Gonfiore dietro orecchio

Buongiorno, sono un ragazzo di 31 anni in salute.
Circa due mesi fa senza un’apparente motivo, improvvisamente mi è apparso un visibile gonfiore dietro l’orecchio, precisamente nella zona dell’osso mastoide.
La zona appariva quindi arrossata e gonfia, dopo circa un’ora senza fare assolutamente nulla si è sgonfiato e tutto è tornato nella norma.
Non ci ho dato quindi più importanza.

Ieri è ricapitato nuovamente e dopo circa un’ora tutto è tornato nella norma.

Cosa può essere?
Dite che è il caso di fare una visita specialistica?

Forse è importante aggiungere che da anni soffro di formazioni di cisti dietro le orecchie diagnosticate ovviamente dopo un consulto dermatologico ed a volte è capitato che si infiammassero.

Grazie anticipatamente cordiali saluti
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, suggerirei di effettuare un'ecografia delle Ghiandole salivari e del collo. Un gonfiore nell'area anatomica della parotide , che compare e scompare repentinamente è compatibile con un'ostruzione non serrata (a volte di più a volte di meno) del suo dotto escretore, con conseguente rigonfiamento a monte, che a volte riguarda tuttala ghiandola, a volte un singolo lobo: nel suo caso quello sotto e dietro l'orecchio (così credo: bisognerebbe poter vedere).
Se il problema ricorre o cronicizza, come in tutte le patologie ricorrenti o croniche credo si debba attentamente considerare le condizioni di "terreno". .Per terreno , in questo caso, intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria . Il massetere contratto aumenta la dimensione del ventre muscolare e comprime così il dotto escretore della parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore: di qui le aree ipoecogene o anecogene che si riscontrano nell’ecografia, che altro non sono che saliva, con qualche eventuale infiltrazione infiammatoria. L’ostruzione , peraltro, non è quasi mai serrata (a meno di un grosso calcolo, che si può formare per precipitazione a seguito del ristagno salivare), per cui il quadro può risolversi spontaneamente, come nel suo caso , salvo poter ricorrere.
Se il mio sospetto è giusto, la terapia è rivolta ad allentare la tensione del massetere intreressato, ed é semplice e rapidamente risolutiva se il caso é ben inquadrato . La prognosi può invece essere triste se il caso non viene compreso e il danno tissutale si ripropone troppe volte: si va alla parotidectomia , con grave rischio di lesione del nervo Facciale.
Ovviamente va sottolineato che una consulenza via internet può solo rappresentare un'ipotesi,che va sempre rivalutata in sede clinica sotto diretto controllo del medico: per dire di più bisognerebbe poter veder direttamente la situazione
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (legge il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie delle Ghiandole salivari" e leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-calcoli-salivari-colpa-denti.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
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Gentilissimo Dottore la ringrazio per la celere ed esaustiva risposta. Andrò in fondo alla questione seguendo i suoi preziosi consigli. Saluti.