Ematoma del setto nasale dopo rinosettoplastica, che fare?
Buonasera, mi sono operato 5 giorni fa di rinosettoplastica con tecnica open per setto deviato e negli ultimi 2 giorni si è formato un ematoma settale bilaterale, maggiormente pronunciato a destra, sede in cui occlude parzialmente il flusso aereo.
Sono due rigonfiamenti rosei che partono dal setto, quindi la mucosa in superficie è normale e senza segni di sofferenza, morbidi al tatto e poco/nulla responsivi al gel decongestionante.
Non ho dolore nè febbre e sono sotto antibiotico Augmentin via os e Fucidin crema esternamente su incisione columellare.
Mi preoccupa ciò che è scritto in letteratura, motivo per cui voglio qualche parere in più basato sulle vostre esperienze cliniche.
Ho inviato le foto al chirurgo e mi ha detto che dovrebbe riassorbirsi entro qualche giorno senza complicanze ma solitamente si riassorbono senza sequele?
Non vorrei compromettesse la stabilità o il trofismo della cartilagine nè che dia esiti fibrotici nel cronico.
Vi ringrazio
Sono due rigonfiamenti rosei che partono dal setto, quindi la mucosa in superficie è normale e senza segni di sofferenza, morbidi al tatto e poco/nulla responsivi al gel decongestionante.
Non ho dolore nè febbre e sono sotto antibiotico Augmentin via os e Fucidin crema esternamente su incisione columellare.
Mi preoccupa ciò che è scritto in letteratura, motivo per cui voglio qualche parere in più basato sulle vostre esperienze cliniche.
Ho inviato le foto al chirurgo e mi ha detto che dovrebbe riassorbirsi entro qualche giorno senza complicanze ma solitamente si riassorbono senza sequele?
Non vorrei compromettesse la stabilità o il trofismo della cartilagine nè che dia esiti fibrotici nel cronico.
Vi ringrazio
[#1]
Egregio signore
se il tessuto rigonfio del setto permane roseo e non violaceo o marezzato, è probabile che non si tratti propriamente di ematoma del setto ma di edema con soffusione ematica nei tessuti operati e quest'ultimo in genere si riassorbe senza reliquati.
Nel caso di ematoma del setto, cioè di raccolta ematica liquida o coagulata, è indicata l'evacuazione dell'ematoma appunto ad evitare sofferenze trofiche della cartilagine, fibrosi e calcificazione dell'ematoma quando questo viene fisiologicamente sostituito da tessuto fibroso riparativo.
Cordialità
Dr. Stefano Nosengo
se il tessuto rigonfio del setto permane roseo e non violaceo o marezzato, è probabile che non si tratti propriamente di ematoma del setto ma di edema con soffusione ematica nei tessuti operati e quest'ultimo in genere si riassorbe senza reliquati.
Nel caso di ematoma del setto, cioè di raccolta ematica liquida o coagulata, è indicata l'evacuazione dell'ematoma appunto ad evitare sofferenze trofiche della cartilagine, fibrosi e calcificazione dell'ematoma quando questo viene fisiologicamente sostituito da tessuto fibroso riparativo.
Cordialità
Dr. Stefano Nosengo
Dott. Stefano Nosengo
Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la risposta accurata. La mucosa è rosea sulla quasi intera superficie, tranne che in una piccola area circolare in prossimità di una delle incisioni endonasali dove è più rosso ciliegia. A sinistra sembra leggermente regredito, mentre a destra si mantiene stabile.
In quanto tempo potrebbe riassorbirsi in caso di edema con soffusione ematica? Sarebbe indicato prolungare la somministrazione degli antibiotici anche oltre i 10 giorni post-operatori? La ringrazio nuovamente per la celerità nella risposta
In quanto tempo potrebbe riassorbirsi in caso di edema con soffusione ematica? Sarebbe indicato prolungare la somministrazione degli antibiotici anche oltre i 10 giorni post-operatori? La ringrazio nuovamente per la celerità nella risposta
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 20/07/2022.
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