Degongestione turbinati inferiori
Buongiorno Egregi Dottori.
Soffro da ben 8/9 anni di ipertrofia ai turbinati inferiori che ormai è divenuta cronica e si accompagna ad una rinite ipertrofica.
Avevo le seguenti sintomatologie che sono andate peggiorando nel corso degli anni: naso chiuso, spossatezza fisica e fatica nel fare gli sport anche a livello agonistico, gonfiore pancia, sonnolenza e soprattutto una fastidiosissima algea/cefalea frontale con dolori retrobulbari e bruciore al viso. Questi sintomi raggiungono il picco dopo che faccio due o tre starnuti a seguito di non so quale motivo (il test allergologico è risultato negativo), magari basta la sola polvere....
L'ipertrofia mi era stata diagnosticata già 4/5 anni fa ma oggi, dopo una nuova diagnosi nella quale si è evidenziato anche la rinite ipertrofica (la TAC con massiccio facciale ha invece escluso patologie ai seni paranasali), ho deciso di procedere all'intervento chirurgico visto che l'ultima prova con medicinali (argento proteinato, wet gel e spray) hanno dato beneficio una settimana e poi è tornato tutto come prima.
E qui vengono le mie tre domande:
1) Sono queste sintomatologie associabili alla rinite ipertrofica?
2) Poichè devo procedere anche ad un piccolo ritocco della punta del naso mi ero rivolto ad un chirurgo plastico il quale mi ha chiesto se operare con radiofrequenze oppure col vecchio sistema limitatamente invasivo (lui non trova differenze nel risultato quanto semmai in una miglioria temporale nella guarigione con le radiofrequenze).
3) La cosa che mi dà più fatsidio, come ho scritto, è la cefalea frontale che mi si irradia dalla parte terminale del naso e che mi provoca un forte dolore retrobulbare (che è andato peggiorato dopo l'intervento PRK per la miopia). Secondo voi eliminando l'ipertrofia ci può essere un grosso miglioramento oppure magari ci può essere un infiammazione che ha interessato anche altre parti del naso/via respiratorie/occhi?
Vi ringrazio anticipatamente per le gentili risposte.
Soffro da ben 8/9 anni di ipertrofia ai turbinati inferiori che ormai è divenuta cronica e si accompagna ad una rinite ipertrofica.
Avevo le seguenti sintomatologie che sono andate peggiorando nel corso degli anni: naso chiuso, spossatezza fisica e fatica nel fare gli sport anche a livello agonistico, gonfiore pancia, sonnolenza e soprattutto una fastidiosissima algea/cefalea frontale con dolori retrobulbari e bruciore al viso. Questi sintomi raggiungono il picco dopo che faccio due o tre starnuti a seguito di non so quale motivo (il test allergologico è risultato negativo), magari basta la sola polvere....
L'ipertrofia mi era stata diagnosticata già 4/5 anni fa ma oggi, dopo una nuova diagnosi nella quale si è evidenziato anche la rinite ipertrofica (la TAC con massiccio facciale ha invece escluso patologie ai seni paranasali), ho deciso di procedere all'intervento chirurgico visto che l'ultima prova con medicinali (argento proteinato, wet gel e spray) hanno dato beneficio una settimana e poi è tornato tutto come prima.
E qui vengono le mie tre domande:
1) Sono queste sintomatologie associabili alla rinite ipertrofica?
2) Poichè devo procedere anche ad un piccolo ritocco della punta del naso mi ero rivolto ad un chirurgo plastico il quale mi ha chiesto se operare con radiofrequenze oppure col vecchio sistema limitatamente invasivo (lui non trova differenze nel risultato quanto semmai in una miglioria temporale nella guarigione con le radiofrequenze).
3) La cosa che mi dà più fatsidio, come ho scritto, è la cefalea frontale che mi si irradia dalla parte terminale del naso e che mi provoca un forte dolore retrobulbare (che è andato peggiorato dopo l'intervento PRK per la miopia). Secondo voi eliminando l'ipertrofia ci può essere un grosso miglioramento oppure magari ci può essere un infiammazione che ha interessato anche altre parti del naso/via respiratorie/occhi?
Vi ringrazio anticipatamente per le gentili risposte.
[#1]
Comprenda che, non conoscendo personalmente il suo caso clinico, non potendo farle una valutazione clinica e non potendo leggere le immagini della tac cui si è sottoposto, non posso esprimere un parere specifico. Se la sintomatologia da lei sofferta derivasse solamente dall'ipertrofia dei turbinati, una decongestione con radiofrequenze potrebbe giovarle. Ma siamo sicuri che non ci sia, per esempio anche una deviazione del setto nasale? Per questo è assolutamente necessaria una valutazione da parte di uno Specialista Otorinolaringoiatra. Certamente, nella stessa seduta operatoria , il Chirurgo potrà correggere anche l'estetica. Il consiglio che posso darle, quindi, è quello di rivolgersi ad un Chirurgo otorinolaringoiatra che abbia anche esperienza sull'estetica del naso. Utile nel suo caso che si sottoponga ad una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati per una valutazione effettiva della respirazione nasale. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
La ringrazio dottore, seguirò il consiglio del Chirurgo ORL.
L'unica cosa che non capisco (e non so se si riuscirà mai a capire) è se c'è correlazione o meno tra le mie difficoltà respiratorie originate dall'ipertrofia e la cefalea/algea frontale che mi si irradia dal naso accompagnata da grande senso di spossatezza (valuti che me la porto dietro da 8 anni) e che si manifesta in maniera accentuata a seguito di starnuti (virus, allergia). Se fosse così con l'intervento laser sarei a posto, ma visto che la TAC non ha evidenziato niente di niente se non l'ipertrofia ai turbinati, potrei anche rimanerci male....
Pensi che se faccio una corsetta di 30 minuti la mattina dopo anzichè alzarmi bello tonico, mi alzo con un forte mal di testa in mezzo agli occhi.
L'unica cosa che non capisco (e non so se si riuscirà mai a capire) è se c'è correlazione o meno tra le mie difficoltà respiratorie originate dall'ipertrofia e la cefalea/algea frontale che mi si irradia dal naso accompagnata da grande senso di spossatezza (valuti che me la porto dietro da 8 anni) e che si manifesta in maniera accentuata a seguito di starnuti (virus, allergia). Se fosse così con l'intervento laser sarei a posto, ma visto che la TAC non ha evidenziato niente di niente se non l'ipertrofia ai turbinati, potrei anche rimanerci male....
Pensi che se faccio una corsetta di 30 minuti la mattina dopo anzichè alzarmi bello tonico, mi alzo con un forte mal di testa in mezzo agli occhi.
[#3]
Purtroppo, come già le ho detto, per darle una risposta specifica, occorre un esame clinico ed indagini strumentali, oltre la lettura delle immagini della tac. Nessuno potrà assicurarle, con l'intervento, la scomparsa della sintomatologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 26/06/2009.
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Approfondimento su Rinite
La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.