Possibili adenoidi gonfie o allergia?

Buongiorno dottori,
mio figlio ha 3 anni ed come tutti i bambini che frequentano il nido è stato spesso soggetto a qualche raffreddore di troppo.

Vi scrivo però perché da 4 giorni mio figlio ha il naso completamente chiuso, giorno e notte, senza muco o starnuti.
La pediatra ha ipotizzato un’allergia e mi ha dato lavaggi + Zhecort spray nasale, 1 spruzzo per narice alla sera per 10-15 giorni + Aerius sciroppo, 2, 5ml una volta al giorno sempre per 10-15 giorni.
I lavaggi non riusciamo a farli, perché non passa pochissima fisiologica nel naso per quanto è chiuso.

Nel frattempo è sopraggiunta una febbre altissima che scende di poco e abbiamo intravisto delle placche sulla gola.

La mia paura ora al momento è su questo naso che non migliora e ho paura che non sia allergia ma adenoidi gonfie.

(Vorrei aggiungere che circa un mese fa ha avuto la perforazione del timpano ma senza alcun sintomo, solo leggero mal di orecchio, nè febbre, nè nulla, e abbiamo dato la colpa alla piscina)

Purtroppo la mia paura è che queste adenoidi rimangano così e gli impediscano di respirare.
Al momento respira malissimo, giorno e notte, è sempre a bocca aperta e parla nasale.
Ha delle occhiaie brutte e sta mangiando molto poco.

È possibile che, se dipende da un’infezione, possano ripristinarsi allo stato normale?

E quanto tempo ci vorrà?
C’è bisogno di qualche farmaco particolare?

Purtroppo la pediatra in questo momento è in ferie e io non so a chi chiedere.

Mi scuso ancora, forse sono domande stupide, ma sono davvero molto preoccupata.


Grazie mille.
[#1]
Dr.ssa Laura Mazzoni Foniatra 125 6
Gentilissima,
cerco di fare un po' di chiarezza per fugare i suoi dubbi.
La "chiusura" del naso può chiaramente essere imputabile sia all'ipotesi allergica che all'ipertrofia adenoidea.
La terapia impostata dalla Pediatra si avvale di un cortisonico che ha l'obiettivo di sfiammare e di un antistaminico per ridurre l'eventuale risposta allergica.
Nel caso la causa sia l'ipertrofia delle adenoidi la terapia sarebbe comunque stata con cortisonico spry (da ripetere però a cicli di 10 giorni per 3 mesi): questo per dirle che comunque sta già assumendo un farmaco idoneo.
E' importante però agire, in questo momento, anche sul quadro orofaringeo (tonsille infiammate) e abbassare la febbre perchè la priorità è risolvere la situazione acuta.
Detto questo purtroppo il quadro generale di inappetenza, malessere e occhiaie è congruo con la difficoltà respiratoria e anche con il quadro febbrile.
Mi permetto di aggiungere che una volta risolta questa situazione bisognerà approfondire il quadro adenoideo, perchè anche la perforazione della membrana potrebbe essere conseguenza di una condizione di ingrossamento delle adenoidi.
Comunque, concludendo, ribadisco che la priorità ora è far stare meglio il piccolo e, non dovesse esserci la pediatra, può rivolgersi alla guardia medica per far visitare suo figlio e valutare l'orofaringe.

Cordiali Saluti

Dr.ssa Laura Mazzoni
Specialista in Audiologia e Foniatria

[#2]
Utente
Utente
Gentilissima Dottoressa,
grazie mille per la sua risposta e le sue parole.
Oggi alla fine ci siamo recati al ps e hanno constatato delle tonsille molto gonfie e placche.

Hanno aggiunto terapia con clenil 1/2 fiala x 3 volte (credo al giorno)

Inoltre abbiamo cominciato antibiotico (zitromax) presi dall’ansia di questa febbre così alta che scende veramente poco.

Quindi lei mi conferma che questo Zekort in qualche modo alla fine dovrebbe sfiammare e aiutarlo a tornare a respirare. Speriamo agisca presto.

Posso dirle che dopo l’areosol con clenil mi sembra che la situazione leggermente peggiori?

In quanto all’antistaminico ancora non lo abbiamo cominciato. Secondo lei si può prendere insieme all’antibiotico?

Oggi stesso ho prenotato una visita con otorinolaringoiatra per mercoledì prossimo.
Spero in ogni caso che nel giro di qualche giorno la situazione migliori. È veramente straziante vederlo così.

Grazie davvero ancora per le sue parole.
[#3]
Dr.ssa Laura Mazzoni Foniatra 125 6
Buonasera,
avete proceduto in modo corretto poichè per aggiungere antibiotico o altri farmaci era necessario che un medico lo visitasse.
Le confermo che Zekort, così come molti altri cortisonici in spry, serve per sfiammare il tessuto adenoideo.
Il cortisonico inalatorio invece, può spesso dare un lieve peggioramento appena dopo la somministrazione inalatoria perchè crea un po' di secchezza e irritazione, e potrebbe provocare un po' di tosse, ma è utile per sfiammare le prime vie aeree.
Ottima anche la valutazione ORL per poter definire meglio il quadro adenoideo.
Per ciò che concerne l'antistaminico non ci sono grosse problematiche insieme all'antibiotico ma a questo punto credo si possa aspettare anche qualche giorni visto il subentrante quadro infettivo.

Cordiali Saluti

Dr.ssa Laura Mazzoni
Specialista in Audiologia e Foniatria

[#4]
Utente
Utente
Carissima Dottoressa,
dopo 3 giorni di Zhekort e 2 di aerosol con Clenil e 3 di Zitromax non sembra esserci alcun miglioramento dal punto di vista dell’ipertrofia adenoidea.
L’unico cambiamento è stato che il tempo di rialzo delle febbre si è allungato, ma dopo 5 giorni siamo ancora a 39.5, 40.

Secondo lei a questo punto è il caso di approfondire e portarlo nuovamente a controllare (purtroppo solo in ps) oppure è normale che i tempi siano così lunghi?

Ormai siamo a una settimana che il bambino respira solo con la bocca, di giorno sicuramente. Di notte ci prova con il naso ma fa assolutamente fatica.

Grazie mille per la disponibilità.
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