Ves alta e gonfiore ghiandola salivare
gentili dottori,
spero di rivolgermi agli specialisti giusti:ho con saltuarie pause,dopo cura di antibiotico,da ottobre scorso la VES alta,più del doppio del valore max.Mi sono rivolta al dentista,da cui sono in cura,e mi ha detto di non trovare la causa di ciò.Cosa può portare questo stato infettivo a lungo termine?é possibile che non si trovi una causa precisa?Le altre analisi relative allaPCR e Reumatest sono negativi.L'emocromo è sempre ai limiti minimi per gli eritrociti(tant'è che sto assumendo un integratore:Sustenium da oltre 4 mesi,come consigliato dal medico di base) e i leucociti al di sotto del minimo.Il medico dibase non da importanza alla cosa,ma io non mi sento bene,sento affanno e facile esauribilità,mi sento stanca,nonostante l'integratore e mi chiedo se è giusto continuare così....si può scoprire e quindi eliminare la causa della VES e non ,come suggeritomi da alcuni medici amici,prendere un pò d'antibiotico,cosi' si abbassa????
Vi ringrazio per i vs preziosi consulti...
cordiali saluti
spero di rivolgermi agli specialisti giusti:ho con saltuarie pause,dopo cura di antibiotico,da ottobre scorso la VES alta,più del doppio del valore max.Mi sono rivolta al dentista,da cui sono in cura,e mi ha detto di non trovare la causa di ciò.Cosa può portare questo stato infettivo a lungo termine?é possibile che non si trovi una causa precisa?Le altre analisi relative allaPCR e Reumatest sono negativi.L'emocromo è sempre ai limiti minimi per gli eritrociti(tant'è che sto assumendo un integratore:Sustenium da oltre 4 mesi,come consigliato dal medico di base) e i leucociti al di sotto del minimo.Il medico dibase non da importanza alla cosa,ma io non mi sento bene,sento affanno e facile esauribilità,mi sento stanca,nonostante l'integratore e mi chiedo se è giusto continuare così....si può scoprire e quindi eliminare la causa della VES e non ,come suggeritomi da alcuni medici amici,prendere un pò d'antibiotico,cosi' si abbassa????
Vi ringrazio per i vs preziosi consulti...
cordiali saluti
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Cara Signora, non conoscendo personalmente il suo caso clinico, mi è difficile dare una risposta al quesito da lei posto. Certamente, si deve scoprire cio' che determina il processo infiammatorio. Il consiglio che posso darle è quello di mettersi nelle mani di un Internista: sarà questi a fare una valutazione attraverso un esame clinico ed una accurata anamnesi ed a prescriverle tutti quegli accertamenti necessari per arrivare ad una diagnosi. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 19/06/2009.
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