Otite cronica e sinusite
Buongiorno
Ho 33 anni.
Quando avevo 10 anni mi è stata diagnosticata un’otite catarrale con ipoacusia del 50% all’orecchio dx. Tale otite (non dolorosa) è stata curata nei primi anni da diversi specialisti, ma ogni volta nel giro massimo di 6 mesi si ripresentava l’ipoacusia. Dopo 6 d’anni di cure mi sono rassegnata a tenermi l’otite.
Questo inverno mi è stata diagnosticata (con TAC) una sinusite molto estesa. Lo specialista (non giovane) che ho consultato mi ha detto che è una delle sinusiti più importanti che lui abbia mai visto e che è presente da molti anni. Mi ha anticipato che quest’autunno dovrò ripetere la TAC e che se sarà come quella già fatta dovrò sottopormi ad un intervento chirurgico in anestesia totale.
Vi elenco per maggior chiarezza le terapie che ho seguito (in ordine cronologico).
Otite:
- perforazione chirurgica del timpano e aspirazione del catarro
- insuflazioni e aerosol (ripetute)
- drenaggio di tipo 1 (non ricordo il nome ma era per spurgare) tenuto 12 mesi circa
- insuflazioni e aerosol (ripetute)
- drenaggio di tipo 2 (non ricordo il nome ma era per far passare l’aria) tenuto 12 mesi circa
- insuflazioni (ripetute)
Nuovo sintomo: vertigini
- cortisone in dosi elevate accoppiato ad altri farmaci (clenil, ..)
Sintomi attuali: ipoacusia, difficoltà rilevante di compensazione (con forte dolore)
Sinusite:
- 4 cicli di antibiotici (ogni volta uno diverso), cura totalmente inefficace.
- antibiotico + cortisone
Sintomi attuali: frequenti raffreddori, ma niente mal di testa
Sono diventata purtroppo un po’ scettica quando mi propongono una cura, quindi mi farebbe piacere se voi poteste rispondere alle seguenti domande:
- Uno specialista per curare la sinusite mi ha consigliato di fare 3 cicli di antibiotico (lo stesso antibiotico) facendo un ciclo al mese per 3 mesi, è una cura secondo voi efficace? Non si creano dei ceppi batterici resistenti?
- Può essere che la sinusite sia stata la causa della mia otite? O è possibile che le due patologie abbiano una causa in comune?
- Con l’intervento chirurgico risolverò definitivamente almeno la sinusite? Recuperare l’orecchio mi hanno già detto che sarà difficile.
Vorrei evitare di ripetere con la sinusite la stessa esperienza dell’otite: tante cure ma nessuna risolutiva.
Vi ringrazio.
Ho 33 anni.
Quando avevo 10 anni mi è stata diagnosticata un’otite catarrale con ipoacusia del 50% all’orecchio dx. Tale otite (non dolorosa) è stata curata nei primi anni da diversi specialisti, ma ogni volta nel giro massimo di 6 mesi si ripresentava l’ipoacusia. Dopo 6 d’anni di cure mi sono rassegnata a tenermi l’otite.
Questo inverno mi è stata diagnosticata (con TAC) una sinusite molto estesa. Lo specialista (non giovane) che ho consultato mi ha detto che è una delle sinusiti più importanti che lui abbia mai visto e che è presente da molti anni. Mi ha anticipato che quest’autunno dovrò ripetere la TAC e che se sarà come quella già fatta dovrò sottopormi ad un intervento chirurgico in anestesia totale.
Vi elenco per maggior chiarezza le terapie che ho seguito (in ordine cronologico).
Otite:
- perforazione chirurgica del timpano e aspirazione del catarro
- insuflazioni e aerosol (ripetute)
- drenaggio di tipo 1 (non ricordo il nome ma era per spurgare) tenuto 12 mesi circa
- insuflazioni e aerosol (ripetute)
- drenaggio di tipo 2 (non ricordo il nome ma era per far passare l’aria) tenuto 12 mesi circa
- insuflazioni (ripetute)
Nuovo sintomo: vertigini
- cortisone in dosi elevate accoppiato ad altri farmaci (clenil, ..)
Sintomi attuali: ipoacusia, difficoltà rilevante di compensazione (con forte dolore)
Sinusite:
- 4 cicli di antibiotici (ogni volta uno diverso), cura totalmente inefficace.
- antibiotico + cortisone
Sintomi attuali: frequenti raffreddori, ma niente mal di testa
Sono diventata purtroppo un po’ scettica quando mi propongono una cura, quindi mi farebbe piacere se voi poteste rispondere alle seguenti domande:
- Uno specialista per curare la sinusite mi ha consigliato di fare 3 cicli di antibiotico (lo stesso antibiotico) facendo un ciclo al mese per 3 mesi, è una cura secondo voi efficace? Non si creano dei ceppi batterici resistenti?
