Acufeni senza perdita udito
Salve, 17 giorni fa, ero positivo al Covid-19 (da ormai 2 giorni).
Quella notte ho avverito un fortissimo senso di agitazione, come se fosse un attacco di panico.
(7 ore dopo aver assunto 25mg di deltacortene per il covid, prescritto dal medico di base).
Ho iniziato ad avvertire prima un fruscio e poi dei fischi nelle orecchie (acufeni immagino...)
Appena negativizzato mi sono subito diretto da un otorino che mi ha rimosso un tappo di cerume.
La notte ho avuto una sudorazione eccessiva, ghiandole gonfie e quindi sono ritornato dall'otorino che voleva rivisitarmi.
Mi ha prescritto un aerosol perché aveva trovato le orecchie leggermente infiammate e muchi in gola.
Nonostante ciò nulla, gli acufeni sono ancora qui.
Ho eseguito gli esami al timpano e all'udito e sono risultati nella norma.
Ho ri-eseguito l'esame audiometrico pochi giorni dopo perché durante una notte, ho avvertito un acufene molto più forte del normale.
In quell'occasione avevo indossato una mascherina (simile ad un bite) ed il rumore dell'acufene era diventato a dir poco assordante.
Non provo fastidi particolari nell'aprire o chiudere la bocca.
I sintomi che ad oggi mi ritrovo sono:
- acufeni
- sensazione di pienezza nelle orecchie (come se fossero tappate)
- quando mi sdraio l'acufene aumenta (quindi in posizione orizzontale aumenta)
- ansia, stress e depressione in aumento
Le orecchie coinvolte sono entrambe anche se a volte si alternano.
L'acufene è constante.
Mi hanno prima proposto la camera iperbarica ma poi, notando che non ho perdita dell'udito me l'hanno sconsigliata.
Nella mia più totale ignoranza ho letto che la camera iperbarica, se fatta in tempo, può essere utile anche per i soli acufeni (senza perdita udito)
Cosa ne pensate?
Quella notte ho avverito un fortissimo senso di agitazione, come se fosse un attacco di panico.
(7 ore dopo aver assunto 25mg di deltacortene per il covid, prescritto dal medico di base).
Ho iniziato ad avvertire prima un fruscio e poi dei fischi nelle orecchie (acufeni immagino...)
Appena negativizzato mi sono subito diretto da un otorino che mi ha rimosso un tappo di cerume.
La notte ho avuto una sudorazione eccessiva, ghiandole gonfie e quindi sono ritornato dall'otorino che voleva rivisitarmi.
Mi ha prescritto un aerosol perché aveva trovato le orecchie leggermente infiammate e muchi in gola.
Nonostante ciò nulla, gli acufeni sono ancora qui.
Ho eseguito gli esami al timpano e all'udito e sono risultati nella norma.
Ho ri-eseguito l'esame audiometrico pochi giorni dopo perché durante una notte, ho avvertito un acufene molto più forte del normale.
In quell'occasione avevo indossato una mascherina (simile ad un bite) ed il rumore dell'acufene era diventato a dir poco assordante.
Non provo fastidi particolari nell'aprire o chiudere la bocca.
I sintomi che ad oggi mi ritrovo sono:
- acufeni
- sensazione di pienezza nelle orecchie (come se fossero tappate)
- quando mi sdraio l'acufene aumenta (quindi in posizione orizzontale aumenta)
- ansia, stress e depressione in aumento
Le orecchie coinvolte sono entrambe anche se a volte si alternano.
L'acufene è constante.
Mi hanno prima proposto la camera iperbarica ma poi, notando che non ho perdita dell'udito me l'hanno sconsigliata.
Nella mia più totale ignoranza ho letto che la camera iperbarica, se fatta in tempo, può essere utile anche per i soli acufeni (senza perdita udito)
Cosa ne pensate?
