Mal di gola persistente da 7 mesi
Buongiorno dottori, a fine Aprile 2022 prendo il covid che mi provoca poca febbre e un mal di gola come non avevo mai avuto prima.
Specifico che prima del covid la mia gola stava ed era sempre stata benissimo e faccio uso di sigaretta elettronica con vapore.
Una volta passato il covid mi rimane un fastidio alla gola latente che ha per sintomi secchezza costante della gola e abbassamenti di voce molto ricorrenti (faccio il maestro di tennis e devo parlare tanto e spesso con un tono di voce alto).
Aggiungo che a questo mal di gola latente, in questi 7 mesi dal post covid, ho avuto 6 episodi febbrili (di solito faccio un'influenza all'anno) tutti con peggioramento pesante della gola (difficoltà pesantissime di deglutizione, abbassamento totale della voce, in alcuni casi tanto catarro).
Uno di questi casi è sfociato in un'infezione (rinosinusite acuta bilaterale curata con successo con antibiotico Giason 400, cortisone per bocca, Tonimer Pantnexyl e Doricum).
In tutti questi mesi ho fatto le analisi del sangue complete e sono risultate essere tutte nella norma.
Ho fatto due visite specialistiche con il medesimo otorinolaringoiatra.
Nella prima visita (datata 19 Agosto 2022) mi diagnostica "segni di reflusso laringofaringeo, devianza settale a sinistra e rinosinusite allergica" e mi prescrive due pastiglie al giorno di Pantecta 20 per quattro mesi, uno stick al giorno di Gerd Off per un mese, due spruzzi per narice al giorno di Momil per quattro mesi.
Nella seconda (datata 21 Ottobre 2022) mi ha diagnosticato e risolto con successo la rinosinusite acuta bilaterale di cui ho parlato prima.
Specifico che dopo aver superato la rinosinusite acuta, il mal di gola latente è rimasto ed ho avuto un altro episodio febbrile con peggioramento pesante della gola.
Ad essere onesto penso che reflusso e allergia riscontrate nella visita specialistica possano essere delle concause ma non le cause principali di questo mio malessere persistente.
Anche il mio medico di base è di questa opinione e a breve con lui faremo richiesta per esami diagnostici più approfonditi.
Mi piaceva però avere anche un'altra opinione da parte vostra.
Grazie mille per l'attenzione
Specifico che prima del covid la mia gola stava ed era sempre stata benissimo e faccio uso di sigaretta elettronica con vapore.
Una volta passato il covid mi rimane un fastidio alla gola latente che ha per sintomi secchezza costante della gola e abbassamenti di voce molto ricorrenti (faccio il maestro di tennis e devo parlare tanto e spesso con un tono di voce alto).
Aggiungo che a questo mal di gola latente, in questi 7 mesi dal post covid, ho avuto 6 episodi febbrili (di solito faccio un'influenza all'anno) tutti con peggioramento pesante della gola (difficoltà pesantissime di deglutizione, abbassamento totale della voce, in alcuni casi tanto catarro).
Uno di questi casi è sfociato in un'infezione (rinosinusite acuta bilaterale curata con successo con antibiotico Giason 400, cortisone per bocca, Tonimer Pantnexyl e Doricum).
In tutti questi mesi ho fatto le analisi del sangue complete e sono risultate essere tutte nella norma.
Ho fatto due visite specialistiche con il medesimo otorinolaringoiatra.
Nella prima visita (datata 19 Agosto 2022) mi diagnostica "segni di reflusso laringofaringeo, devianza settale a sinistra e rinosinusite allergica" e mi prescrive due pastiglie al giorno di Pantecta 20 per quattro mesi, uno stick al giorno di Gerd Off per un mese, due spruzzi per narice al giorno di Momil per quattro mesi.
Nella seconda (datata 21 Ottobre 2022) mi ha diagnosticato e risolto con successo la rinosinusite acuta bilaterale di cui ho parlato prima.
Specifico che dopo aver superato la rinosinusite acuta, il mal di gola latente è rimasto ed ho avuto un altro episodio febbrile con peggioramento pesante della gola.
Ad essere onesto penso che reflusso e allergia riscontrate nella visita specialistica possano essere delle concause ma non le cause principali di questo mio malessere persistente.
Anche il mio medico di base è di questa opinione e a breve con lui faremo richiesta per esami diagnostici più approfonditi.
Mi piaceva però avere anche un'altra opinione da parte vostra.
Grazie mille per l'attenzione
[#1]
Gentile utente.
Sinceramente non è facile esprimere un parere riguardo ai disturbi che l’infezione covid ha innescato, tant’è che altro specialista che l’ha valutato due volte ha risolto alcuni problemi, migliorati altri e posto alcune diagnosi.
Di quanto qui lei ha espresso, ciò che merita a mio parere più attenzione è:
-da una parte la qualità della sua respirazione nasale che è condizionata dalla rinite allergica e dalla deviazione del setto nasale: (siete certi che sia allergica in quanto allergolo e prick tests avvallano questa diagnosi?)
-dall’altra ciò che lei definisce mal di gola latente . Ci sono due tipi di mal di gola latente, quello tonsillare e quello più posteriore ed inferiore faringo ipofaringeo. Il secondo è più frequentemente correlabile al reflusso gastroesofageo e può provocare sia tosse che disfonia. Il primo spesso si correla a tonsille spugnose (criptiche).
Una terza considerazione è che la cattiva respirazione nasale soprattutto durante il sonno favorisce il mantenimento di disturbi faringei o tonsillari che si sono attivati o manifestati con l’infezione covid.
Più in là non riesco ad andare: questo tipo di consulto online ha dei limiti perché prescinde dalla visita e dall’interazione personale.. per ora la saluto cordialmente.
Sinceramente non è facile esprimere un parere riguardo ai disturbi che l’infezione covid ha innescato, tant’è che altro specialista che l’ha valutato due volte ha risolto alcuni problemi, migliorati altri e posto alcune diagnosi.
Di quanto qui lei ha espresso, ciò che merita a mio parere più attenzione è:
-da una parte la qualità della sua respirazione nasale che è condizionata dalla rinite allergica e dalla deviazione del setto nasale: (siete certi che sia allergica in quanto allergolo e prick tests avvallano questa diagnosi?)
-dall’altra ciò che lei definisce mal di gola latente . Ci sono due tipi di mal di gola latente, quello tonsillare e quello più posteriore ed inferiore faringo ipofaringeo. Il secondo è più frequentemente correlabile al reflusso gastroesofageo e può provocare sia tosse che disfonia. Il primo spesso si correla a tonsille spugnose (criptiche).
Una terza considerazione è che la cattiva respirazione nasale soprattutto durante il sonno favorisce il mantenimento di disturbi faringei o tonsillari che si sono attivati o manifestati con l’infezione covid.
Più in là non riesco ad andare: questo tipo di consulto online ha dei limiti perché prescinde dalla visita e dall’interazione personale.. per ora la saluto cordialmente.
Dott. Stefano Nosengo
Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7k visite dal 16/11/2022.
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