Otalgia con ispessimento sottocutaneo , zero spiegazioni fino ad ora
Salve, da diversi mesi (Agosto 2021) il mio problema non trova una soluzione o quantomeno un nome.
Dopo una giornata al mare vado a dormire e mi risveglio con febbre elevata e dolore all'orecchio destro che sembrava essere altamente infiammato.
Mi reco al pronto soccorso dove l'ORL non nota nulla se non un lievissimo accenno di infiammazione e mi consiglia delle gocce auricolari (doricum) da applicare 3 volte al dì per una settimana.
La problematica rientra al punto che smetto di prendere le gocce doricum e continuo normalmente ad utilizzare cuffie auricolari per la musica che ho solitamente utilizzato con grande frequenza e che a dire del medico curante potrebbero essere state la causa di tutto ciò.
Dopo circa due settimane la problematica si ripresenta in maniera più accentuata di prima, e compare una formazione sottocutanea nell'immediatezza dell'orecchio, a questo punto mi reco da un ORL che mi consiglia videofibrolaringoscopia e tac orecchio senza contrasto.
Nel frattempo si presentano sintomi particolari come difficoltà nella deglutizione e comparsa di una pallina indolore sul collo, a dire del medico curante un linfonodo reattivo.
Eseguo tac senza contrasto da cui emerge regolare ventilazione del condotto uditivo e solo un lieve ispessimento della cartilagine che secondo il radiologo non è di natura organica.
Eseguo anche la videofibrolaringoscopia da cui non emerge alcunchè di patologico.
I sintomi non diminuiscono ed all''infiammazione dell'orecchio oltre alla difficoltà nella deglutizione si aggiungono frequenti perdite di sangue dal naso, fischi notturni all'orecchio e persistenti malesseri di stomaco come gorgoglii, diarrea e nausea.
Inizio una terapia antibiotica con unixime ed augmentin, ma i sintomi non migliorano e rimango a letto con febbre alta e vertigini per tutta la durata della terapia.
Il medico curante mi fa eseguire analisi del sangue, emocromo, controllo per eventuali intolleranze alimentari ed i valori risultano essere tutti nella norma, eseguo anche ecografia del collo e orecchio da cui non emerge nulla.
A gennaio i sintomi si attenuano molto, seppur rimanendo lieve disfalgia e questa pallina sotto pelle all'orecchio che all'occorrenza si infiamma e da fastidio.
La settimana passata, faccio incidente con il monopattino procurandomi una distorsione al polso e svariate ferite da abrasione sul volto e resto a casa a riposo dove sono tutt'ora, ma ecco che si ripresenta forte dolore per la formazione sottocutanea adiacente all'orecchio e ritorna un'insistente disfalgia.
Non capisco quale possa essere la causa di ciò, se non c'è modo di fare qualcosa per rimuovere questa maledetto fastidio che mi tormenta ormai da svariati mesi senza capirne la causa e di cosa si tratti.
Chiedo per tanto un consulto ad un vostro speicialista inserendo "acufeni" come argomento principale in quanto non ne ho idea
Dopo una giornata al mare vado a dormire e mi risveglio con febbre elevata e dolore all'orecchio destro che sembrava essere altamente infiammato.
Mi reco al pronto soccorso dove l'ORL non nota nulla se non un lievissimo accenno di infiammazione e mi consiglia delle gocce auricolari (doricum) da applicare 3 volte al dì per una settimana.
La problematica rientra al punto che smetto di prendere le gocce doricum e continuo normalmente ad utilizzare cuffie auricolari per la musica che ho solitamente utilizzato con grande frequenza e che a dire del medico curante potrebbero essere state la causa di tutto ciò.
Dopo circa due settimane la problematica si ripresenta in maniera più accentuata di prima, e compare una formazione sottocutanea nell'immediatezza dell'orecchio, a questo punto mi reco da un ORL che mi consiglia videofibrolaringoscopia e tac orecchio senza contrasto.
Nel frattempo si presentano sintomi particolari come difficoltà nella deglutizione e comparsa di una pallina indolore sul collo, a dire del medico curante un linfonodo reattivo.
Eseguo tac senza contrasto da cui emerge regolare ventilazione del condotto uditivo e solo un lieve ispessimento della cartilagine che secondo il radiologo non è di natura organica.
Eseguo anche la videofibrolaringoscopia da cui non emerge alcunchè di patologico.
I sintomi non diminuiscono ed all''infiammazione dell'orecchio oltre alla difficoltà nella deglutizione si aggiungono frequenti perdite di sangue dal naso, fischi notturni all'orecchio e persistenti malesseri di stomaco come gorgoglii, diarrea e nausea.
