La cura alla labirintite esiste o non esiste???

Interessante leggere tutti commenti medici sulle prove da farsi per poter scoprire se effettivamente il paziente abbia la labirintite piuttosto che qualche altra malattia ma, appurato il fatto che un medico si senta di affermare che il paziente e' affetto da labirintite, una cura esiste??
E se una cura per curare questa labirintite veramente non esiste ancora, c'e' qualcuno che sta studiando una cura per questa malattia?? Mancano fondi per gli studi e gli esperimenti? Ci potrebbe essere un modo per raccoglierli questi soldi se si sapesse poi a chi darli...
Quanto puo' durare una labirintite? Vivere una vita con questa malattia e' una sofferenza non indifferente ed e' difficile credere che alle soglie del 2007 non ci sia ancora una cura per questa "bestia".
Ringrazio anticipatamente per i commenti e mi scuso se sono stata troppo diretta ma forse e' solo perche' sono veramente stufa di convivere con questo tormento.
In attesa di riscontro saluto e ringrazio, Valentina
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Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Gent.ma Sig.ra Valentina, purtroppo le patologie dell'equilibrio sono molto più variopinte e complesse di una semplice riconducibilità alla labirintite, dico purtroppo perchè una parte di responsabilità ce l'ha proprio la categoria degli otorini (come me) che si è inventata un sacco di roba che talvolta non esiste nemmeno: e questo glielo dice uno che ha lavorato presso il centro di Vestibologia del San Matteo di Pavia...perchè??? Perchè più della metà dei disturbi dell'equilibrio (ma mi sbilancerei, almeno due terzi) non sono di origine labirintica, così come alcuni disturbi vestibolari forse non lo sono in modo netto e definito; il consiglio che Le posso dare in questo labirinto - scusi il gioco di parole - è quello di non capitare nelle grinfie di qualche illusionista che della vertigine ne ha fatto un business (e c'è anche chi gira in Ferrari con la "labirintite", senza aver mai tolto un tappo di cerume..): l'otorinolaringoiatria nel suo complesso è una specializzazione affascinante e complessa, in gran parte chirurgica...non roviniamola!!! Cordiali saluti, Dott. Garo (San Remo)

Dr. Giuseppe Garo

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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Gentilissimo Dr. Garo, innanzitutto la ringrazio per la veloce risposta.
Poi colgo l'occasione per darle atto nel diffidare di alcune diagnosi ma, talvolta, da pazienti spesso ignoranti in materia, non ci resta altro da fare che credere a quello che ci viene detto. Inoltre talvolta sembra che la medicina sia una combinazione tra fatti ed interpretazioni, ragion per la quale ogni Dottore alla fine dice la sua che, non necessariamente (anzi), corrisponde alla diagnosi di un altro Dottore che ha analizzato lo stesso caso con gli stessi elementi in mano. Una cosa che non mi spiego e' come cosi tanta gente soffra degli stessi sintomi e nessuno sia intervenuto a dire che gli e' stata prescritta una cura che questi sintomi glieli abbia fatti passare. E' un gioco che va ad eliminazione, prova a fare una tac e, se risulta negativa, allora prova a fare una risonanza magnetica e, se risulta negativa anch'essa, allora prova con un esame vestibolare e, se risulta negativo anche lui, allora prova... E' questo il gioco? Eliminare un esame dopo l'altro finche' non si trova quello che risulti positivo e per poi sperare che ci sia una cura?? A leggere da questo forum non sono ne la prima e, purtroppo non credo neanche l'ultima, a soffrire degli stessi sintomi. A data odierna i sintomi rimangono e il da farsi rimane il domandone da un milione di dollari. Consigli pratici a riguardo?
Grazie, Valentina
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali

Egregia Valentina, l’integrazione fra la medicina convenzionale e la medicina biologica, spiega bene le labirintiti e ha la possibilità di individuare se questa dipende da problemi del labirinto o da altre cause generali. La medicina convenzionale fornisce esami strumentali semplicissimi, che possono essere utilizzati da tutti i medici, uno è la composizione clinica corporea, che analizza lo stato delle membrane cellulari e delle cellule, il metabolismo basale, massa magra e grassa, liquidi intra ed extra cellulari, lo stato dell’infiammazione, l’altro e la distribuzione elettrolitica, infatti gli elettroliti si distribuiscono in massima parte nei luoghi di infiammazione, togliendoli da altre zone importanti, quindi rileva quelle che sono le infiammazioni minime, che una risonanza, o tac, non sono in grado di rilevare. Unendo questi risultati con esami di medicina quantistica, sono in grado di ottenere spiegazioni altrimenti non raggiungibili, come lei ha constatato. Molti agenti patogeni hanno la possibilità di aggredire i nervi, in questo caso quelli dell’orecchio, con infiammazioni minime, irraggiungibili dai comuni esami di medicina convenzionale.
Purtroppo, tutto questo non è accettato dalla medicina cosiddetta scientifica, per cui taglia alle persone una grossa fetta di possibilità terapeutiche. Non ci sono difficoltà, nel raggiungere gli obiettivi, basta allargare i propri orizzonti e non lasciarsi prendere dai soliti discorsi e dalle opinioni sulle medicine biologiche.
In effetti nel caso in cui venissero applicate anche negli ospedali, otterrebbero molti più risultati diagnostici e terapeutici. Come vede, è il ragionamento che si applica, che cambia notevolmente le possibilità diagnostiche e terapeutiche.
Lei domanda come mai nel 2007, ormai, non esistono cure per la labirintite, lei ora sa che esistono, sono un medico che le applica e non viaggio in Ferrari, anche perché una mia visita ha la durata di una-due ore, altamente antieconomica, rispetto a quelle di alcuni minuti, inoltre utilizzo metodiche che hanno una letteratura internazionale di supporto su cui applico il ragionamento sia convenzionale che biologico, ed ho la possibilità di applicare immediatamente le più recenti scoperte scientifiche sia in diagnosi che in terapia.

moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it





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Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 640 2
comprendo la sua disperazione, mi unisco al dr Garo nel sostenere di non cadere in vortici pericolosi, comprenda anche lei che comunque il nostro organismo (per farla semplice) non è come un computer, se si rompe un "pezzo" si sostituisce e spesso non è semplice capire neanche quale "pezzo"si è rotto. si affidi ad un centro universitario dove hanno apparecchiature di secondo livello e si occupino di vestibologia (quindi audiologi se possibile)

Gianluca Capra

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Dr. Morando Morandi Otorinolaringoiatra, Foniatra 372 7
Gentile Signora,
dire labirintite non significa esattamente nulla.Bisogna saper inquadrare il disturbo vertiginoso con un'accurata anamnesi,con gli esami necessari (primo fra tutti l'esame audiovestibolare)senza disattendere la fiducia di cui ha bisogno il paziente. Sono d'accordissimo sul fatto che molte volte si brancoli nel buio ma sono altrettanto convinto che con un pò di metodo e di pazienza si possa risalire alla causa di qualsiasi tipo di vertigine e,dunque, alla sua corretta terapia. Si rivolga con serenità ad un centro di audiovestibologia e risolverà il suo problema. Ci tenga aggiornati!

dott. M. Morandi

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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Egregio Dr. Morandi,
Innanzitutto grazie per l'intervento.
In secondo luogo a questo pnto vorrei porre una domanda a tutti i Dr Otorinolaringoiatri intervenuti su questo forum: Ma questa cosi chiamata LABIRINTITE allora esiste oppure e' un semplice modo per liquidare un paziente evitando ulteriori visite specialistiche??
E quale sarebbe allora la corretta definizione di Labirintite? Infezione del labirinto? Ma se il labirinto e' infetto allora con un antibiotico e' possibile curarla questa labirintite, o sbaglio?
Sottoponendosi ad un esame audiovestibolare si dovrebbe riuscire ad individuare una possibileinfezione al labirinto, vero?
Ma se invece il problema e' causato da questo VIII nervo e' possibile vederlo con un esame audiovestibolare oppure c'e' bisogno di una risonanza magnetica?
Grazie a tutti voi che siete intervenuti dando consigli pratici ed aiutando pazienti in difficolta'.
Buona Giornata!! Valentina
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Dr. Morando Morandi Otorinolaringoiatra, Foniatra 372 7
Gentile Valentina,
cercherò di rispondere. Posto che l'orecchio interno si chiama labirinto, con il termine labirintite si intende uno stato irritativo di questa parte dell'orecchio.(quindi NON parliamo di infezioni e dunque gli antibiotici non ci interessano). L'esame audiovestibolare NON permette una distinzione sicura fra ipoacusia o vertigine a sede labirintica o a sede extralabirintica (VIII). Per questa diagnosi differenziale si ricorre alla diagnostica per immagini (RM o TAC) o allo studio dei potenziali evocati uditivi.
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali

Egregia Valentina, come le dicevo, con la medicina biologica è possibile desumere le infiammazioni minime, che altrimenti non sarebbero rilevabili, ma sono proprio quelle che producono i disturbi dell’orecchio, nel suo complesso, semplicemente e in tempo reale. Accertata la causa, individuato l’agente patogeno, è possibile eradicarlo, agendo sul sistema immunitario, che è effettivamente l’unico che può arrivare così lontano.
Saluti
moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it

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Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico, Medico estetico 1.1k 9
Cara paziente,
si affidi a qualificato centro di Audio-vestibologia ed otterrà risposta alla Sua legittima apprensione.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it