Possibile acufene dopo un concerto?

Salve,

il 23/07 sono stato ad un concerto, non posizionandomi sotto al palco, ma ad una distanza di circa 20 metri.

Il suono era molto alto (erano anni che non andavo ad un concerto e non ricordavo un suono cosi alto e avvolgente) e infatti a metà concerto ho cominciato ad avere un po di fastidio alle orecchie

Come ripeto erano anni che non andavo ad un concerto ed il volume mi sembrava esagerato tanto che alcune volte mi dava senso di sbandamento.

Al concerto ero con mio nipote e fortunatamente lui non ha riscontrato problemi.

Al termine del concerto ovviamente avevo fischi nelle orecchie.

Dalla mattina seguente ho continuato a sentire un piccolo sibilo ad alte frequenze principalmente nell'orecchio sinistro.

Sono andato dal medico di base che, trovandomi l'orecchio infiammato, mi ha prescritto localyn gocce.

Provando con un test online sembra che il suono che sento sia tra i 12khz e 15khz.

Ho prenotato una visita con il mio otorino, ma essendo agosto mi vedrà tra 15 giorni.

Sono stato in visita dall'otorino il 03/08, effettuando sia test impedenzometrico e audiometrico non riscontrando anomalie, indicandomi di non aver avuto danni visto che non ho avuto perdita uditiva e presuppone che abbia avuto una contusione delle cellule ciliate.

La cura indicata è la seguente:
Deltacortene 25 per 7 gg e dopo mezza pasticca per altri 6 gg
Assonal per 30gg

Ho terminato oggi la terapia e il ronzio che sento è sempre li.

Inizialmente (circa per le prime due settimane) lo sentivo solo quando c'era molto silenzio, mentre in altre situazioni (come per esempio guidare l'auto con i finestrini abbassati) non lo sentivo più, oppure quando sono a portare fuori il cane dove ci sono molte cicale anche qui spariva.

Ora sinceramente non so come proseguire, se riprendere appuntamento dall'otorino o da quel che si legge in giro dovrò tenermelo a vita...
Esiste qualche altro esame che evidenzi effettivamente la presenza dell'acufene?

Ho speranze che passi?

Grazie
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Dr. Alfonso Gianluca Gucciardo Otorinolaringoiatra 206 6
buongiorno e grazie per averci scritto. Parlando in generale, il principio è che, se non si perde tempo, le possibilità di tornare in salute sono molto alte. Se il suo medico di famiglia e il suo otorinolaringojatra sono d'accordo, io le suggerirei di procedere ad escludere problemi di circolazione sanguigna al collo e alle orecchie e (successivamente ma senza troppi indugi) a sottoporsi a trattamento neuroauricoloterapico individuando un medico specialista in questa branca che, a volte, anche in pochissime sedute potrebbe dare risultati lusinghieri. in bocca al lupo. cordialità. agg

Alfonso Gianluca Gucciardo
Medicina delle arti e della Voce - Medicina per gli Artisti
www.gianlucagucciardo.it

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Utente
Utente
Salve dottore,
sono stato nuovamente dall'otorino.
post covid il ronzio era molto aumentato, ma effettuando test audiometrico e impedenziometrico non sono emerse anomalie e prescrivendomi Acufen Forte per un mese.
Ultimata l'ultima bustina ieri.
La cosa strana è che il ronzio c'è sempre ma a volte lo sento molto meno fino quasi a sparire, altre volete sembra una forte corrente elettrica ed altre volte un forte fischio soprattutto quando sono in estremo silenzio.
Grazie ancora.
Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

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