Sinusite perdita olfatto
Buongiorno,
volevo chiedere un parere rispetto ad alcuni sintomi che perdurano da circa tre settimane.
Ho avuto un raffreddore che e' durato una settimana circa, terminata la fase acuta dopo circa dieci giorni (muco nasale, starnuti, etc.
) e' rimasta una sensazione di naso congestionato all'interno (ma con poco muco nel naso), mal di testa e fastidio nella parte alta del naso e sopracciglia e, soprattutto, perdita dell'olfatto.
Diversi tests per coronavirus hanno dato esito negativo.
Ho preso antinfiammatori, spray nasale con cortisone e mucolitico e da un paio di giorni a momenti sono tornato a sentire gli odori (soprattutto quelli forti come caffe', arancia, etc.
) ma in maniera 'ridotta' rispetto al solito.
Inoltre persiste questa sensazione di naso congestionato, catarro in gola, orecchie tappate e fastidio a respirare (difficile da spiegare, e' simile alla sensazione che si prova quando si respira aria fredda in montagna, come se le le pareti nasali fossero ipersensibili).
Quando uso soluzione salina per pulire il naso e poi lo soffio sento come un 'gorgoglio' nel naso e nelle orecchie anche se poi esce poco muco dal naso.
Mi trovo all'estero e il medico di base che mi ha visitato mi ha detto di continuare con questa terapia e che al momento non e' necessario antibiotico visto che non ci sono sintomi quali forte mal di testa, febbre, etc.
Con tutti i limiti del consulto a distanza, in base alla vostra esperienza clinica volevo chiedere le seguenti domande:
- riesco a sentire un po' gli odori respirando dal naso ma molto meno quando mangio (anche se percepisco i gusti, ma pochissimo i sapori) - per capirci, se annuso una tazza di caffe' sento un po' il profumo, ma se lo bevo lo sento molto meno.
Puo' essere che il canale 'nasale' sia piu libero di quello del rinofaringe e che quindi sia piu facile sentire i gusti dal naso che non mangiando?
Vuol dire che c'e del muco/infiamazione nel rinofaringe e meno nel naso?
- puo' essere che ci sia del muco 'interno' che 'blocca' l'accesso dei sapori ai recettori olfattivi nonostante il naso sia abbastanza libero?
- dal momento che dal naso sono tornato a sentire un po' i sapori, questo significa che l'olfatto ridotto dipende da un residuo di infiamazione/catarro interno piuttosto che da un danno virale al nervo?
- infine, c'e altro che dovrei fare in termini di diagnosi e terapia?
Ringraziando per l'attenzione porgo cordiali saluti
volevo chiedere un parere rispetto ad alcuni sintomi che perdurano da circa tre settimane.
Ho avuto un raffreddore che e' durato una settimana circa, terminata la fase acuta dopo circa dieci giorni (muco nasale, starnuti, etc.
) e' rimasta una sensazione di naso congestionato all'interno (ma con poco muco nel naso), mal di testa e fastidio nella parte alta del naso e sopracciglia e, soprattutto, perdita dell'olfatto.
Diversi tests per coronavirus hanno dato esito negativo.
Ho preso antinfiammatori, spray nasale con cortisone e mucolitico e da un paio di giorni a momenti sono tornato a sentire gli odori (soprattutto quelli forti come caffe', arancia, etc.
) ma in maniera 'ridotta' rispetto al solito.
Inoltre persiste questa sensazione di naso congestionato, catarro in gola, orecchie tappate e fastidio a respirare (difficile da spiegare, e' simile alla sensazione che si prova quando si respira aria fredda in montagna, come se le le pareti nasali fossero ipersensibili).
Quando uso soluzione salina per pulire il naso e poi lo soffio sento come un 'gorgoglio' nel naso e nelle orecchie anche se poi esce poco muco dal naso.
Mi trovo all'estero e il medico di base che mi ha visitato mi ha detto di continuare con questa terapia e che al momento non e' necessario antibiotico visto che non ci sono sintomi quali forte mal di testa, febbre, etc.
Con tutti i limiti del consulto a distanza, in base alla vostra esperienza clinica volevo chiedere le seguenti domande:
- riesco a sentire un po' gli odori respirando dal naso ma molto meno quando mangio (anche se percepisco i gusti, ma pochissimo i sapori) - per capirci, se annuso una tazza di caffe' sento un po' il profumo, ma se lo bevo lo sento molto meno.
Puo' essere che il canale 'nasale' sia piu libero di quello del rinofaringe e che quindi sia piu facile sentire i gusti dal naso che non mangiando?
Vuol dire che c'e del muco/infiamazione nel rinofaringe e meno nel naso?
- puo' essere che ci sia del muco 'interno' che 'blocca' l'accesso dei sapori ai recettori olfattivi nonostante il naso sia abbastanza libero?
- dal momento che dal naso sono tornato a sentire un po' i sapori, questo significa che l'olfatto ridotto dipende da un residuo di infiamazione/catarro interno piuttosto che da un danno virale al nervo?
- infine, c'e altro che dovrei fare in termini di diagnosi e terapia?
Ringraziando per l'attenzione porgo cordiali saluti
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Buongiorno,
la sintomatologia da lei descritta è molto comune sia nel banale raffreddore che negli episodi di sinusite acuta. Gusto ed olfatto sono sempre strettamente connessi e spesso sono necessarie diverse settimane prima della risoluzione del quadro clinico. Questo non significa che sia presente un danno al nervo olfattivo, cosa purtroppo sempre possibile ma molto difficile da diagnosticare.
Per ulteriori dettagli può leggere la pagina seguente:
https://www.icare-cro.com/disturbi-gusto-olfatto.html
Cordialmente
la sintomatologia da lei descritta è molto comune sia nel banale raffreddore che negli episodi di sinusite acuta. Gusto ed olfatto sono sempre strettamente connessi e spesso sono necessarie diverse settimane prima della risoluzione del quadro clinico. Questo non significa che sia presente un danno al nervo olfattivo, cosa purtroppo sempre possibile ma molto difficile da diagnosticare.
Per ulteriori dettagli può leggere la pagina seguente:
https://www.icare-cro.com/disturbi-gusto-olfatto.html
Cordialmente
Dr. Gianni Gitti
Specialista in Otorinolaringoiatria, Medicina del Sonno e Medicina estetica
www.cro.firenze.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 14.4k visite dal 12/04/2022.
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