Aiutatemi, vi prego
Gentili dottori, sono qui per scrivere di un disturbo che mi attanaglia da mesi e a cui non trovo risposte.
Sono una ragazza di 25 anni, soffro di reflusso gastroesofageo da un anno per il quale all’inizio ebbi una cura blanda: Riopan in bustine e omeprazolo.
Per mesi continuavo a raschiare la gola dopo qualsiasi pasto o bevuta (acqua o qualunque altra bevanda) e tutto ciò ha anticipato il problema attuale.
In breve è un anno che insieme al reflusso soffro di catarro persistente che non riesco a tirar via in alcun modo.
La situazione è diventata tragica quando, da 5 mesi a questa parte, nel deglutire qualunque bevanda circa pochi secondi o anche minuti dopo, NELL’ATTO DELLA RESPIRAZIONE, io senta la gola gorgogliare e questo mi causa tosse.
Mi spiego meglio: non è una tosse automatica come se qualcosa mi fosse andato di traverso ma un bisogno di tossire per levare dalla gola quella sensazione fastidiosa.
Se respiro più forte aumenta il gorgoglio, che poi passa anche se non lo caccio via tossendo (in alternativa passa deglutendo di nuovo).
Quindi è una tosse che mi provoco per fare passare questo sintomo fastidioso.
La mia impressione è che il catarro che ho in gola viene fluidificato dal liquido che ingerisco e mi crea questo fastidioso rumore, insieme ad una sorta d’aria che sento sempre nella gola.
Capita anche durante l’arco della giornata senza che necessariamente beva qualcosa.
In tutto ciò, la cosa strana di questa faccenda è che con le bevande capita soprattutto la sera! Durante la mattina non ho questo tipo di problemi e non riesco a farmene una ragione.
In più ho, più volte al giorno, degli spasmi addominali che non riesco a spiegarmi, a destra e a sinistra, a volte anche senza fare alcun movimento, da ferma.
Ho iniziato da meno di una settimana una cura per il reflusso più intensa data dal medico di base (con farmaci diversi) e vediamo come procede.
Vi prego di avere un vostro parere su questa situazione, se consigliate esami da fare.
Il punto è che ormai penso continuamente a questo problema ed è diventato un incubo.
In attesa di una vostra gentile risposta, dell’attenzione.
Sono una ragazza di 25 anni, soffro di reflusso gastroesofageo da un anno per il quale all’inizio ebbi una cura blanda: Riopan in bustine e omeprazolo.
Per mesi continuavo a raschiare la gola dopo qualsiasi pasto o bevuta (acqua o qualunque altra bevanda) e tutto ciò ha anticipato il problema attuale.
In breve è un anno che insieme al reflusso soffro di catarro persistente che non riesco a tirar via in alcun modo.
La situazione è diventata tragica quando, da 5 mesi a questa parte, nel deglutire qualunque bevanda circa pochi secondi o anche minuti dopo, NELL’ATTO DELLA RESPIRAZIONE, io senta la gola gorgogliare e questo mi causa tosse.
Mi spiego meglio: non è una tosse automatica come se qualcosa mi fosse andato di traverso ma un bisogno di tossire per levare dalla gola quella sensazione fastidiosa.
Se respiro più forte aumenta il gorgoglio, che poi passa anche se non lo caccio via tossendo (in alternativa passa deglutendo di nuovo).
Quindi è una tosse che mi provoco per fare passare questo sintomo fastidioso.
La mia impressione è che il catarro che ho in gola viene fluidificato dal liquido che ingerisco e mi crea questo fastidioso rumore, insieme ad una sorta d’aria che sento sempre nella gola.
Capita anche durante l’arco della giornata senza che necessariamente beva qualcosa.
In tutto ciò, la cosa strana di questa faccenda è che con le bevande capita soprattutto la sera! Durante la mattina non ho questo tipo di problemi e non riesco a farmene una ragione.
In più ho, più volte al giorno, degli spasmi addominali che non riesco a spiegarmi, a destra e a sinistra, a volte anche senza fare alcun movimento, da ferma.
Ho iniziato da meno di una settimana una cura per il reflusso più intensa data dal medico di base (con farmaci diversi) e vediamo come procede.
Vi prego di avere un vostro parere su questa situazione, se consigliate esami da fare.
Il punto è che ormai penso continuamente a questo problema ed è diventato un incubo.
In attesa di una vostra gentile risposta, dell’attenzione.
[#1]
Il consiglio che posso darle a distanza è quello di sottoporsi ad una visita specialistica gastroenterologica con esofagogastroduodenoscopia. Senza questo esame, non si puo' avere una diagnosi precisa e, di conseguenza, non si puo' prescrivere una terapia idonea per la risoluzione della sintomatologia. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 07/10/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.