Dubbio su cauterizzazione

Buonasera.
Vorrei avere un parere su un dubbio che ho da tempo.


Ormai da molti anni soffro di epistassi.
A dire il vero, col passare del tempo gli episodi sono andati via via diminuendo in frequenza ed importanza, a parte qualche sporadico caso.
Rimane comunque, sebbene non sia nulla di grave, un po' fastidioso il fatto che, specie d'estate, devo sempre aspettarmi che possa sanguinare il naso e le temperature estive sempre più estreme certo non sono di aiuto.
Credo comunque di avere una fragilità capillare generalizzata, in quanto anche in altri punti ho facile rottura di capillari.


Circa tre anni fa l'otorino mi ha trovato delle varici nasali bilaterali, e a quel punto ho chiesto se si potesse risolvere in maniera definitiva.
Lui rimane dell'idea che, a meno che la frequenza e l'intensità dei sanguinamenti lo giustifichino, sarebbe preferibile evitare la cauterizzazione perché il rischio è di rendere più fragile la zona circostante e quindi di "aggiustare una cosa per romperne un'altra", consigliandomi di proseguire con Capillarema + epistas (cosa che faccio almeno ogni estate).


Mi piacerebbe avere un parere da parte vostra sul fatto che sarebbe meglio lasciare la cauterizzazione come estrema ratio.

Vi ringrazio in anticipo e ancora buona serata.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Non posso che concordare su quanto detto dal Collega e, pertanto, puoi eseguire la cura prescritta due volte l'anno, in autunno ed in primavera, in modo da cercare di evitare queste lievi epistassi che sono molto fastidiose. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori