Acufene monolaterale dx
Gentili dottori,
sono ormai una decina di gg che soffro di acufene monolaterale dx.
Il suono che sento è simile al ronzio delle vecchie tv col tubo catodico, per intenderci ed è costante.
Premetto che non ho vertigini, nausee o dolori di altro tipo.
Dopo 4 gg dall'insorgenza dell'acufene, mi sono recata dall'otorino che ha escluso tappi di cerume o altri problemi identificabili "a vista" e mi ha suggerito un esame audiometrico ed impedenziometrico che ho prontamente eseguito.
Gli esami sono risultati nella norma.
L'otorino ha ritenuto comunque opportuno farmi fare un breve ciclo di prednisone (1 cpr da 20 mg al gg per 4 gg e metà cpr per i successivi 2 gg).
Non ho riscontrato alcun miglioramento.
La cosa frustrante è non sapere la causa di questo ronzio e di conseguenza non sapere come agire al meglio.
Vorrei gentilmente un vostro parere su come procedere.
Grazie
sono ormai una decina di gg che soffro di acufene monolaterale dx.
Il suono che sento è simile al ronzio delle vecchie tv col tubo catodico, per intenderci ed è costante.
Premetto che non ho vertigini, nausee o dolori di altro tipo.
Dopo 4 gg dall'insorgenza dell'acufene, mi sono recata dall'otorino che ha escluso tappi di cerume o altri problemi identificabili "a vista" e mi ha suggerito un esame audiometrico ed impedenziometrico che ho prontamente eseguito.
Gli esami sono risultati nella norma.
L'otorino ha ritenuto comunque opportuno farmi fare un breve ciclo di prednisone (1 cpr da 20 mg al gg per 4 gg e metà cpr per i successivi 2 gg).
Non ho riscontrato alcun miglioramento.
La cosa frustrante è non sapere la causa di questo ronzio e di conseguenza non sapere come agire al meglio.
Vorrei gentilmente un vostro parere su come procedere.
Grazie
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Gentilissima,
il disturbo che riferisce è piuttosto diffuso e può riconoscere diverse cause sottostanti anche se non sempre identificabili nel singolo.
L'approccio terapeutico suggerito dall'ORL è il primo step che viene effettuato in acuto ovvero quando l'insorgenza dell'acufene è recente, anche se non sempre porta ad un miglioramento.
Il fatto che l'esame audio-impedenzometrico sia risultato nella norma è un buon elemento perchè esclude che vi sia stata anche una ipoacusia improvvisa.
E' importante comunque tornare dallo specialista che le ha prescritto gli esami e la terapia poichè la non responsività impone di proseguire con gli step successivi, sia per cercare di comprendere la causa che per alleviare la sintomatologia.
Le scelte sono molteplici e il collega saprà sicuramente indirizzarla in base alle informazioni cliniche ottenute visitandola.
Cordiali Saluti
il disturbo che riferisce è piuttosto diffuso e può riconoscere diverse cause sottostanti anche se non sempre identificabili nel singolo.
L'approccio terapeutico suggerito dall'ORL è il primo step che viene effettuato in acuto ovvero quando l'insorgenza dell'acufene è recente, anche se non sempre porta ad un miglioramento.
Il fatto che l'esame audio-impedenzometrico sia risultato nella norma è un buon elemento perchè esclude che vi sia stata anche una ipoacusia improvvisa.
E' importante comunque tornare dallo specialista che le ha prescritto gli esami e la terapia poichè la non responsività impone di proseguire con gli step successivi, sia per cercare di comprendere la causa che per alleviare la sintomatologia.
Le scelte sono molteplici e il collega saprà sicuramente indirizzarla in base alle informazioni cliniche ottenute visitandola.
Cordiali Saluti
Dr.ssa Laura Mazzoni
Specialista in Audiologia e Foniatria
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 30/03/2022.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.