Acufeni giramenti di testa
Salve a tutti, mio marito 52 anni, da qualche anno ha riscontrato un calo dell'udito all'orecchio sinistro e lamenta acufeni.Ieri ha effettuato una visita medica con otorino, il quale ha diagnosticato una tecnopatia e ipoacusia in flessione sugli acuti di tipo famigliare,e come terapia per il momento un ciclo di 30 gg con Acuval.Questa mattina mio marito alzandosi ha avuto un forte giramento di testa e tuttora ogni tanto ne ha altri...da cosa puo'dipendere ??? Io sono abbastanza ansiosa e mi preoccupo subito ma mi piacerebbe un vostro parere,Grazie per l'attenzione
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Mi dispiace, ma senza un esame clinico e di un esame audio-vestibolare, mi è impossibile dare un parere specifico sul caso di suo Marito. Utile una risonanza magnetica con gadolinio dell'orecchio interno. In base ai risultati degli esami indicati, saremo in grado di fare una diagnosi. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.6k 228
E' possibile ceh i disturbi possano dipendere da un cattivo combaciamento dell'arcata superiore con l'inferiore (malocclusione, in termine tecnico).
Questa cattiva chiusura della bocca può spostare i condili in una posizione più arretrata, comprimenndo la sottile lamina ossea (meno di 1 mm) che separa l'apparato orale da quello uditivo, che è anche deputato all'equilibrio.
Ci possono essere disturbi AL DI QUA della lamina ossea che si manifestano AL DI LA.
E' solo una ipotesi di lavoro, naturalmente; la persona da consultare per verificare ed escludere questa ipotesi diagnostica è lo gnatologo, ovvero un dentista particolarmente esperto nelle patologie dell'Articolazione Temporo-Mandibolare).
Questa cattiva chiusura della bocca può spostare i condili in una posizione più arretrata, comprimenndo la sottile lamina ossea (meno di 1 mm) che separa l'apparato orale da quello uditivo, che è anche deputato all'equilibrio.
Ci possono essere disturbi AL DI QUA della lamina ossea che si manifestano AL DI LA.
E' solo una ipotesi di lavoro, naturalmente; la persona da consultare per verificare ed escludere questa ipotesi diagnostica è lo gnatologo, ovvero un dentista particolarmente esperto nelle patologie dell'Articolazione Temporo-Mandibolare).
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 08/07/2009.
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Approfondimento su Acufeni
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