Acufene e pulizia dell'orecchio
Buongiorno,
da circa un mese ho un fastidioso "ronzio" alle orecchie, soprattutto all'orecchio sinistro, che mi è comparso improvvisamente insieme ad un episodio lieve di vertigini in un periodo di forte stress psicologico. Lo lo percepisco come un frinire di cicale, per intenderci.
Pensando fosse un disturbo passeggero ho temporeggiato a recarmi dall'otorino, ma poiché la situazione non migliorava la settimana scorsa sono stata visitata dallo specialista, il quale ha effettuato un lavaggio all'orecchio sinistro e rimosso da entrambe le orecchie residui di cerume e tappi di cera (dormo con i tappi di cera ormai da 13 anni poiché mio marito russa).
È capitato in precedenza che l'orecchio sinistro mi dolesse e mi prudesse con il tappo inserito, e che facendo la doccia rimanesse tappato per un po', ma poi tutto è rientrato nella norma senza problemi.
L'otorino mi ha prescritto Debrox gocce da mettere tutte le mattine per dieci giorni, due per orecchio e mi ha raccomandato di fare la doccia inserendo prima due batuffoli di cotone nelle orecchie per evitare l'ingresso dell'acqua. Dopo cinque giorni di questa terapia la situazione pareva migliorata, però questa mattina è ricominciato tutto come prima.
Con i tappi inseriti o semplicemente appoggiando le mani alle orecchie il rumore si smorza.
Non sono stata esposta a rumori forti, nessun trauma o caduta, non fumo non bevo non soffro di ipertensione ma sono un soggetto molto ansioso. Dopo tanti anni di xanax finalmente, grazie alla psicoterapia, sono riuscita a stare meglio e a non assumere più questo medicinale.
Inoltre ci sento benissimo.
Vi chiedo un parere in merito: la situazione potrebbe ancora risolversi?
(la cura con le gocce la finirò domenica).
Devo rivolgermi ad un altro specialista?
Grazie per l'attenzione
da circa un mese ho un fastidioso "ronzio" alle orecchie, soprattutto all'orecchio sinistro, che mi è comparso improvvisamente insieme ad un episodio lieve di vertigini in un periodo di forte stress psicologico. Lo lo percepisco come un frinire di cicale, per intenderci.
Pensando fosse un disturbo passeggero ho temporeggiato a recarmi dall'otorino, ma poiché la situazione non migliorava la settimana scorsa sono stata visitata dallo specialista, il quale ha effettuato un lavaggio all'orecchio sinistro e rimosso da entrambe le orecchie residui di cerume e tappi di cera (dormo con i tappi di cera ormai da 13 anni poiché mio marito russa).
È capitato in precedenza che l'orecchio sinistro mi dolesse e mi prudesse con il tappo inserito, e che facendo la doccia rimanesse tappato per un po', ma poi tutto è rientrato nella norma senza problemi.
L'otorino mi ha prescritto Debrox gocce da mettere tutte le mattine per dieci giorni, due per orecchio e mi ha raccomandato di fare la doccia inserendo prima due batuffoli di cotone nelle orecchie per evitare l'ingresso dell'acqua. Dopo cinque giorni di questa terapia la situazione pareva migliorata, però questa mattina è ricominciato tutto come prima.
Con i tappi inseriti o semplicemente appoggiando le mani alle orecchie il rumore si smorza.
Non sono stata esposta a rumori forti, nessun trauma o caduta, non fumo non bevo non soffro di ipertensione ma sono un soggetto molto ansioso. Dopo tanti anni di xanax finalmente, grazie alla psicoterapia, sono riuscita a stare meglio e a non assumere più questo medicinale.
Inoltre ci sento benissimo.
Vi chiedo un parere in merito: la situazione potrebbe ancora risolversi?
(la cura con le gocce la finirò domenica).
Devo rivolgermi ad un altro specialista?
Grazie per l'attenzione
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Gentile Paziente, l’acufene è un problema che, quando insorge, viene sottovalutato: all’inizio spesso concede ampie remissioni spontanee, il paziente è portato a credere che passi da solo .
Purtroppo, una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali di certo si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento. Tuttavia sul problema degli acufeni e sul loro possibile rapporto con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/archivio/401408-otite_acufeni.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
P.S. Invece di usare i tappi di cera, inviti suo marito a visitare il mio sito alla pagina "russare notturno e Apnee nel sonno": è niente il disagio che chi russa arreca al parttner, paragonato al grave danno che per 8 ore ogni notte arreca a sè stesso.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-tappo-cerume.html
Purtroppo, una brutta volta, non passa più, e diventa un problema serio.
Credo che quello che dicono i Colleghi Otorinolaringoiatri, ai quali di certo si è già rivolto, cioé che "gli acufeni sono la loro tomba" rappresenti in qualche modo la realtà, nel senso che si tratta di una patologia molto ostica al trattamento. Tuttavia sul problema degli acufeni e sul loro possibile rapporto con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/archivio/401408-otite_acufeni.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
P.S. Invece di usare i tappi di cera, inviti suo marito a visitare il mio sito alla pagina "russare notturno e Apnee nel sonno": è niente il disagio che chi russa arreca al parttner, paragonato al grave danno che per 8 ore ogni notte arreca a sè stesso.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-tappo-cerume.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Buonasera dottore,
grazie per la risposta. L'otorino mi ha consigliato in questi giorni di farmi controllare la cervicale, perché dolorante da tempo e perché l'acufene si è manifestato insieme ad un episodio di vertigini, così questa mattina sono stata visitata da un bravo medico/osteopata il quale ha riscontrato forti contratture al lato sx (dove ho fastidio), nonché problemi alla mandibola, sempre lato sx. Soffro di bruxismo da molti anni ed è da tempo che scrocchia la mandibola quando mastico, seppur in assenza di dolore. Da mercoledì inizio un trattamento antalgico per ridurre il male al collo, cui seguirà una radiografia per controllare lo stato delle vertebre (ho due vertebre cervicali schiacciate, ricordo di un incidente). Mi ha detto che cervicale, mandibola ed orecchio sono strettamente collegati e dovrò sistemare entrambi a prescindere dall'acufene. Spero così facendo di risolvere un po' di problemi.
Grazie per l'attenzione
grazie per la risposta. L'otorino mi ha consigliato in questi giorni di farmi controllare la cervicale, perché dolorante da tempo e perché l'acufene si è manifestato insieme ad un episodio di vertigini, così questa mattina sono stata visitata da un bravo medico/osteopata il quale ha riscontrato forti contratture al lato sx (dove ho fastidio), nonché problemi alla mandibola, sempre lato sx. Soffro di bruxismo da molti anni ed è da tempo che scrocchia la mandibola quando mastico, seppur in assenza di dolore. Da mercoledì inizio un trattamento antalgico per ridurre il male al collo, cui seguirà una radiografia per controllare lo stato delle vertebre (ho due vertebre cervicali schiacciate, ricordo di un incidente). Mi ha detto che cervicale, mandibola ed orecchio sono strettamente collegati e dovrò sistemare entrambi a prescindere dall'acufene. Spero così facendo di risolvere un po' di problemi.
Grazie per l'attenzione
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.1k visite dal 16/11/2022.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.