- Può essere che la sinusite sia stata la causa della mia otite? O è possibile che le due patologie abbiano una causa in comune?
- Con l’intervento chirurgico risolverò definitivamente almeno la sinusite? Recuperare l’orecchio mi hanno già detto che sarà difficile.
Vorrei evitare di ripetere con la sinusite la stessa esperienza dell’otite: tante cure ma nessuna risolutiva.
Vi ringrazio.
[#1]
Cara Signora, comprenda che, senza la conoscenza del caso clinico specifico, in assenza di un esame clinico e della lettura delle immagini della tac cui si è sottoposta, mi risulta impossibile dare un parere circa la terapia farmacologica o chirurgica piu' idonea nel suo caso. Anche per quanto riguarda le terapie prescritte, non posso esprimermi, poichè è descrizione del Medico Curante attuare una terapia in base ai risultati dell'esame clinico ed alla propria esperienza professionale. Sicuramente, puo' esserci una correlazione di ambedue le patologie.
Pertanto, il consiglio che posso darle, è quello di rivolgersi presso il Policlinico Universitario di Milano, CliniaOtorinolaringoiatrica. Un cordiale saluto
Pertanto, il consiglio che posso darle, è quello di rivolgersi presso il Policlinico Universitario di Milano, CliniaOtorinolaringoiatrica. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Buongiorno, la ringrazio per la sua indicazione.
Le riporto, se può essere d’aiuto, la diagnosi di otite e quanto scritto sul referto della TAC:
1993 Otite media catarrale cronica destra.
Modesta ipoacusia trasmissiva destra con timpanogramma appiattito. Riflessi ipsi laterali presenti a 500 Hz, contro laterali assenti. Modesta deviazione del setto nasale con ipertrofia funzionale del turbinato inferiore di sinistra.
Quadro timpanico nella norma a sinistra. Normoacusia a sinistra e timpanogramma normale.
Lievissima ipertrofia adenoidea.
2009 TC Massiccio facciale senza M.D.C.
Marcato aspetto pseudo-diverticolare della mucosa di entrambe le fosse nasali in particolare a dx, pareti mucose che sono iperplastiche.
Setto nasale lievemente latero-deviato a sn sul piano frontale con fulcro al III craniale.
Normali i diametri craniali della volta faringea. Sinusopatia iperplastica reattiva da opacamento dei seni mascellari, dell’etmoide, dei seni frontali che sono megalici e plurisettati e del seno sferoidale che è plurisettato e ampiamente opacato sui due lati.
Aggiungo una nuova domanda: ho da sempre una scorretta deglutizione (confermata dal dentista), quando deglutisco sento salire i fluidi prima di scendere per la gola, può questa cosa contribuire all’accumulo di catarro?
la ringrazio
Le riporto, se può essere d’aiuto, la diagnosi di otite e quanto scritto sul referto della TAC:
1993 Otite media catarrale cronica destra.
Modesta ipoacusia trasmissiva destra con timpanogramma appiattito. Riflessi ipsi laterali presenti a 500 Hz, contro laterali assenti. Modesta deviazione del setto nasale con ipertrofia funzionale del turbinato inferiore di sinistra.
Quadro timpanico nella norma a sinistra. Normoacusia a sinistra e timpanogramma normale.
Lievissima ipertrofia adenoidea.
2009 TC Massiccio facciale senza M.D.C.
Marcato aspetto pseudo-diverticolare della mucosa di entrambe le fosse nasali in particolare a dx, pareti mucose che sono iperplastiche.
Setto nasale lievemente latero-deviato a sn sul piano frontale con fulcro al III craniale.
Normali i diametri craniali della volta faringea. Sinusopatia iperplastica reattiva da opacamento dei seni mascellari, dell’etmoide, dei seni frontali che sono megalici e plurisettati e del seno sferoidale che è plurisettato e ampiamente opacato sui due lati.
Aggiungo una nuova domanda: ho da sempre una scorretta deglutizione (confermata dal dentista), quando deglutisco sento salire i fluidi prima di scendere per la gola, può questa cosa contribuire all’accumulo di catarro?
la ringrazio
[#3]
In questa Sede, i pareri che noi Specialisti possiamo dare, non possono essere specifici per il caso in oggetto. Mi dispiace ripetermi, ma è fondamentale l'esame clinico e la visione diretta delle immagini degli esami diagnostici. Non sempre cio' che viene scritto sul referto corrisponde a cio' che noi vediamo sulle immagini. Comprendo benissimo che Voi Utenti ci coinsultate per un parere, un consiglio, ma non sarebbe corretto, nè professionale azzardare una diagnosi ed una terapia per il singolo caso, come nel suo caso. Se ha dei dubbi in merito al suo caso, il consiglio che posso darle è quello di consultare un altro Specialista per una conferma della diagnosi e della terapia prescritta. Voglia gradire i miei piu' cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.7k visite dal 18/06/2009.
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