[#1]
Buongiorno,
in effetti la camera iperbarica trova indicazione per gli acufeni anche in assenza di ipoacusia: come tutti gli approcci terapeutici per gli acufeni non garantisce la risoluzione ma è certamente indicata. Nel frattempo la situazione di infiammazione e presenza di muco è stata risolta?
Cordiali Saluti
in effetti la camera iperbarica trova indicazione per gli acufeni anche in assenza di ipoacusia: come tutti gli approcci terapeutici per gli acufeni non garantisce la risoluzione ma è certamente indicata. Nel frattempo la situazione di infiammazione e presenza di muco è stata risolta?
Cordiali Saluti
Dr.ssa Laura Mazzoni
Specialista in Audiologia e Foniatria
[#3]
Utente
La situazione muchi è stata risolta ma gli acufeni persistono.
Ho eseguito un esame doppler TSA regolare.
Ho eseguito una tac mascellare inferiore e superiore perché il dentista il mi ha trovato disturbi temporo mandibolari e due ottavi inferiori posizionati in maniera orizzontale e non riescono ad uscire ma dubita siano loro la causa.
La notte peggiorano di brutto causandomi difficoltà nel dormiire.
Ho eseguito un esame doppler TSA regolare.
Ho eseguito una tac mascellare inferiore e superiore perché il dentista il mi ha trovato disturbi temporo mandibolari e due ottavi inferiori posizionati in maniera orizzontale e non riescono ad uscire ma dubita siano loro la causa.
La notte peggiorano di brutto causandomi difficoltà nel dormiire.
[#4]
Buonasera,
purtroppo in alcune situazioni non si riesce a comprendere davvero l'origine del sintomo, ma l'obbiettivo è quello di risolvere il problema o renderlo accettabile.
Gli esami effettuati sono stati utili perchè talvolta si può trovare una causa specifica e agire in tal senso.
La camera potrebbe aiutare e nel frattempo, se il sonno è estremamente disturbato, può chiedere al medico o allo specialista qualcosa che faciliti il sonno, così da evitare, in questo momento delicato, di aggiungere stress.
Cordiali saluti
purtroppo in alcune situazioni non si riesce a comprendere davvero l'origine del sintomo, ma l'obbiettivo è quello di risolvere il problema o renderlo accettabile.
Gli esami effettuati sono stati utili perchè talvolta si può trovare una causa specifica e agire in tal senso.
La camera potrebbe aiutare e nel frattempo, se il sonno è estremamente disturbato, può chiedere al medico o allo specialista qualcosa che faciliti il sonno, così da evitare, in questo momento delicato, di aggiungere stress.
Cordiali saluti
Dr.ssa Laura Mazzoni
Specialista in Audiologia e Foniatria
[#5]
Utente
Salve dottoressa, mi hanno prescritto lo xanax ma non sono pronto ad assumerlo essendo un ragazzo che ha superato un bel periodo di depressione (curata con farmaci e tanta psicoterapia)..
Mi chiedevo se ci potessero essere correlazione tra stress/cervicale/spalle e acufeni...
Soffro di discopatia e problemi alla schiena dovuti dal mio lavoro sedentario (perennemente al pc)
Mi chiedevo se ci potessero essere correlazione tra stress/cervicale/spalle e acufeni...
Soffro di discopatia e problemi alla schiena dovuti dal mio lavoro sedentario (perennemente al pc)
[#6]
Gentilissimo,
lo stress è sicuramente un fattore che può incidere sul sintomo e la tensione muscolare, se si ripercuote anche a livello del collo e dell'articolazione temporo-mandibolare, può essere un fattore peggiorativo.
lo stress è sicuramente un fattore che può incidere sul sintomo e la tensione muscolare, se si ripercuote anche a livello del collo e dell'articolazione temporo-mandibolare, può essere un fattore peggiorativo.
Dr.ssa Laura Mazzoni
Specialista in Audiologia e Foniatria
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5k visite dal 17/04/2022.
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