Referto tac per otite cronica sx
Buonasera,
ho 63 anni e negli ultimi 2 - 3 mesi ho avuto otite media cronica con otorrea ad orecchio sinistro; due otorino la prima mi ha dato le pasticche di amoxicilina 3 al giorno per 10 giorni, il secondo 1 mese dopo gocce di Cilodex 2 volte al giorno x 14 giorni e mi ha prescritto la TAC all'orecchio sinistro
Hanno scritto che non dovevo assolutamente bagnare l'orecchio e quindi purtroppo non nuotare.
30 anni fa un otorino mi diagnosticò rinofaringite cronica e forse sarà per quello che succede che a volte mi sento un pò di catarro nel tubo che collega il naso all'orecchio sinistro e anche come ci fosse del catarro dentro cioè dietro l'orecchio.
Quesito clinico.
Otite cronica orecchio sinistro
TC orecchio senza MDC:
"Le rocche petrose sono state esaminate con tecnica spirale: l'esame è stato completato con ricostruzione MPR assiali e coronali.
Bilateralmente: l'antro mastoideo e la cavità timpanica sono normalmente pneumatizzate ed aerate.
La catena ossiculare, in sede, è normoarticolata.
Il muro della loggetta, il tegmen tympani, la coclea e i canali semicircolari hanno aspetto normale.
A sinistra si rileva minimo impegno flogistico di alcune celle dell'apice della mastoide.
I condotti uditivi interni hanno calibro regolare e simmetrico.
"
Cosa si può capire da questa TAC?
E la questione riferita di (minimo) impegno flogistico di alcune celle dell'apice della mastoide, cosa potrei fare?
si può risolvere?
ha forse a che vedere col catarro che ogni tanto sento dietro l'orecchio, o con la rinofaringite, o è un'altra questione?
Potrò nuotare (ormai l'estate prossima) magari con un tappo di silicone su misura?
Grazie
ho 63 anni e negli ultimi 2 - 3 mesi ho avuto otite media cronica con otorrea ad orecchio sinistro; due otorino la prima mi ha dato le pasticche di amoxicilina 3 al giorno per 10 giorni, il secondo 1 mese dopo gocce di Cilodex 2 volte al giorno x 14 giorni e mi ha prescritto la TAC all'orecchio sinistro
Hanno scritto che non dovevo assolutamente bagnare l'orecchio e quindi purtroppo non nuotare.
30 anni fa un otorino mi diagnosticò rinofaringite cronica e forse sarà per quello che succede che a volte mi sento un pò di catarro nel tubo che collega il naso all'orecchio sinistro e anche come ci fosse del catarro dentro cioè dietro l'orecchio.
Quesito clinico.
Otite cronica orecchio sinistro
TC orecchio senza MDC:
"Le rocche petrose sono state esaminate con tecnica spirale: l'esame è stato completato con ricostruzione MPR assiali e coronali.
Bilateralmente: l'antro mastoideo e la cavità timpanica sono normalmente pneumatizzate ed aerate.
La catena ossiculare, in sede, è normoarticolata.
Il muro della loggetta, il tegmen tympani, la coclea e i canali semicircolari hanno aspetto normale.
A sinistra si rileva minimo impegno flogistico di alcune celle dell'apice della mastoide.
I condotti uditivi interni hanno calibro regolare e simmetrico.
"
Cosa si può capire da questa TAC?
E la questione riferita di (minimo) impegno flogistico di alcune celle dell'apice della mastoide, cosa potrei fare?
si può risolvere?
ha forse a che vedere col catarro che ogni tanto sento dietro l'orecchio, o con la rinofaringite, o è un'altra questione?
Potrò nuotare (ormai l'estate prossima) magari con un tappo di silicone su misura?
