Cisti mucosa seno mascellare destro
Gent.mi Dottori,preliminarmente, Vi informo che sono un ex fumatore (non fumo più da 4-5 mesi),ho 33 anni, quasi 34, ho fumato, all'incirca, per una 15ina d'anni, quando avevo 17 anni ho accusato dei problemi, per i quali mi fu diagnosticata un'allergia agli acari della polvere, ma dopo una cura, il problema fu risolto; anche se, tutt'oggi, nel momento in cui entro in contatto con oggetti impolverati comincio a starnutire. Da 3-4 anni circa, a periodi alterni, soffrivo di fastidi al naso, con formazione di croste, a volte anche sanguinolente, mi bastava sospendere il fumo per qualche giorno e il tutto rientrava; ora però, pur non fumando più, la situazione sembra essersi cronicizzata, e anche quando le croste sono meno significanti (il che accade da quando uso "Nasoclean - terme di Tabiano" in fiale da nebulizzare), mi sento il naso comunque irritato, con la sensazione di una leggera ostruzione, soprattutto quando inspiro, e dolente qualora eserciti una lieve pressione, soprattutto, sulla punta della narice destra; preciso tuttavia di riuscire, almeno per ora,a respirare con la bocca chiusa.
L'otorino mi ha diagnosticato una follicolite del vestibolo nasale e mi ha prescritto il Bactroban pomata e Bassado compresse (peraltro,prodotto, a quanto ho letto,ricco di controindicazioni ed effetti collaterali).
Il mio medico, però, ha voluto vederci chiaro, in quanto, a suo dire, il mio problema potrebbe scaturire da una concomitanza di fattori allergici e infettivi, oltre la circostanza, che lo stato infiammatorio, più o meno continuo, del naso, possa aver dato vita ad altro tipo di fenomeni (sinusite, ipertrofia dei turbinati...), sicchè, prima di intraprendere la terapia assegnatami dall'otorino, mi ha prescritto alcuni esami del sangue per verificare esistenza e tipo di allergia e tampone nasale per verificare esistenza e natura di possibili ceppi batterici all'interno delle fosse nasali; tutti esami che conto di fare a giorni.
Mi ha consigliato inoltre "RX cranio per seni paranasali", esame che, invece, ho già eseguito e, di cui, proprio oggi, mi hanno consegnato il referto, che così recita:
<< Tenue velatura del seno mascellare destro, con probabile presenza di cisti mucosa da ritenzione. Lievemente scoliotico il setto nasale. Parzialmente calcifico il legamento nucale >>.
Tanto evidenziato,premesso ovviamente che sottoporrò il tutto sia al medico curante che all'otorino, essendo un tipo molto ansioso, vorrei veramente sapere cosa ne pensate, in particolare:
1)è un quadro clinico grave che necessita di intervento chirurgico?
2)l'intervento è doloroso, difficoltoso, si svolge in anestesia locale o totale?
3)potendo evitare l'intervento, presumo che occorra tener d'occhio un eventuale ingrossamento della cisti sottoponendomi periodicamente a radiografie; ritengo che ciò potrebbe essere nocivo: che fare allora?
4)da questo esame si evince sicuramente che si tratti di cisti e non di altro?
Ringrazio anticipatamente,cordialità.
L'otorino mi ha diagnosticato una follicolite del vestibolo nasale e mi ha prescritto il Bactroban pomata e Bassado compresse (peraltro,prodotto, a quanto ho letto,ricco di controindicazioni ed effetti collaterali).
Il mio medico, però, ha voluto vederci chiaro, in quanto, a suo dire, il mio problema potrebbe scaturire da una concomitanza di fattori allergici e infettivi, oltre la circostanza, che lo stato infiammatorio, più o meno continuo, del naso, possa aver dato vita ad altro tipo di fenomeni (sinusite, ipertrofia dei turbinati...), sicchè, prima di intraprendere la terapia assegnatami dall'otorino, mi ha prescritto alcuni esami del sangue per verificare esistenza e tipo di allergia e tampone nasale per verificare esistenza e natura di possibili ceppi batterici all'interno delle fosse nasali; tutti esami che conto di fare a giorni.
