Episodi virali troppo ricorrenti delle alte vie respiratorie. Come venirne a capo?
Salve,
Chiedo cortesemente un consulto perché sono preoccupato per l'eccessiva frequenza degli episodi virali alle alte vie respiratorie (tra l'altro a giugno ho contratto il Covid e in agosto un virus intestinale tropicale con ricovero ospedaliero a Parigi, dove ho vissuto a lungo).
Ogni volta iniziano con un forte mal di gola che dura alcuni giorni e resiste ai Fans, poi raffreddore, a volte brochite, e spesso otite media, a causa della quale devo assumere cortisone frequentemente. Il mio medico, nonché il foniatra da cui mi reco spesso essendo un cantante, mi hanno confermato si tratti di virus e sottoposto ad ogni tipo di terapia. Soffro di reflusso e sono in cura da due anni con IPP continuativamente, stando attento alla dieta.
Già operato per settoplastica e riduzione turbinati, in cura con spray nasali cortisonici, faccio anche cicli di cure termali ogni anno con insufflazioni endotimpaniche.
Curata tonsillite cronica con ciclo di antibiotici ad iniezione tonsillare presso il mio otorino (ho avuto anche lo streptococco per ben due volte).
Assumo gli immunostimolanti prescritti dal foniatra, tra cui un lisato batterico, faccio sempre il vaccino antinfluenzale e sto molto attento a eventuali contagi, eppure... Già effettuate una visita allergologica (negativo a tutti i test) e una immunologica (il profilo immunologico è nella norma a quanto risulta dagli esami).
Non riesco a venirne a capo e tutto ciò sta diventando invalidante, perché mi costringe a casa e crea un circolo vizioso dal quale non posso uscire. Come posso fare? Un vostro parere, per piacere? Vi ringrazio.
Chiedo cortesemente un consulto perché sono preoccupato per l'eccessiva frequenza degli episodi virali alle alte vie respiratorie (tra l'altro a giugno ho contratto il Covid e in agosto un virus intestinale tropicale con ricovero ospedaliero a Parigi, dove ho vissuto a lungo).
Ogni volta iniziano con un forte mal di gola che dura alcuni giorni e resiste ai Fans, poi raffreddore, a volte brochite, e spesso otite media, a causa della quale devo assumere cortisone frequentemente. Il mio medico, nonché il foniatra da cui mi reco spesso essendo un cantante, mi hanno confermato si tratti di virus e sottoposto ad ogni tipo di terapia. Soffro di reflusso e sono in cura da due anni con IPP continuativamente, stando attento alla dieta.
Già operato per settoplastica e riduzione turbinati, in cura con spray nasali cortisonici, faccio anche cicli di cure termali ogni anno con insufflazioni endotimpaniche.
Curata tonsillite cronica con ciclo di antibiotici ad iniezione tonsillare presso il mio otorino (ho avuto anche lo streptococco per ben due volte).
Assumo gli immunostimolanti prescritti dal foniatra, tra cui un lisato batterico, faccio sempre il vaccino antinfluenzale e sto molto attento a eventuali contagi, eppure... Già effettuate una visita allergologica (negativo a tutti i test) e una immunologica (il profilo immunologico è nella norma a quanto risulta dagli esami).
Non riesco a venirne a capo e tutto ciò sta diventando invalidante, perché mi costringe a casa e crea un circolo vizioso dal quale non posso uscire. Come posso fare? Un vostro parere, per piacere? Vi ringrazio.
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Gentile Paziente, se le terapie prescritte non danno risultati , varrebbe forse la pena di valutare altre ipotesi.
La causa dell'irritazione faringea e, nel bambino, delle Tonsille e delle Adenoidi, può essere costituita da uno schema respiratorio orale primario, a sua volta sostenuto da sfavorevole occlusione dentaria, conformazione della bocca, postura mandibolare.
In presenza di una Respirazione Orale Primaria (ROP), una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi, che possono favorire anche l’insotrgenza di Reflusso Gastro Esofageo (GER), a sua volte possibile causa di faringite e, nel bambino, di ipertrofia adenotonsillare.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle Faringiti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò è spesso legato ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola. La presenza di questa predisposizione strutturale la recidiva e la cronicizzazione sono conseguenze logiche.
Un primo quesito, molto importante, sarebbe questo: il paziente la notte russa o ha comunque un respiro rumoroso? Coinvolga i famigliari nel dare questa risposta, perché chi russa nel sonno spesso non ne è consapevole.
Questa ipotesi spiegherebbe anche altri problemi che la riguardano: "spesso otite media, a causa della quale devo assumere cortisone frequentemente." Sul tema dell’Otite Ricorrente, ho spesso risposto a pazienti che presentavano il medesimo suo problema: per non ripetermi, le suggerirei di leggere la risposta a questo quesito, in qualche modo simile al suo:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/688479-otite-media-ripetuta.html
Può trovare qualche notizia in più sul ruolo della bocca nella patologia respiratoria entrando nel mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie e russare notturno e apnea nel sonno e "Patologie dell'Orecchio", e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-russare-apnea.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
La causa dell'irritazione faringea e, nel bambino, delle Tonsille e delle Adenoidi, può essere costituita da uno schema respiratorio orale primario, a sua volta sostenuto da sfavorevole occlusione dentaria, conformazione della bocca, postura mandibolare.
In presenza di una Respirazione Orale Primaria (ROP), una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi, che possono favorire anche l’insotrgenza di Reflusso Gastro Esofageo (GER), a sua volte possibile causa di faringite e, nel bambino, di ipertrofia adenotonsillare.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle Faringiti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò è spesso legato ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola. La presenza di questa predisposizione strutturale la recidiva e la cronicizzazione sono conseguenze logiche.
Un primo quesito, molto importante, sarebbe questo: il paziente la notte russa o ha comunque un respiro rumoroso? Coinvolga i famigliari nel dare questa risposta, perché chi russa nel sonno spesso non ne è consapevole.
Questa ipotesi spiegherebbe anche altri problemi che la riguardano: "spesso otite media, a causa della quale devo assumere cortisone frequentemente." Sul tema dell’Otite Ricorrente, ho spesso risposto a pazienti che presentavano il medesimo suo problema: per non ripetermi, le suggerirei di leggere la risposta a questo quesito, in qualche modo simile al suo:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/688479-otite-media-ripetuta.html
Può trovare qualche notizia in più sul ruolo della bocca nella patologia respiratoria entrando nel mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie e russare notturno e apnea nel sonno e "Patologie dell'Orecchio", e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-russare-apnea.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 19/01/2023.
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