come se fosse rallentata dal catarro presente, deglutisco ma non con la stessa motilità che avevo prima. La gola poi è irritabilissima, basta respirare tipo un profumo, che mi fa male per un giorno.
La cosa che mi preoccupa di più è sentire la gola che si chiude, non so se è una reazione d'ansia o reale, ma sembra che una mano immaginaria mi prende da sotto la mascella e piano piano mi chiude la gola. Quando è così, devo tossire, stimolare il vomito (poi non vomito, solo un colpo dei muscoli), bere per deglutire il catarro, e se riesco anche a fare un paio di rutti, (scusate il volgare) passa tutto per un po'. Alle volte, sembra che la gola tende a chiudersi in quanto schiacciata da una massa d'aria sottostante, che se riesco a farla uscire, "ruttando", risulta meno schiacciata.
Il medico mi fa attualmente prendere dei cortisonici, Locabiotal per la gola, Nasonex per il naso, io ho associato dell'areosol balsamico e dell'acqua di Sirmione del Garda, per lavare il muco.
Molti di questi sintomi variano nella giornata, non sono mai fissi.
Alla sera solitamente vado a correre, circa un paio di km, a parte il fiatone dell'ultimo scatto, non presento problemi respiratori e la corsa mi facilita l'espulsione o la deglutizione del catarro.
Le mie domande sono:
1) Cosa potrebbe aver tralasciato il medico curante? si è concentrato sull'irritazione della gola, prescrivendo un cortisonico.
2) il tutto mi sembra un mix di allergia, reflusso gastrico e susseguente laringite. quali esami dovrei fare per sapere il mio fastidio da cosa è generato?
Grazie per la disponibilità. Saluti.
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Necessita sicuramente di una visita specialistica otorinolaringoiatrica con rinolaringoscopia a fibre ottiche. Probabilmente utile una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto per escludere una sinusite. Forse, c'è anche la concomitanza di un reflusso esofageo ma, andiamo per gradi! Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Utente
Utente
grazie per la rapida risposta.
Ho omesso, inavvertitamente, un particolare:
il dolore alla gola e la deglutizione alterata è cominciato dopo che ho inghiottito un pezzo di formaggio grana, senza averlo masticato, e una sporgenza mi ha raschiato la laringe fino alla deglutizione. Ho avuto male per una settimana poi sono cominciati i disturbi tipo gola che si chiude e dolore variabile senza essere venuto a contatto con sostanze irritanti o mangiato alcunchè. Adesso sembra in fase di regressione. CMQ vada per la visita otorinolaringoiatrica. saluti.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto