4 consigli per una cisti del dotto tireoglosso
Buon giorno, a mio marito (39 anni) hanno diagnosticato una cisti del dotto tireoglosso con fistolizzazione cutanea. Qui di seguito il referto dell’ecografia (prima della fistolizzazione):
- Nel collo in sede mediana e sovraioidea si apprezza formazione tondeggiante del diametro traverso di mm 14 x mm 9, a contenuto non limpido. La lesione è riferibile in prima ipotesi a cisti del dotto tireoglosso. Normale la tiroide e le sovramandibolari; non adenopatie laterocervicali.-
Successivamente si è creata una piccola fistola da cui esce giornalmente qualche goccia di un liquido mucoso. Inizialmente è stata curata con antibiotici ma senza risultati, in quanto probabilmente non infetta. Esami del sangue riguardanti la tiroide hanno evidenziato una sua normalità di funzionamento.
Alcuni medici (medico di base e specialista endocrinologo) hanno consigliato di fare pulire la cisti incidendola, a livello ambulatoriale; altri medici (specialista otorino-laringoiatra) di rimuoverla insieme al condotto fistoloso e a parte dell’osso ioide con intervento in cervicotomia e anestesia generale.
Vi chiederei una risposta alle seguenti domande:
1)Chi è lo specialista più indicato per questo tipo di patologia (endocrinologo o otorino)?
2)Secondo voi è meglio la pulizia ambulatoriale o l’intervento più radicale?
3)Ci sono possibilità che questo tipo di cisti degeneri in tumore maligno?
4)In caso di intervento chirurgico, potete consigliarmi qualche ospedale con un reparto di eccellenza per questo tipo di intervento (siamo di Milano ma se necessario ci spostiamo)?
Grazie per il Vostro prezioso servizio e cordiali saluti.
- Nel collo in sede mediana e sovraioidea si apprezza formazione tondeggiante del diametro traverso di mm 14 x mm 9, a contenuto non limpido. La lesione è riferibile in prima ipotesi a cisti del dotto tireoglosso. Normale la tiroide e le sovramandibolari; non adenopatie laterocervicali.-
Successivamente si è creata una piccola fistola da cui esce giornalmente qualche goccia di un liquido mucoso. Inizialmente è stata curata con antibiotici ma senza risultati, in quanto probabilmente non infetta. Esami del sangue riguardanti la tiroide hanno evidenziato una sua normalità di funzionamento.
Alcuni medici (medico di base e specialista endocrinologo) hanno consigliato di fare pulire la cisti incidendola, a livello ambulatoriale; altri medici (specialista otorino-laringoiatra) di rimuoverla insieme al condotto fistoloso e a parte dell’osso ioide con intervento in cervicotomia e anestesia generale.
Vi chiederei una risposta alle seguenti domande:
1)Chi è lo specialista più indicato per questo tipo di patologia (endocrinologo o otorino)?
2)Secondo voi è meglio la pulizia ambulatoriale o l’intervento più radicale?
3)Ci sono possibilità che questo tipo di cisti degeneri in tumore maligno?
4)In caso di intervento chirurgico, potete consigliarmi qualche ospedale con un reparto di eccellenza per questo tipo di intervento (siamo di Milano ma se necessario ci spostiamo)?
Grazie per il Vostro prezioso servizio e cordiali saluti.
[#1]
Credo che l' indicazione alla chirurgia sia corretta con asportazione della cisti.L' intervento puo' essere eseguito da un chirurgo con esperienza nel campo o da un otorino. A Milano, il reparto di endocrinochirurgia dell' Ospedale San Paolo (D.ssa Bastagli) e' certamente qualificato . Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
L'unica vera soluzione al suo problema è l'exeresi chirurgica radicaledella cisti in anestesia generale con rimozione di parte dell'osso ioide.
E' un patologia di pertinenza dell'otorinolaringoiatra esperto in chirurgia del collo.
La degenerazione in patologia maligna è rarissima (solo se all'interno sono presenti residui embrionali di tessuto tiroideo che poi degenerano)
Vi consiglio il prof. Fausto Chiesa che lavora allo IEO di Milano nel reparto di chrurgia cervico-facciale (via ripamonti Milano)
Cordialità
E' un patologia di pertinenza dell'otorinolaringoiatra esperto in chirurgia del collo.
La degenerazione in patologia maligna è rarissima (solo se all'interno sono presenti residui embrionali di tessuto tiroideo che poi degenerano)
Vi consiglio il prof. Fausto Chiesa che lavora allo IEO di Milano nel reparto di chrurgia cervico-facciale (via ripamonti Milano)
Cordialità
aurelio d'ecclesia
[#3]
Gentile Signora,
la cisti del dotto tireoglosso va asportata chirurgicamente (non ambulatorialmente) da un Otorinolaringoiatra esperto pur non essendovi alcuna concreta possibilità di degenerazione. L'intervento (che prevede anche l'asportazione del terzo medio dell'osso ioide)può essere agevolmente eseguito presso una qualsiasi U.O. di otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale della sua città.
Cordiali saluti,
dott. Morandi
la cisti del dotto tireoglosso va asportata chirurgicamente (non ambulatorialmente) da un Otorinolaringoiatra esperto pur non essendovi alcuna concreta possibilità di degenerazione. L'intervento (che prevede anche l'asportazione del terzo medio dell'osso ioide)può essere agevolmente eseguito presso una qualsiasi U.O. di otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale della sua città.
Cordiali saluti,
dott. Morandi
dott. M. Morandi
[#5]
Cara paziente,
si tratta di intervento di routine per ogni reparto otorino. Si affidi ad una struttura nelle Sue vicinanze.
si tratta di intervento di routine per ogni reparto otorino. Si affidi ad una struttura nelle Sue vicinanze.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
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