Continua sensazione di essere in barca

Buonasera dottori, da due anni ormai sono "vittima" di sbandamenti e di sensazione di ondeggiare quando sono ferma o seduta, adesso anche quando a letto mi pongo in posizione supina.
Da due anni non vivo più...
Sono andata dal medico di base il quale mi ha prescritto calmante senza risultato, dopo ho fatto una visita da un otorino il quale senza neanche visitarmi, ha ritenuto io avessi la sclerosi multipla sulla base dei sintomi riferiti.
Ho fatto una risonanza magnetica con contrasto all'encefalo e rachide cervicale con diagnosi di "Non evidenti aree focali di alterata intensità di segnale né aree di significato patologico dopo mdc.
Lieve dilatazione dei solchi corticali in sede parietale posteriore destra.

Struttura della linea mediale in asse.

Sistema ventrjcolare non dilatato.

Iperlordosi cervicale.
Modesta protrusione discale mediana paramediana destra c4 c5 c4 c6".

Da un po' di tempo gli sbandamenti in movimento sono diminuiti, ma sono aumentati da ferma e mi provocano ansia e depressione.
Vi faccio un esempio stupìdo: se entro nel box doccia mi sento oscillare e vedo oscillare le mattonelle.

Ormai anche quando faccio una passeggiata e passo da camminare a ferma mi sento oscillare.
Sono stata domenica scorsa da un fisiatra che ha riscontrato oltre a cifosi e scoliosi una forte rigidità a livello Cervicale e tutta quella zona e mi ha prescritto dei cicli di fisioterapia ritenendo che il mio sia un problema posturale.
Mi ha prescritto anche un rilassante neuro muscolare.
Io non credo onestamente si tratti di ansia o postura, e il primo otorino che mi ha visitata mi ha detto che le vertigini legate alle orecchie sono molto forti e rotatorie, non c'è questa sensazione di essere in barca.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso, le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Sul problema delle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Una vertigine può essere sostenuta anche da problemi alla colonna cervicale, a causa dell’insufficiente apporto di sangue causato da una cattiva postura del collo. E’ però necessario considerare che la problematica della colonna vertebrale non é sempre isolata e fine a se stessa, ma inserita nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea. Può essere considerata, in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori (bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) solitamente denominate "Discendenti".
La componente psicologica può essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare: anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafuzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.

Sottolineo che chi non si occupa di gatologia (o addirittura ne sorride) spesso non crede quanto i pazienti con problemi gnatologici possono soffrire a causa di questi, e a fronte di racconti drammatici, sono portati ad ascrivere il problema alla sfera psichica, il che é peraltro comprensibile, perché veder trascorrere anni senza trovare rimedio al proprio disagio, e sentirsi parlare di ansia, stress o depressione é per il paziente davvero deprimente: in quelle condizioni saremmo un po' "schizzati" tutti, e la diagnosi in tal senso sarebbe corretta , anche se fuorviante rispetto al vero problema, che é somatopsichico, non psicosomatico.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet, alla pagina Patologie trattate- Patologie dell'Orecchio" e dolori cervicali , e leggendo gli articoli linkati qui sotto: se si riconosce in qualche modo nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-sonno-disfunzioni-cranio-mandibolo.html?refresh_ce

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Gentilissimo dott.re la ringrazio per la risposta, infatti non è una causa che escludo quella, portando io già il bite dopo essermi fratturata i due denti inferiori davanti e un altro incapsulato. Oggi farò rx rachide in toto ed ecografia al. Piede, avendo il fisiatra riscontrato lieve asimmetria nelle gambe e un'anca più bassa dell'altra. Il prossimo step sarà lo gnatologo.
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