Inizio una terapia antibiotica con unixime ed augmentin, ma i sintomi non migliorano e rimango a letto con febbre alta e vertigini per tutta la durata della terapia.
Il medico curante mi fa eseguire analisi del sangue, emocromo, controllo per eventuali intolleranze alimentari ed i valori risultano essere tutti nella norma, eseguo anche ecografia del collo e orecchio da cui non emerge nulla.
A gennaio i sintomi si attenuano molto, seppur rimanendo lieve disfalgia e questa pallina sotto pelle all'orecchio che all'occorrenza si infiamma e da fastidio.
La settimana passata, faccio incidente con il monopattino procurandomi una distorsione al polso e svariate ferite da abrasione sul volto e resto a casa a riposo dove sono tutt'ora, ma ecco che si ripresenta forte dolore per la formazione sottocutanea adiacente all'orecchio e ritorna un'insistente disfalgia.
Non capisco quale possa essere la causa di ciò, se non c'è modo di fare qualcosa per rimuovere questa maledetto fastidio che mi tormenta ormai da svariati mesi senza capirne la causa e di cosa si tratti.
Chiedo per tanto un consulto ad un vostro speicialista inserendo "acufeni" come argomento principale in quanto non ne ho idea
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Gentile Paziente, sul problema del possibile rapporto del dolore auricolare aspecifico con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), che può essere il suo problema, ho spesso risposto a pazienti che richiedevano un consulto in merito. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
La sensazione di nodo alla gola, più o meno dolorosa o fastidiosa, può essere dovuta a varie cause. Può però essere collegata anche ad una disfunzione della muscolatura della masticazione, della deglutizione e del collo, collegata con la motilità faringea, muscolatura che a sua volta è in relazione anche con la postura della lingua e della mandibola, e quindi legata all’occlusione/malocclusione dentaria che il paziente presenta: l’intero sistema prende il nome di Sistema Stomatognatico .
Se si tenta, a titolo di esempio esasperato, di deglutire con la bocca spalancata, la cosa risulta difficile e, alla lunga, fastidiosa e a volte anche dolorosa.
Pertanto, se i consulti e i trattamenti del caso non si rivelano efficaci, potrebbe anche questo sintomo rientrare nella problematica di cui sopra.
Può trovare altre notizie sull’argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma), alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-nodo-gola-bolo-isterico.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
La sensazione di nodo alla gola, più o meno dolorosa o fastidiosa, può essere dovuta a varie cause. Può però essere collegata anche ad una disfunzione della muscolatura della masticazione, della deglutizione e del collo, collegata con la motilità faringea, muscolatura che a sua volta è in relazione anche con la postura della lingua e della mandibola, e quindi legata all’occlusione/malocclusione dentaria che il paziente presenta: l’intero sistema prende il nome di Sistema Stomatognatico .
Se si tenta, a titolo di esempio esasperato, di deglutire con la bocca spalancata, la cosa risulta difficile e, alla lunga, fastidiosa e a volte anche dolorosa.
Pertanto, se i consulti e i trattamenti del caso non si rivelano efficaci, potrebbe anche questo sintomo rientrare nella problematica di cui sopra.
Può trovare altre notizie sull’argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma), alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-nodo-gola-bolo-isterico.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Grazie dott.Bernkopf per la repentina risposta al mio problema . Io sono stato dal mio odontoiatra che è anche gnatologo , il quale ha detto che ho i due denti del giudizio nell'arcata inferiore non emersi in maniera adatta e questo può alimentare la mia problematica , però dato che porto il byte notturno e la posizione dei denti è pressoché lineare non ritiene possibile una correlazione fra ATM ed orecchio . Io presento una formazione sottocutanea di fianco all'orecchio che potrebbe essere un nodulo o qualcosa del genere che all'occorrenza si indurisce o infiamma e quando capita mi da fastidiosi problemi di deglutizione , mal di testa e sensazione di orecchio tappato .. quindi il dentista come l'orl ritengono che sia quello il problema ma ecografia e tac vedono solo un ispessimento della cartilagine . Non so quale specialista possa fare al mio caso, ho consultato anche il primario ospedaliero ORL della mia città che inoltre è odontoiatra ma non ho avuto riscontri efficaci .
[#3]
A mio parere i denti del giudizio possono avere indicazioni a sè stanti per la loro estrazione, ma raramente, sono responsabili di problemi come quelli di cui lei cerca la soluzione. Mi sembra strano che uno gnatologo dica il contrario.
Sempre a mio parere, il bite notturno può essere efficace se il problema riferito è
notturno.
Cordiali saluti ed auguri.
Sempre a mio parere, il bite notturno può essere efficace se il problema riferito è
notturno.
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 03/03/2022.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.