Mi ha consigliato inoltre "RX cranio per seni paranasali", esame che, invece, ho già eseguito e, di cui, proprio oggi, mi hanno consegnato il referto, che così recita:
<< Tenue velatura del seno mascellare destro, con probabile presenza di cisti mucosa da ritenzione. Lievemente scoliotico il setto nasale. Parzialmente calcifico il legamento nucale >>.
Tanto evidenziato,premesso ovviamente che sottoporrò il tutto sia al medico curante che all'otorino, essendo un tipo molto ansioso, vorrei veramente sapere cosa ne pensate, in particolare:
1)è un quadro clinico grave che necessita di intervento chirurgico?
2)l'intervento è doloroso, difficoltoso, si svolge in anestesia locale o totale?
3)potendo evitare l'intervento, presumo che occorra tener d'occhio un eventuale ingrossamento della cisti sottoponendomi periodicamente a radiografie; ritengo che ciò potrebbe essere nocivo: che fare allora?
4)da questo esame si evince sicuramente che si tratti di cisti e non di altro?
Ringrazio anticipatamente,cordialità.
[#1]
E' inutile, nel suo caso, mettere il carro davanti ai buoi! Dobbiamo, per prima cosa, esssere certi di cosa si rileva dall'RX del cranio cui si è sottoposto. Per questo, necessita di una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Poi, una volta a conoscenza del referto, sapro' dare le risposte ai suoi quesiti. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#3]
Non devono esserci da parte sua motivi di ansia: l'RX delcranio è, ormai da tempo, un'indagine superata per una diagnosi in otorinolaringoiatria. Cio' che sembra essere una cisti potrebbe, invece, essere una sempilice raccolta di muco
[#4]
Utente
Caro Dottore, innanzitutto devo ringraziarLa di cuore per la solerzia con la quale risponde,solerzia che certamente denota, da parte Sua, grande disponibilità e passione per la professione: qualità indispensabili per essere un buon medico, e, al giorno d'oggi, sicuramente non comuni in tutti i medici.
A proposito della tac, ne parlerò subito con il mio medico così da farmela prescrivere...La terrò informato.
Grazie ancora...
A proposito della tac, ne parlerò subito con il mio medico così da farmela prescrivere...La terrò informato.
Grazie ancora...
[#6]
Utente
Gentile Dottore, torno solo oggi ad aggiornarLa della mia situazione poichè problemi ben più gravi occorsi a mia madre mi hanno distolto dalla questione in esame, tanto è vero che non mi sono neanche più recato dall' otorino che mi ha prescritto gli esami che sto per evidenziarLe.
Quindi, Le dicevo, dagli esami effettuati, risulta che ho lo stafilococco aureo, oltre a soffrire di allergia di 2° grado agli acari della polvere.
L'otorino, che ho sentito solo telefonicamente una volta avuti i risultati degli esami, mi ha detto che:
1)la tac non è necessaria,
2)dello stafilococco non dovrei preoccuparmi più di tanto;
3)mi prescriverà solo una terapia per l'allergia.
Lei cosa ne pensa ?
La ringrazio anticipatamente.
Quindi, Le dicevo, dagli esami effettuati, risulta che ho lo stafilococco aureo, oltre a soffrire di allergia di 2° grado agli acari della polvere.
L'otorino, che ho sentito solo telefonicamente una volta avuti i risultati degli esami, mi ha detto che:
1)la tac non è necessaria,
2)dello stafilococco non dovrei preoccuparmi più di tanto;
3)mi prescriverà solo una terapia per l'allergia.
Lei cosa ne pensa ?
La ringrazio anticipatamente.
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Spero, innanzitutto, che i problemi di salute della sua Mamma si siano risolti per il meglio. Per quanto riguarda cio' che il Collega cui si è rivolto le ha consigliato, mi dispiace, ma non sono d'accordo. Certo, non conosco personalmente il suo caso specifico ma, basandomi su quanto da lei riferito, credo proprio che la tac sia indispensabile come anche da non prendere sottogamba lo stafilococco evidenziato. Che dirle, personalmente chiederei il Consulto di un altro Specialista. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 16k visite dal 11/07/2009.
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