Ascesso tonsillare e tonsillectomia
Buonasera gentili dottori, sono una donna di 38 anni, da dicembre 2019 ad oggi ho avuto 5 episodi di tonsillite acuta, molto dolorosi.
Durante l'ultimo episodio, avvenuto ad aprile di quest'anno, ho avuto anche un ascesso retrotonsillare di 2, 5 cm, curato in ospedale con terapia antibiotica endovenosa, inciso e drenato.
Durante l'ascesso, prima di assumere l'antibiotico ho effettuato un altro tampone, risultato negativo.
Tas nella norma.
Premetto che avevo fatto un tampone tonsillare ad ottobre, perché avevo spesso bruciore in gola, risultato positivo allo Stafilococco.
Il bruciore in gola, dopo ripetute visite con laringoscopia è stato attribuito al reflusso.
Mi è stato programmato un intervento di tonsillectomia che farò tra qualche giorno.
Nel frattempo ho sentito il parere di un altro otorino che mi ha riferito che, secondo lui, non è necessario procedere all'intervento di tonsillectomia, invece i medici dell'ospedale mi hanno detto che è il caso di farlo per evitare recidive.
Durante l'ultimo episodio, avvenuto ad aprile di quest'anno, ho avuto anche un ascesso retrotonsillare di 2, 5 cm, curato in ospedale con terapia antibiotica endovenosa, inciso e drenato.
Durante l'ascesso, prima di assumere l'antibiotico ho effettuato un altro tampone, risultato negativo.
Tas nella norma.
Premetto che avevo fatto un tampone tonsillare ad ottobre, perché avevo spesso bruciore in gola, risultato positivo allo Stafilococco.
Il bruciore in gola, dopo ripetute visite con laringoscopia è stato attribuito al reflusso.
Mi è stato programmato un intervento di tonsillectomia che farò tra qualche giorno.
Nel frattempo ho sentito il parere di un altro otorino che mi ha riferito che, secondo lui, non è necessario procedere all'intervento di tonsillectomia, invece i medici dell'ospedale mi hanno detto che è il caso di farlo per evitare recidive.
[#1]
Buongiorno; premesso che il parere a distanza ha sempre dei limiti, confermo che 5 episodi di tonsillite in 3 anni, di cui uno evoluto in ascesso peritonsillare, in una persona adulta sono decisamente troppi. Propenderei a dare ragione ai Colleghi che le hanno suggerito l'intervento. Segua con precisione i consigli che le daranno per la gestione del post operatorio (antibiotici, antidolorifici, alimentazione morbida e tiepida).
Un cordiale saluto ed auguri.
Un cordiale saluto ed auguri.
Dr. Simone Spagliardi
[#2]
Utente
Buongiorno,
Grazie mille per la risposta.
Alla fine sono stata sono operata il 29/06.
L'intervento è andato bene, ho già fatto il controllo, durante il quale è emersa una corretta cicatrizzazione.
Vorrei approfittare della sua gentilezza per porle alcune domande.
È normale avere ancora un po'di dolore? Sono al quindicesimo giorno.
Nei limiti di un consulto a distanza secondo lei è normale che la parte sinistra della gola è uguale a prima, mentre, la parte destra è frastagliata e vicino all'ugola ci sono dei piccoli rigonfiamenti, delle escrescenze, tornerà come prima?
Grazie mille
Grazie mille per la risposta.
Alla fine sono stata sono operata il 29/06.
L'intervento è andato bene, ho già fatto il controllo, durante il quale è emersa una corretta cicatrizzazione.
Vorrei approfittare della sua gentilezza per porle alcune domande.
È normale avere ancora un po'di dolore? Sono al quindicesimo giorno.
Nei limiti di un consulto a distanza secondo lei è normale che la parte sinistra della gola è uguale a prima, mentre, la parte destra è frastagliata e vicino all'ugola ci sono dei piccoli rigonfiamenti, delle escrescenze, tornerà come prima?
Grazie mille
[#3]
Buongiorno, in merito ai fastidi che ancora percepisce direi che è normale, un intervento del genere in un adulto che per di più ha in anamnesi ripetute infezioni non può che essere più doloroso della media ed impiegare qualche giorno in più nel recupero.
Per quanto riguarda l’aspetto estetico : talvolta l’orofaringe (la gola) dopo l’intervento può risultare lievemente asimmetrica, ma questo non ne intacca il funzionamento nè di solito procura fastidi al paziente; quello di cui lei mi parla sembra però più essere tessuto cicatriziale/di granulazione, che dovrebbe riassorbirsi col tempo. Faccia tutti i controlli indicati, in ogni caso non mi sembra (dalla sua descrizione) nulla di preoccupante.
Un cordiale saluto.
Per quanto riguarda l’aspetto estetico : talvolta l’orofaringe (la gola) dopo l’intervento può risultare lievemente asimmetrica, ma questo non ne intacca il funzionamento nè di solito procura fastidi al paziente; quello di cui lei mi parla sembra però più essere tessuto cicatriziale/di granulazione, che dovrebbe riassorbirsi col tempo. Faccia tutti i controlli indicati, in ogni caso non mi sembra (dalla sua descrizione) nulla di preoccupante.
Un cordiale saluto.
Dr. Simone Spagliardi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 24/06/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.