Grazie
[#1]
Salve,
premettendo che dalla sua storia è difficile evincere di preciso che cosa abbiano riscontrato i colleghi (se era presente perforazione del timpano o meno, ragion per cui le è stato detto che non può bagnare le orecchie) e premettendo anche che solo dal referto TC che lei ha riportato è difficile poter trarre delle conclusioni quello che posso dirle è che:
l'opacamento verosimilmente flogistico di alcune cellule della mastoide di per sè è un segno aspecifico e poco significativo che potrebbe riflettere l'otite media cronica di cui soffre. Se le è stato detto che non può bagnare le orecchie è possibile che sia presente una perforazione del timpano (ma non posso esserne certo da quello che lei scrive) che quindi la esporrebbe ad un maggior rischio di otiti qualora ci fosse ingresso di acqua nelle orecchie. Andare a nuotare con dei tappi in silicone (anche ben sigillati) non esclude al 100% che un po di acqua possa entrare nelle orecchie, per cui rischia comunque di avere nuovi episodi di otite. Il consiglio è quello di trattare l'otite cronica con terapia adeguata (medica o chirurgica, con un eventuale intervento di miringoplastica, ovvero ricostruzione del timpano) per poterle consentire di tornare a bagnare le orecchie senza problemi.
Cordialmente,
premettendo che dalla sua storia è difficile evincere di preciso che cosa abbiano riscontrato i colleghi (se era presente perforazione del timpano o meno, ragion per cui le è stato detto che non può bagnare le orecchie) e premettendo anche che solo dal referto TC che lei ha riportato è difficile poter trarre delle conclusioni quello che posso dirle è che:
l'opacamento verosimilmente flogistico di alcune cellule della mastoide di per sè è un segno aspecifico e poco significativo che potrebbe riflettere l'otite media cronica di cui soffre. Se le è stato detto che non può bagnare le orecchie è possibile che sia presente una perforazione del timpano (ma non posso esserne certo da quello che lei scrive) che quindi la esporrebbe ad un maggior rischio di otiti qualora ci fosse ingresso di acqua nelle orecchie. Andare a nuotare con dei tappi in silicone (anche ben sigillati) non esclude al 100% che un po di acqua possa entrare nelle orecchie, per cui rischia comunque di avere nuovi episodi di otite. Il consiglio è quello di trattare l'otite cronica con terapia adeguata (medica o chirurgica, con un eventuale intervento di miringoplastica, ovvero ricostruzione del timpano) per poterle consentire di tornare a bagnare le orecchie senza problemi.
Cordialmente,
Dr. Giuseppe Castellana
Specialista in Otorinolaringoiatria
[#2]
Utente
Salve dottor Castellana
prima cosa La ringrazio molto per il rapidissimo e chiaro consulto, e mi scuso che non avevo scritto un pò la mia storia clinica: temevo di appesantire troppo lo scritto.
Comunque ora sono ben felice di spiegare meglio.
Tanti anni fa, esattamente il 1 settembre 1979, durante il servizio militare in aeroporto qui a Rimini, accidentalmente un collega aviere, tramite getto di pallina da tennis, centrò il mio orecchio sinistro causandomi una perforazione (lacerazione, scrissero) timpanica. Fui pure ricoverato in reparto otorino.
Poi andò verso la guarigione anche dal punto di vista audiometrico, che c'era stata un pò di perdita sulle frequenze alte, ma il 2 agosto del 1980, quindi quasi 1 anno dopo dal primo incidente, incautamente una mia parente alta 1.80 cm e piuttosto corpulenta ebbe la sconsiderata idea, mentre eravamo in mare, di montarmi sulle spalle da dietro senza avvisarmi, per cui violentemente io sprofondai la testa sott'acqua, e questo fu l'esito: "Perforazione timpanica con sovrapposta otite purulenta".
In questi decenni trascorsi, tutto sommato gravi disagi non mi pare di averne avuti: occasionalmente un pò di acufeni, a volte fastidio ai rumori forti, ma altre otiti non mi pare.
