Acufene orecchio sinistro
Buonasera, sono una ragazza di 24 e dopo una forte sinusite da covid (preso il 28 dicembre) ho iniziato ad avvertire un basso fischio all’orecchio sinistro (il 19 gennaio).
Aggiungo che quando mi sono accorta di essere positiva al covid ero in montagna e sono tornata immediatamente a casa per fare il tampone molecolare (abito in pianura).
Ho eseguito esame audiometrico, che risulta nella norma, mentre l’impedenzometria ha rilevato che le mie orecchie non compensano bene (questo ha detto l’otorino).
dalla visita infatti è emerso membrane timpaniche atelettasiche sia nell’orecchio destro che nel sinistro.
Ho fatto una cura di cortisone (7 giorni di medrol 16 a scalare + 5 giorni di deflan 6mg 1 volta al giorno) e il problema sembrava migliorare fino a quando non mi si è completamente stappato un orecchio una sera chiudendomi il naso e soffiando e ho iniziato ad avvertire un suono diverso, aritmico e leggermente più alto sempre solo dall’orecchio sinistro e che compare praticamente solo quando sono a letto sdraiata.
Spesso infatti durante il giorno anche in ambienti silenziosi non lo percepisco.
2 giorni fa ho eseguito l’ennesima visita da un altro otorino che tramite esame di fibrolaringoscopia ha constato membrane timpaniche iporiflettenti, maggiormente la sinistra e mi ha dato una cura di aerosol con Forbest + mucolitici quali Esteclin e Broncoclean.
Mi ha detto che qualora non passasse con 20 giorni di questa cura dovrei provare con 20 giorni di Otovent.
Mi ha detto che probabilmente questi rumori li sento a causa del catarro che ho nelle tube che oltre tutto non compensano adeguatamente.
L’ha definito un acufene transitorio che dovrebbe sparire eliminando il catarro.
È possibile?
su internet ho letto diverse testimonianze di persone che sono costrette a conviverci da anni Il rumore che sento io poi come ho scritto sopra è aritmico e quindi sarebbe anche molto difficile abituarsi
Aggiungo che quando mi sono accorta di essere positiva al covid ero in montagna e sono tornata immediatamente a casa per fare il tampone molecolare (abito in pianura).
Ho eseguito esame audiometrico, che risulta nella norma, mentre l’impedenzometria ha rilevato che le mie orecchie non compensano bene (questo ha detto l’otorino).
dalla visita infatti è emerso membrane timpaniche atelettasiche sia nell’orecchio destro che nel sinistro.
Ho fatto una cura di cortisone (7 giorni di medrol 16 a scalare + 5 giorni di deflan 6mg 1 volta al giorno) e il problema sembrava migliorare fino a quando non mi si è completamente stappato un orecchio una sera chiudendomi il naso e soffiando e ho iniziato ad avvertire un suono diverso, aritmico e leggermente più alto sempre solo dall’orecchio sinistro e che compare praticamente solo quando sono a letto sdraiata.
Spesso infatti durante il giorno anche in ambienti silenziosi non lo percepisco.
2 giorni fa ho eseguito l’ennesima visita da un altro otorino che tramite esame di fibrolaringoscopia ha constato membrane timpaniche iporiflettenti, maggiormente la sinistra e mi ha dato una cura di aerosol con Forbest + mucolitici quali Esteclin e Broncoclean.
Mi ha detto che qualora non passasse con 20 giorni di questa cura dovrei provare con 20 giorni di Otovent.
Mi ha detto che probabilmente questi rumori li sento a causa del catarro che ho nelle tube che oltre tutto non compensano adeguatamente.
L’ha definito un acufene transitorio che dovrebbe sparire eliminando il catarro.
È possibile?
su internet ho letto diverse testimonianze di persone che sono costrette a conviverci da anni Il rumore che sento io poi come ho scritto sopra è aritmico e quindi sarebbe anche molto difficile abituarsi
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Probabilmente, la causa del sintomo descritto è dovuto al deposito di catarro nell'orecchio medio. Se cosi' fosse, con una cura farmacologica, il tutto dovrebbe regredire nel giro di una ventina di giorni. La terapia aerosolica è poco efficace e, pertanto, sarebbe bene eseguire la terapia utilizzando uno spray nasale cortisonico, un mucolitico per via orale ed un antistaminico. Si consigli in merito con il suo Medico di Famiglia. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.3k visite dal 17/02/2022.
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Approfondimento su Acufeni
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