Una settimana ho scoperto

salve,
Sono un ragazzo di 22 anni. Da meno di una settimana ho scoperto di avere un piccolo nodulo al collo, nella parte destra, nella zona dell'attaccatura dei capelli nella nuca. E' duro e sebbene non mi faccia male e non mi dia particolare fastidio nel corso della giornata, mi fa male se lo tocco. Premesso che ovviamente indipendentemente da eventuali risposte mi farò visitare in settimana, volevo sapere se mi devo preoccupare o meno, cioè qual'è la cosa che più probabilmente verrà riscontrata, o se è più probabile che sia una cosa seria o una cosa piuttosto banale. So che non potete dire molto dalla descrizione, vorrei solo sapere fino a che punto devo essere preoccupato fino alla visita perchè il vagare totalmente nel buio mi distruggge psicologicamente.
Vi ringrazio delle risposte,
Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Non credo ci siano motivi di preoccupazione. Potrebbe trattarsi di un linfonodo infiammatorio come di un piccolo lipoma o cisti. Necessaria, quindi, una visita specialistica otorinolaringoiatrica ed, eventualmente una ecografia del collo. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dott. Brunori,
La ringrazio della risposta, Ho preso appuntamento con il mio medico per Lunedì e vedrò cosa mi dirà. Nel frattempo però almeno so cosa mi può aspettare e questo mi è molto d'aiuto.
La ringrazio ancora,
Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Mi farà piacere conoscere l'evoluzione del suo caso
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Le espongo l'evoluzione del mio caso:
Sono andato da due medici in realtà perchè nel frattempo mi si sono ingrossate due ghiandole (credo che siano ghiandole) ai lati della mascella e iniziavo ad avere forte mal di gola.
Il primo medico mi ha liquidato senza nemmeno vedermi in pratica dandomi un antibiotico (argumentin) e dicendomi che era un'infezione alla gola.
Il secondo mi ha visitato meglio tre giorni dopo e ha notato inoltre una placca in gola. La sua diagnosi è stata di tonsillite pruriginosa (non sono sicuro al 100% di pruriginosa, ma comunque è tonsillite). Ha detto di continuare con lo stesso antibiotico ed in più mi ha prescritto un antinfiammatorio (niflam). Ha detto che dovrei continuare la cura per circa 8 giorni e poi vedere come si è evoluta la situazione.
Visto che ci sono, posso chiederle informazioni riguardo le placche in gola?, nel senso, a cosa sono dovute e come andranno via (si staccheranno o andranno via e nemmeno me ne accorgerò?). Inoltre volevo chiederle una curiosità, ovvero cosa probabilmente succederà nel caso in cui non sia ancora guarito, ad esempio se si procederà chirurgicamente alla rimozione delle tonsille o se inizierò una cura antibiotica più forte.
La ringrazio della risponsta che mi darà,
Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Cio' che vede fuoriuscire dalle cripte tonsillari puo' essere materiale purulento, ad esempio, esito di un processo batterico. La risoluzione si ha con la terapia farmacologica assunta. Queste placche si staccano generalmente da sole. Comunque puo' usare anche un colluttorio commerciale o fare dei gargarismi con the o coca-cola: é efficace per la rimozione delle placche. Sicuramente lo Specialista di sua fiducia saprà consigliarle la terapia farmacologica piu' idonea nel suo caso o, se necessario, quella chirurgica. Mai eccedere nella terapia antibiotica: si rischia di compromettere ulteriormente le difese immunitarie. Non esiste una terapia antibiotica piu' forte: esiste l'antibiotico specifico per eradicare quel batterio responsabile della patologia. Cordialmente
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La tonsillite in effetti è purulenta e non prueiginosa (mi sono sbagliato). La ringrazio dei consigli, ho già preso del colluttorio e anche del propoli sperando che mi possano aiutare. Devo dire comuqnue che oggi, a 4 giorni dall'inizio della terapia antibiotica, il mal di gola è regredito (prima avevo dolore a degltire anche al saliva, ora ho ancora del fastidio ma comunque è un passo avanti) e anche il nodulo iniziale sul collo è in regressione. L'unica cosa non regredita è il gonfiore delle ghiandole ai lati della mascella, ma ancora mi aspettano 7 giorni circa di terapia quindi aspetterò.
La rigrazio delle sue risposte,
cordiali saluti
[#7]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sicuramente, alla fine della terapia farmacologica, il tutto si risolverà. Mi tenga aggiornato
[#8]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dottor Brunori,
Volevo informarla che la terapia sta procedendo bene: il nodulo sul collo è quasi scomparso e anche le ghiandole ai lati della mascella sono praticamente tornati normali, l'unico problema è alla gola, nel senso che sebbene l'irritazione alla gola sia totalmente passata, rimane il non piccolo fastidio provocato dalla placca. Le volevo chiedere quanti giorni circa occorrono mediamente per sbarazzarsi di una placca, cosi da avere un'idea. Le volevo poi sottoporre un nuovo problema (purtroppo), da ieri sera e per la giornata di oggi, provo un dolore al petto difficile da descrivere, sembra come se il cuore (dove il dolore sembra concentrato) facesse fatica, e questo mi capita soltanto nel momento in cui ingerisco del cibo solido (nel resto della giornata sto bene). Le volevo chiedere a cosa può essere dovuto, se alla terapia antibiotica ed antinfiammatoria, o alla placca o ad altro, e nel caso cosa fare e se attendere prima di farmi di nuovo (ahimè) visitare.