Nel 1992, preoccupato perchè sentivo dei rumori tipo crick - crock dentro l'orecchio, e da ignorante io pensavo che si fosse qualcosa di rotto o comunque di anomalo negli ossicini o nelle ossa insomma dentro l'orecchio, allora ebbi visita col primario otorino dell'ospedale (andai nel suo studio perchè fu l'otorino che mi visitò nell'agosto 1980) che ricordo mise una specie di piccola telecamera dentro l'orecchio e guardava su un monitor, e in pochissimo tempo mi disse più o meno così: "Niente di rotto o di anomalo, il rumore che senti è dovuto semplicemente al catarro che si muove tra naso ed orecchio". Diagnosi: Rinofaringite cronica. Terapia: Mucolitici e Cure termali. Questo tutto quello che scrisse.
In questi ultimi 30 anni, qualche visita otorino l'ho fatta, e di significativo tutto ciò che riportavano era retrazione e/o un pò opacamento membrana timpanica sx. Nessuno (a parte episodio 1980) ha mai refertato di otite prima di 3 mesi fa, di cui oggetto del mio consulto.
Per venire ad un punto della Sua risposta, devo precisare che la otorinolaringoiatra che mi vide intorno al 20 luglio di quest'anno, che ha scritto otite media cronica con otorrea, devo precisare che mi ha accennato di presenza di perforazione timpanica (anche se in referto non lo ha scritto).
Venendo al dunque, 3 sono le questioni di cui gradirei un qualche riscontro.
1) Quel "minimo impegno flogistico di alcune celle dell'apice della mastoide" riferito dalla TAC, mi pare di aver capito che con buona probabilità potrebbe essere un esito della recente otite media, e quindi non necessiterebbe un mirato intervento specifico, tipo con antibiotici, sulla mastoide? cioè potrebbe lentamente andare da sola a dissolversi senza che ci si faccia nulla?
2) questa presenza di muco o catarro che ogni tanto sento tra naso e orecchio parte sinistra, e a volte anche un pò nella gola parte alta, potrei prendere bustine mucolitico? o forse se questo catarro staziona dietro l'orecchio, si potrebbe chirurgicamente levarlo? ho citato dei mucolitici perchè alla visita col secondo otorino di fine agosto, che mi ha dato Cilodex, ricordo molto bene che gli chiesi se potevo prendere Fluimicil e spray nasali con acqua di mare, e lui piuttosto fermamente mi disse " No, prendi solo quello che ti ho prescritto, il Cilodex per 14 giorni". Il perchè non potevo prendere il mucolitico, mi rimane un mistero. Comunque ricordo che mi disse anche che "Vedrai che dopo 3 - 4 giorni che prendi il Cilodex, inizierai a stare meglio...ed in effetti fu così, dopo alcuni giorni l'orecchio era migliorato e dopo pochi altri giorni smise di buttare liquido completamente (l'otorrea)
3) La questione del nuoto. Ero andato a sentire in una di quelle ditte che fanno apparecchi acustici, e loro costruiscono tappi su misura in silicone (sia tipo per acqua che per rumore), previa visita. La signora mi disse che sarebbe bastato 1 tappo per l'orecchio menzionato che ha problemi, e non su entrambe le orecchie (glielo chiesi io questo, temendo che, forse, 1 tappo solo crei problemi tipo equilibrio). Però Lei mi rammenta che neppure 1 tappo su misura mi darebbe garanzia di protezione al 100% dall'acqua.
Non faccio immersioni. L'unico desiderio in merito è nuotare a stile libero secondo la corretta modalità, che prevede che la testa sia bagnata al pelo dell'acqua. Amo nuotare, specialmente a stile libero, mi rilassa molto. Il nuoto al mare è il mio sport preferito. Ma è mai possibile che ipotizzando (sperando..) che da qui all'estate prossima io non abbia più problemi di otite e all'orecchio, dico ma perchè mai non potrei nuotare l'estate prossima?? non lo so...la vedo un pò strana la cosa..perplesso..ma mi attengo a ciò che mi dite.
Grazie
prima cosa La ringrazio molto per il rapidissimo e chiaro consulto, e mi scuso che non avevo scritto un pò la mia storia clinica: temevo di appesantire troppo lo scritto.
Comunque ora sono ben felice di spiegare meglio.
Tanti anni fa, esattamente il 1 settembre 1979, durante il servizio militare in aeroporto qui a Rimini, accidentalmente un collega aviere, tramite getto di pallina da tennis, centrò il mio orecchio sinistro causandomi una perforazione (lacerazione, scrissero) timpanica. Fui pure ricoverato in reparto otorino.
Poi andò verso la guarigione anche dal punto di vista audiometrico, che c'era stata un pò di perdita sulle frequenze alte, ma il 2 agosto del 1980, quindi quasi 1 anno dopo dal primo incidente, incautamente una mia parente alta 1.80 cm e piuttosto corpulenta ebbe la sconsiderata idea, mentre eravamo in mare, di montarmi sulle spalle da dietro senza avvisarmi, per cui violentemente io sprofondai la testa sott'acqua, e questo fu l'esito: "Perforazione timpanica con sovrapposta otite purulenta".
In questi decenni trascorsi, tutto sommato gravi disagi non mi pare di averne avuti: occasionalmente un pò di acufeni, a volte fastidio ai rumori forti, ma altre otiti non mi pare.
Nel 1992, preoccupato perchè sentivo dei rumori tipo crick - crock dentro l'orecchio, e da ignorante io pensavo che si fosse qualcosa di rotto o comunque di anomalo negli ossicini o nelle ossa insomma dentro l'orecchio, allora ebbi visita col primario otorino dell'ospedale (andai nel suo studio perchè fu l'otorino che mi visitò nell'agosto 1980) che ricordo mise una specie di piccola telecamera dentro l'orecchio e guardava su un monitor, e in pochissimo tempo mi disse più o meno così: "Niente di rotto o di anomalo, il rumore che senti è dovuto semplicemente al catarro che si muove tra naso ed orecchio". Diagnosi: Rinofaringite cronica. Terapia: Mucolitici e Cure termali. Questo tutto quello che scrisse.
In questi ultimi 30 anni, qualche visita otorino l'ho fatta, e di significativo tutto ciò che riportavano era retrazione e/o un pò opacamento membrana timpanica sx. Nessuno (a parte episodio 1980) ha mai refertato di otite prima di 3 mesi fa, di cui oggetto del mio consulto.
Per venire ad un punto della Sua risposta, devo precisare che la otorinolaringoiatra che mi vide intorno al 20 luglio di quest'anno, che ha scritto otite media cronica con otorrea, devo precisare che mi ha accennato di presenza di perforazione timpanica (anche se in referto non lo ha scritto).
Venendo al dunque, 3 sono le questioni di cui gradirei un qualche riscontro.
1) Quel "minimo impegno flogistico di alcune celle dell'apice della mastoide" riferito dalla TAC, mi pare di aver capito che con buona probabilità potrebbe essere un esito della recente otite media, e quindi non necessiterebbe un mirato intervento specifico, tipo con antibiotici, sulla mastoide? cioè potrebbe lentamente andare da sola a dissolversi senza che ci si faccia nulla?
