Disturbo all'orecchio destro, con sensazione di fullness

Buongiorno, sono una ragazza di 21 anni.
Da anni soffro di questo disturbo per il quale sento l'orecchio destro ovattato, quasi fossi in aereo o in montagna.
Avviene tuttavia solo all'orecchio destro.
Non è un disturbo costante: solitamente avviene circa 2/3 volte all'anno e permane per qualche settimane ma in questo periodo sta rimanendo da quasi 2 mesi.

Il sintomo è inziato quando avevo circa 14 anni quando l'otorino di allora disse poteva essere Sindrome di Meniere, ma al tempo non mi fece fare nessun esame di imaging.
Mi prescrisse un diuretico (Modiuretic) e mi disse di fare una dieta iposodica.

L'anno scorso non essendo sicura della diagnosi feci un'altra visita Otorinolaringoiatrica che mi confermò il mio dubbio: dal RMN con e senza contrasto e TAC non si evidenziava nessun segno di Meniere (anche perchè io fino ad oggi non ho mostrato segni di vertiggini), sostenendo che secondo lui poteva essere legato o al Bruxismo (porto un bite la notte) o alla muscolatura cervicale.

Sta di fatto che ad oggi mi è ritornata (nonostante abbia fatto fisioterapia per la cervicale) e mi ritrovo ancora a non avere nulla di certo.

Cosa potrebbe essere?
O come mi dovrei muovere per lo meno
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, poiché il suo problema perdura, le consiglio di considerare anche un'ipotesi solitamente trascurata: A lato della terapia medica e di quella chirurgica può essere utile considerare l'opportunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e l'orecchio.
Una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, può provocare anche un traumatismo cronico sull'orecchio da parte del condilo mandibolare, come si può il più delle volte chiaramente apprezzare con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i propri mignoli nelle orecchie e aprendo/chiudendo la bocca. Il continuo stimolo nocivo nei confronti dell'orecchio, che si ripropone ogni volta che l'individuo deglutisce, mastica o chiude comunque la bocca, può predisporre all’insorgenza di vari problemi dell’orecchio
Questo conflitto, se presente, può interessare anche la tuba (quel tubicino che mette in comunicazione l'orecchio medio con il retrobocca), posto che nel cattivo funzionamento della tuba c'é la chiave interpretativa di un gran numero di problemi otologici.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione. Il dolore inspiegabile all’orecchio di questi sintomi è fra i più tipici.
I suoi problemi cervicali potrebbero essere coinvolti, ma è necessario considerare che le problematiche della colonna cervicale (ma anche lombare) non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto), chiamate Discendenti .
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.

Per meglio comprendere le dinamiche descritte, può visitare il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma), alla pagina patologie trattate-patologie dell’Orecchio .
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto: se vi riscontra elementi di somiglianza con il suo problema, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/745-malattia-meniere-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Buongiorno grazie mille molto esplicativo.
E invece lei pensa si possa trattare di Meniere o di qualche forma Menieriforme? Perché il dubbio rimane sempre
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
La diagnosi di Menière è convenzionale: si pone in presenza di 4 sintomi (Vertigini, acufeni fullness e ipoacusia) che attualmente lei non ha tutti. Dal mio punto di vista, comunque, non cambierebbe nulla. Il paziente che presenta 2, o 3 o 4 sintomi, più che sapere il nome che è stato dato alla propria malattia, vorrebbe migliorare o guarire.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Grazie mille ancora, davvero gentilissimo