La ringrazio,
Cordiali saluti
[#9]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sono contento per lei che, gradatamente, il tutto si stia risolvendo. Le placche ancora le vedrà per circa un'altra settimana ma, con dei gargarismi, probabilmente risuscirà a farle staccare prima. Immagino che il dolore al petto possa essere dovuto ad un suo stato ansioso. Cerchi di essere tranquillo: il tutto è stato scatenato da una infezione batterica e, con la terapia effettuata, sicuramente si risoverà a breve. Pensi alle prossime vacanze che, sicuramente le gioveranno . Cari saluti
[#10]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La rigrazio, effettivamente il dolore si è attenuato e sono fiducioso che scomparirò nel giro di uno/due giorni. Purtroppo un altro problema è insorto, il che inizia un pò a stufarmi la cosa, in 22 ho sempre goduto di ottima salute, persino i casi di febbre sono stati pochi, e invece ultimamente sembro non avere pace. Le dico anche che ho trattato il problema nell'apposita sezione, ma glielo espongo comunque in quanto lei conosce la situazione: in pratica da ieri sera a stamattina mi sono coperto di poccole bollicine pruriginose, simili a punture di zanzare, è iniziata sulle mani, dove ho un numero elevatissimo di queste bolle e ho un prurito insopportabile tuttora, ne ho molte meno sulle braccia, dove riesco a contenermi facilmente nel grattarmi, ne inizio ad avere moltissime sul petto, dove però sono più rosso e sebbene abbia leggero prurito, questo non è granchè e riesco a trattenermi dal grattarmi. Il vero problema è alle mani dove sono realmente pieno di queste bolle che continuano a prudermi da morire e a bruciare. Le volevo chiedere cosa fosse, a cosa fosse dovuto (se ad esempio ad una reazione ai farmaci: argumentin lo prendo da una settimana oggi e niflam lo prendo da 5 giorni, oppure se fosse dovuto ad altro) e cosa dovrei fare per combattere questo prurito alle mani che è davvero insopportabile.
La rigrazio come sempre e mi scuso per "l'abuso" che faccio della sua cortesia.
Cordiali saluti
[#11]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Sono andato direttamente dalla Guardia Medica non potendo aspettare a causa dell'enorme prurito. Diagnosi: reazione allergica a uno dei due farmaci che prendevo. Ora quindi mi è stato sospeso l'antinfiammatorio, cambiato l'antibiotico e dato altri due farmaci (che credo siano antistaminico e corticosteroidi).
Le farò sapere come procede la terapia, sperando in una totale guarigione prima o poi...
Cordiali saluti
[#12]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Mi dispiace molto per lei che abbia dovuto combattere anche con una allergia farmacologica. Giusta la terapia antistaminica e cortisonica da assumere almeno per una decina di giorni. Si ricorda, per caso, se altre volte ha preso lo stesso antibiotico o è stata per la prima volta. Se si, probabilmente è stato l'antinfiammatorio ha crearle il problema. Stia tranquillo, anche questa volta guarirà. Non si deve abbattere e nemmeno pensare sempre alla malattia, altrimente lo stress non farà altro che dimnuire le sue difese immunitarie. Anzi, prima del prossimo inverno, sarebbe utile fare una cura per un aumento delle difese immunitarie. Cordialmente
[#13]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
la Guardia Medica mi ha prescritto i farmaci per 5 giorni e ha detto che già da li potrebbe passare tutto, comunque Lunedi chiamerò il mio medico per una visita prima che i 5 giorni siano passati per vedere cosa dirà.
In realtà è la prima volta che prendo l'antibiotico, e, più in particolare, è la prima volta che prendo UN antibiotico. Lei mi suggerisce una cura per un aumento delle difese immunitarie, però le dico che in realtà le volte in cui io sto male sono più uniche che rare (a parte un'allergia che ciclicamente mi prende ma che dura solo nel mese di Maggio) ed è la prima volta che sfocia in qualcosa di cosi durevole(in genere una volta ogni paio d'anni, forse anche con minor frequenza, mi prende febbre, cefalea e raffreddore che mi fanno star male non piu di 3, massimo 5/6 giorni), tanto che l'ultima volta in cui ho avuto bisogno di una visita del medico è stato in seconda elementare per la varicella!!(ed anche in quel caso, la malattia ha formato si e no quattro bolle).
Comunque, la ringrazio di tutti i suoi consigli, è stato prezioso.
La terrò aggiornato prossimamente
Cordiali saluti
[#14]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Deve stare attento a non prendere, in futuro, il tipo di antibiotico assunto. Anzi, deve tenersi nel portafoglio un foglietto con scritto il farmaco cui è allergico, in caso di emergenza. Sono convinto del suo ottimo stato di salute: questo è stato solo un episodio sporadico! Circa l'immunostimolante, questo certamente dovrà valutarlo il suo Medsico Curante che la conosce da un punto di vista medico. Mi farà piacere avere sue notizie
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