2) questa presenza di muco o catarro che ogni tanto sento tra naso e orecchio parte sinistra, e a volte anche un pò nella gola parte alta, potrei prendere bustine mucolitico? o forse se questo catarro staziona dietro l'orecchio, si potrebbe chirurgicamente levarlo? ho citato dei mucolitici perchè alla visita col secondo otorino di fine agosto, che mi ha dato Cilodex, ricordo molto bene che gli chiesi se potevo prendere Fluimicil e spray nasali con acqua di mare, e lui piuttosto fermamente mi disse " No, prendi solo quello che ti ho prescritto, il Cilodex per 14 giorni". Il perchè non potevo prendere il mucolitico, mi rimane un mistero. Comunque ricordo che mi disse anche che "Vedrai che dopo 3 - 4 giorni che prendi il Cilodex, inizierai a stare meglio...ed in effetti fu così, dopo alcuni giorni l'orecchio era migliorato e dopo pochi altri giorni smise di buttare liquido completamente (l'otorrea)
3) La questione del nuoto. Ero andato a sentire in una di quelle ditte che fanno apparecchi acustici, e loro costruiscono tappi su misura in silicone (sia tipo per acqua che per rumore), previa visita. La signora mi disse che sarebbe bastato 1 tappo per l'orecchio menzionato che ha problemi, e non su entrambe le orecchie (glielo chiesi io questo, temendo che, forse, 1 tappo solo crei problemi tipo equilibrio). Però Lei mi rammenta che neppure 1 tappo su misura mi darebbe garanzia di protezione al 100% dall'acqua.
Non faccio immersioni. L'unico desiderio in merito è nuotare a stile libero secondo la corretta modalità, che prevede che la testa sia bagnata al pelo dell'acqua. Amo nuotare, specialmente a stile libero, mi rilassa molto. Il nuoto al mare è il mio sport preferito. Ma è mai possibile che ipotizzando (sperando..) che da qui all'estate prossima io non abbia più problemi di otite e all'orecchio, dico ma perchè mai non potrei nuotare l'estate prossima?? non lo so...la vedo un pò strana la cosa..perplesso..ma mi attengo a ciò che mi dite.
Grazie
[#3]
Salve,
cercherò di rispondere in ordine alle sue domande pur sapendo che le risposte sono sempre viziate dal fatto che io non l'ho visitata di persona e devo basarmi su quello che mi racconta:
1) il reperto di flogosi di qualche celletta mastoidea alla TC non è di per se da considerarsi patologico se non correlato ad un quadro di otite cronica (mi baso solo sul referto, ma non posso valutare le immagini per cui la mia risposta non è affidabile al 100%). Per cui non richiede nessuna terapia specifica se non quella per l'otite
2) Per capire da cosa dipende questo "catarro" andrebbe fatta una valutazione delle fosse nasali e del rinofaringe con una endoscopia. Potrebbe trattarsi di scolo di muco posteriore conseguente ad una rinite cronica che influisce anche sulla funzionalità tubarica, ripercuotendosi sull'orecchio. I lavaggi nasali solitamente non hanno grosse controindicazioni e possono aiutare anche in caso di problemi di orecchio medio e di rinite
3) i tappi che fanno su misura nei centri di audioprotesi sono quelli migliori dal punto di vista della tenuta sul condotto. Premettendo che non so di preciso qual è la condizione del suo orecchio, la cosa migliore è fare riferimento sempre al medico che l'ha visita che sicuramente può darle una risposta più precisa.
Cordiali saluti
cercherò di rispondere in ordine alle sue domande pur sapendo che le risposte sono sempre viziate dal fatto che io non l'ho visitata di persona e devo basarmi su quello che mi racconta:
1) il reperto di flogosi di qualche celletta mastoidea alla TC non è di per se da considerarsi patologico se non correlato ad un quadro di otite cronica (mi baso solo sul referto, ma non posso valutare le immagini per cui la mia risposta non è affidabile al 100%). Per cui non richiede nessuna terapia specifica se non quella per l'otite
2) Per capire da cosa dipende questo "catarro" andrebbe fatta una valutazione delle fosse nasali e del rinofaringe con una endoscopia. Potrebbe trattarsi di scolo di muco posteriore conseguente ad una rinite cronica che influisce anche sulla funzionalità tubarica, ripercuotendosi sull'orecchio. I lavaggi nasali solitamente non hanno grosse controindicazioni e possono aiutare anche in caso di problemi di orecchio medio e di rinite
3) i tappi che fanno su misura nei centri di audioprotesi sono quelli migliori dal punto di vista della tenuta sul condotto. Premettendo che non so di preciso qual è la condizione del suo orecchio, la cosa migliore è fare riferimento sempre al medico che l'ha visita che sicuramente può darle una risposta più precisa.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Castellana
Specialista in Otorinolaringoiatria
[#4]
Utente
Salve Dottor Castellana
Lei è molto gentile e chiaro, e non mancherà un mio riscontro.
