Una tonsillite virale ed esclusa la mononucleosi

Buongiorno,
sono una ragazza di 18 anni che verso gli ultimi giorni di giugno ha cominciato ad avvertire fastidio alla gola, poi sfociato in qualche giorno di febbre alta e improvvisa. La tonsilla destra era ingrossata e dolorante nella deglutizione, la febbre era sparita e non avevo altri segni di malessere. In farmacia mi è stato dato BenactivGola, che inizialmente sembrava aver alleviato se non risolto il problema. Tuttavia, ormai da una settimana o poco più, l'infiammazione si è presentata sul lato sinistro, con la stessa difficoltà nel deglutire, nessun accenno di febbre o malessere, ma un dolore all'orecchio sinistro che varia di intensità. Qualche giorno fa sono stata al pronto soccorso, dove mi è stata diagnosticata una tonsillite virale ed esclusa la mononucleosi per l'assenza di altri linfonodi ingrossati. Secondo il medico il dolore all'orecchio è dovuto a innvervazioni comuni in quanto le orecchie sono a posto, e a fine visita mi ha prescritto 400 mg di ibuprofene 2 volte al giorno per 4-5 gg, assicurandomi che la cosa si sarebbe risolta presto, ma non ho nessun tipi di sollievo.
Vorrei precisare inoltre che insieme ai primi sintomi ho iniziato ad avere problemi anche alle gengive che sono ancora arrosate e sanguinano facilmente, per le quali il dentista mi ha prescritto Corsodyl gel, intuendo un sistema immune abbassato a causa della gola.
Sono preoccupata perchè ho letto che la tonsillite virale si risolve in poco tempo, ma i miei sintomi non accennano ad alleviarsi.
Confesso inoltre che a metà giugno ho avuto un rapporto orale non protetto.
Grazie mille in anticipo di un Suo consulto.
Giulia.


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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Si sottoponga ad un tampone tonsillare per la ricerca di germi patogeni e miceti. Utili anche degli esami: emocromo con formula, tas, ves, azotemia, glicemia, proteina c rettiva, mucoproteine, citomegalovirus, toxoplasma HBV, es, urine. Una volta in possesso dei risultati, cercheremo di fare una diagnosi. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori