Adenoidi ipertrofici e palato ogivale/degluzione atipica bambino 4 anni
Buongiorno, dopo visita otorrinolaringoitrica è stato consigliato di togliere le adenoidi a a mio figlio di 4 anni e mezzo.
Siamo però molto indecisi perchè si tratta di un caso con diversi fattori che non sembrano essere state prese in considerazione durante la visita.
Il bambino è allergico alla muffa (alternaria), ha il palato leggermente ogivale e presenta degluzione atipica.
Al momento della visita (in periodo autunnale, picco della sua allergia) presentava: MMTT opacate e retratte con livelli idroaerei, turbinati inferiori ipertrofici +++, tonsille palatine ipertrofiche grado 3), tonsilla faringea grado di ostruzione 90%.
Veniva prescritta un mese di terapia con rinowash con clenil e fluimucil antibiotico e cetirizina (non tollerata dal bambino) e dopo averla sospeso per 10 giorni è stata soatituita da Rupafin.
La terapia ha destato scarso risultato.
Entrambe le visite, a un mese di distanza, venivano eseguite con il bambino raffreddato.
Il bambino presenta sintomi di raffreddore sopratutto nel periodo autunnale (periodo dell'allergia).
Ha avuto 2 volte nell'ultimo anno otiti dell'udito esterno, in momenti di bagni in piscina in concomitanza con raffreddore.
Quando è raffreddato fa fatiga a far uscire il catarro dalle alte vie respiratorie e durante il sonno respira dalla bocca e rusas.
Quando non è raffreddato di notte non russa (o molto poco) e respira dal naso.
Ha sempre un respiro più rumoroso rispetto ad altri bambini.
Il padre presenta simili carateristiche, che con l'età sono diventate più complicate con setto nasale storto e apnee notturne.
Le adenoidi ipertrofiche vanno tolte?
L'origine del problema è nelle adenoidi o nel palato?
Come capirlo?
Grazie
Siamo però molto indecisi perchè si tratta di un caso con diversi fattori che non sembrano essere state prese in considerazione durante la visita.
Il bambino è allergico alla muffa (alternaria), ha il palato leggermente ogivale e presenta degluzione atipica.
Al momento della visita (in periodo autunnale, picco della sua allergia) presentava: MMTT opacate e retratte con livelli idroaerei, turbinati inferiori ipertrofici +++, tonsille palatine ipertrofiche grado 3), tonsilla faringea grado di ostruzione 90%.
Veniva prescritta un mese di terapia con rinowash con clenil e fluimucil antibiotico e cetirizina (non tollerata dal bambino) e dopo averla sospeso per 10 giorni è stata soatituita da Rupafin.
La terapia ha destato scarso risultato.
Entrambe le visite, a un mese di distanza, venivano eseguite con il bambino raffreddato.
Il bambino presenta sintomi di raffreddore sopratutto nel periodo autunnale (periodo dell'allergia).
Ha avuto 2 volte nell'ultimo anno otiti dell'udito esterno, in momenti di bagni in piscina in concomitanza con raffreddore.
Quando è raffreddato fa fatiga a far uscire il catarro dalle alte vie respiratorie e durante il sonno respira dalla bocca e rusas.
Quando non è raffreddato di notte non russa (o molto poco) e respira dal naso.
Ha sempre un respiro più rumoroso rispetto ad altri bambini.
Il padre presenta simili carateristiche, che con l'età sono diventate più complicate con setto nasale storto e apnee notturne.
Le adenoidi ipertrofiche vanno tolte?
L'origine del problema è nelle adenoidi o nel palato?
Come capirlo?
Grazie
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Gentile Signora, la causa dell'irritazione faringea e, nel bambino, delle Tonsille delle Adenoidi, può essere costituita da uno schema respiratorio orale primario, a sua volta sostenuto da sfavorevole occlusione dentaria, conformazione della bocca, postura mandibolare.
In presenza di una Respirazione Orale Primaria (ROP), una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi, che possono favorire anche l’insorgenza di Reflusso Gastro Esofageo (GER), a sua volte possibile causa di faringite e, nel bambino, di ipertrofia adenotonsillare.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle Faringiti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò è spesso legato ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola. La presenza di questa predisposizione strutturale la recidiva e la cronicizzazione sono conseguenze logiche.
Un primo quesito, molto importante , sarebbe questo: il paziente la notte russa o ha comunque un respiro rumoroso?
Può trovare qualche notizia in più sul ruolo della bocca nella patologia respiratoria entrando nel mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie e russare notturno e apnea nel sonno , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Le suggerirei pertanto l'opportunità di chiedere un consulto anche ad un dentista-gnatologo, esperto in problemi respiratori e nel sonno: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità, e sopratutto trattare bambini anche molto piccoli: le Linee Guida italiane sull’appropriatezza dell’intervento di Adenotonsillectomia hanno introdotto la raccomandazione a considerare eventuali problemi ortognatodontici prima di procedere all’intervento di Adenotonsillectomia, raccomandazione spesso disattesa.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-nel-bambino-si-o-no.html
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-del-sonno/2440-calci-testate-capriole-e-agitazione-nel-sonno-il-bambino-cavallo.html
In presenza di una Respirazione Orale Primaria (ROP), una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi, che possono favorire anche l’insorgenza di Reflusso Gastro Esofageo (GER), a sua volte possibile causa di faringite e, nel bambino, di ipertrofia adenotonsillare.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle Faringiti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò è spesso legato ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola. La presenza di questa predisposizione strutturale la recidiva e la cronicizzazione sono conseguenze logiche.
Un primo quesito, molto importante , sarebbe questo: il paziente la notte russa o ha comunque un respiro rumoroso?
Può trovare qualche notizia in più sul ruolo della bocca nella patologia respiratoria entrando nel mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie respiratorie e russare notturno e apnea nel sonno , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Le suggerirei pertanto l'opportunità di chiedere un consulto anche ad un dentista-gnatologo, esperto in problemi respiratori e nel sonno: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità, e sopratutto trattare bambini anche molto piccoli: le Linee Guida italiane sull’appropriatezza dell’intervento di Adenotonsillectomia hanno introdotto la raccomandazione a considerare eventuali problemi ortognatodontici prima di procedere all’intervento di Adenotonsillectomia, raccomandazione spesso disattesa.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-nel-bambino-si-o-no.html
https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-del-sonno/2440-calci-testate-capriole-e-agitazione-nel-sonno-il-bambino-cavallo.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Grazie della sua risposta. Il bambino russa quando è raffreddato e fa anche qualche apnea. Quando non raffreddato ha comunque un respiro rumoroso. Sia di notte che di giorno non respira sempre attraverso la bocca, ma sì spesso. Non ha un sonno intranquillo, dorme tutta la notte senza svegliarsi e si muove o cambia posizione ma senza "fare capriole" da quando ha compiuto i 3 anni. Dorme spesso con il collo iperteso (testa indietro) da quando aveva pochi mesi.
È un bambino molto irrequieto che si distrae con estrema facilità.
Potrebbe consigliarci un dentista-gnatologo a Roma?
Grazie di nuovo
È un bambino molto irrequieto che si distrae con estrema facilità.
Potrebbe consigliarci un dentista-gnatologo a Roma?
Grazie di nuovo
[#3]
Gentile Signora, è una domanda imbarazzante , visto che, come può ricavare dalla mia firma qui sotto, opero su Roma una settimana ogni mese. Comunque nella Capitale ce ne sono tanti.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 06/05/2022.
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