Due righe per meglio specificare nei tre punti discussi:
1 Al riguardo di ( minimo impegno flogistico da referto TC) flogosi di qualche celletta mastoidea alla TC , come detto i due Suoi Colleghi Otorino che mi hanno visitato in luglio ed agosto, hanno scritto Otite media cronica , però io da profano non comprendo il significato di quel cronica , nel senso che in passato se escludiamo i fatti traumatici di perforazione timpanica con otite del 1980 io poi di otiti penso proprio che non ne ho più avute me ne sarei accorto e gli Otorino lo avrebbero scritto. Cioè io avevo inteso che quel riferimento alla minima flogosi mastoidea, fosse una conseguenza, ovvero un esito normale di un processo che tende alla guarigione.
Per pignoleria sono andato a contare e rivedere tutte le visite otorino dal 1981 ad oggi, sono 12, si citano frasi tipo Nella norma e funzionalità tutti gli organi ed apparati ORL Rinite cararrale Faringite cronica MT lievemente opacata MT anteriormente retratta etc, ma mai che sia stato neppure una volta riferito un referto con presenza di Otite. Quindi cronica se è iniziata 2 3 mesi fa? Cioè, pensavo cronicità fosse un qualcosa ancorato più nel passato, ma chiaro che io non ho competenza, era solo ciò che pensavo. Comunque attualmente, voglio dire dopo la cura con Cilodex, cioè ora mi pare di non avere sintomi cioè disturbi particolari nell’orecchio, cioè me lo sento come in tutti gli altri periodi passati che sto bene, fatta salva la presenza di muco che penso sia tra naso ed orecchio.
2 ecco, appunto muco e catarro. C’è un esame che io potrei fare per appurare di questa presenza catarrale tra naso e orecchio? Si chiama semplicemente endoscopia od ha un nome più specifico?
3 Il discorso che non dovrebbe entrare acqua nell’orecchio, mi pare che Lei aveva scritto cioè lo aveva messo in relazione alla perforazione del timpano? Quindi è quello in genere il motivo per cui bisogna evitare l’ ingresso di acqua in orecchio? Se così fosse, a membrana timpanica rimarginata cioè chiusa, non dovrebbe più esserci il problema acqua nelle orecchie e potrei pure nuotare o no? così?
La ringrazio
Lei è molto gentile e chiaro, e non mancherà un mio riscontro.
Due righe per meglio specificare nei tre punti discussi:
1 Al riguardo di ( minimo impegno flogistico da referto TC) flogosi di qualche celletta mastoidea alla TC , come detto i due Suoi Colleghi Otorino che mi hanno visitato in luglio ed agosto, hanno scritto Otite media cronica , però io da profano non comprendo il significato di quel cronica , nel senso che in passato se escludiamo i fatti traumatici di perforazione timpanica con otite del 1980 io poi di otiti penso proprio che non ne ho più avute me ne sarei accorto e gli Otorino lo avrebbero scritto. Cioè io avevo inteso che quel riferimento alla minima flogosi mastoidea, fosse una conseguenza, ovvero un esito normale di un processo che tende alla guarigione.
Per pignoleria sono andato a contare e rivedere tutte le visite otorino dal 1981 ad oggi, sono 12, si citano frasi tipo Nella norma e funzionalità tutti gli organi ed apparati ORL Rinite cararrale Faringite cronica MT lievemente opacata MT anteriormente retratta etc, ma mai che sia stato neppure una volta riferito un referto con presenza di Otite. Quindi cronica se è iniziata 2 3 mesi fa? Cioè, pensavo cronicità fosse un qualcosa ancorato più nel passato, ma chiaro che io non ho competenza, era solo ciò che pensavo. Comunque attualmente, voglio dire dopo la cura con Cilodex, cioè ora mi pare di non avere sintomi cioè disturbi particolari nell’orecchio, cioè me lo sento come in tutti gli altri periodi passati che sto bene, fatta salva la presenza di muco che penso sia tra naso ed orecchio.
2 ecco, appunto muco e catarro. C’è un esame che io potrei fare per appurare di questa presenza catarrale tra naso e orecchio? Si chiama semplicemente endoscopia od ha un nome più specifico?
3 Il discorso che non dovrebbe entrare acqua nell’orecchio, mi pare che Lei aveva scritto cioè lo aveva messo in relazione alla perforazione del timpano? Quindi è quello in genere il motivo per cui bisogna evitare l’ ingresso di acqua in orecchio? Se così fosse, a membrana timpanica rimarginata cioè chiusa, non dovrebbe più esserci il problema acqua nelle orecchie e potrei pure nuotare o no? così?
La ringrazio
[#5]
Salve, mi scuso per il ritardo nella risposta.
Cercherò di essere esplicativo e semplice.
1) un'otite media cronica viene definita tale quando per qualche motivo l'orecchio medio tende ad infiammarsi ripetutamente nel tempo con conseguenti alterazioni strutturali dell'anatomia dell'orecchio (ad es. accumulo di muco infiammatorio nelle cellette mastoidee, retrazione del timpano, perforazione, erosione della catena ossiculare). Questo processo può riacutizzarsi in particolari momenti provcando un'otite media acuta. Le cause possono essere diverse e in alcuni casi è difficile stabilirle (ad es. una disfunzione della tuba di Eustachio che collega il naso all'orecchio, una disventilazione di alcune aree dell'orecchio medio o della mastoide). Non avendola visitata non posso risponderle su quale esattamente sia il problema, ma immagino che, se mi dice che dopo la cura sta bene, il problema potrebbe essere attualmente risolto, anche se sarebbe meglio avere conferma con una visita di controllo
2) si parla di endoscopia o fibroscopia. È un esame condotto con una fibra ottica attraverso le fosse nasali fino al rinofaringe
3) in caso di otite è bene evitare l'ingresso di acqua nell'orecchio. Una volta risolta, se non c'è perforazione del timpano è possibile riprendere a bagnare l'orecchio, normalmente.
Cordialmente,
Cercherò di essere esplicativo e semplice.
1) un'otite media cronica viene definita tale quando per qualche motivo l'orecchio medio tende ad infiammarsi ripetutamente nel tempo con conseguenti alterazioni strutturali dell'anatomia dell'orecchio (ad es. accumulo di muco infiammatorio nelle cellette mastoidee, retrazione del timpano, perforazione, erosione della catena ossiculare). Questo processo può riacutizzarsi in particolari momenti provcando un'otite media acuta. Le cause possono essere diverse e in alcuni casi è difficile stabilirle (ad es. una disfunzione della tuba di Eustachio che collega il naso all'orecchio, una disventilazione di alcune aree dell'orecchio medio o della mastoide). Non avendola visitata non posso risponderle su quale esattamente sia il problema, ma immagino che, se mi dice che dopo la cura sta bene, il problema potrebbe essere attualmente risolto, anche se sarebbe meglio avere conferma con una visita di controllo
2) si parla di endoscopia o fibroscopia. È un esame condotto con una fibra ottica attraverso le fosse nasali fino al rinofaringe
3) in caso di otite è bene evitare l'ingresso di acqua nell'orecchio. Una volta risolta, se non c'è perforazione del timpano è possibile riprendere a bagnare l'orecchio, normalmente.
Cordialmente,
Dr. Giuseppe Castellana
Specialista in Otorinolaringoiatria
[#6]
Utente
Salve Dottore
grazie davvero per le sue righe, ed ha spiegato in modo chiaro la questione di "otite cronica", che mi era sconosciuto.
Se ha ancora la pazienza di fornirmi riscontro su ultime cose, poi sarò soddisfatto completamente.
1 - La fibroscopia per il naso, è un esame che lo prescrive (oltre ad effettuarlo) diciamo sempre l'otorinolaringoiatra, oppure anche il proprio medico di MG lo può prescrivere? perchè conoscendo com'è fatto il mio medico, ma io sono sicuro che se vado da lui e gli dico "Vorrei che mi prescrivesse una fibroscopia al naso, che ho la rinofaringite cronica", sicuro al 100 % che non me la prescrive.
2 - I mucolitici tipo le bustine di Fluibron e simili, potrebbero giovarmi cioè hanno efficacia per il catarro - muco tra naso e orecchio? mi riferisco anche a quella sensazione (che poi certo non è solo sensazione) di avere talvolta catarro dietro l'orecchio.... il dubbio solo per il fatto che al secondo otorino, che mi prescrisse il Cilodex, gli chiesi: "Dottore potrei prendere gli spray nasali e il Fluibron?" Mi rispose: "Prendi solo il Cilodex". Ma non ho capito se valeva solo nel periodo acuto dell'otite media, oppure se non dovrei mai prenderli...comunque in passato, specie in inverno, le avevo assunte le bustine di Fluibron (o meglio Muciclar, che costa meno ed è uguale)
3 - Se per la prossima stagione estiva per nuotare decidessi comunque di mettere un tappo siliconico anti - acqua, fatto su misura, basterebbe 1 tappo nell'orecchio "indebolito", o ci vogliono per entrambe le orecchie? il banalissimo dubbio perchè non so se inserendo 1 tappo solo, poi si possono determinare questioni di squilibrio, vertigini etc..o se in ambito nuoto, non dovrebbero verificarsi.
Grazie
grazie davvero per le sue righe, ed ha spiegato in modo chiaro la questione di "otite cronica", che mi era sconosciuto.
Se ha ancora la pazienza di fornirmi riscontro su ultime cose, poi sarò soddisfatto completamente.
1 - La fibroscopia per il naso, è un esame che lo prescrive (oltre ad effettuarlo) diciamo sempre l'otorinolaringoiatra, oppure anche il proprio medico di MG lo può prescrivere? perchè conoscendo com'è fatto il mio medico, ma io sono sicuro che se vado da lui e gli dico "Vorrei che mi prescrivesse una fibroscopia al naso, che ho la rinofaringite cronica", sicuro al 100 % che non me la prescrive.
2 - I mucolitici tipo le bustine di Fluibron e simili, potrebbero giovarmi cioè hanno efficacia per il catarro - muco tra naso e orecchio? mi riferisco anche a quella sensazione (che poi certo non è solo sensazione) di avere talvolta catarro dietro l'orecchio.... il dubbio solo per il fatto che al secondo otorino, che mi prescrisse il Cilodex, gli chiesi: "Dottore potrei prendere gli spray nasali e il Fluibron?" Mi rispose: "Prendi solo il Cilodex". Ma non ho capito se valeva solo nel periodo acuto dell'otite media, oppure se non dovrei mai prenderli...comunque in passato, specie in inverno, le avevo assunte le bustine di Fluibron (o meglio Muciclar, che costa meno ed è uguale)
3 - Se per la prossima stagione estiva per nuotare decidessi comunque di mettere un tappo siliconico anti - acqua, fatto su misura, basterebbe 1 tappo nell'orecchio "indebolito", o ci vogliono per entrambe le orecchie? il banalissimo dubbio perchè non so se inserendo 1 tappo solo, poi si possono determinare questioni di squilibrio, vertigini etc..o se in ambito nuoto, non dovrebbero verificarsi.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.6k visite dal 14/10/2022.
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Approfondimento su Rinite
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