Acufene dopo estrazione del tappo di cerume

Salve. Sono un ragazzo di 25 anni e per motivi di studio risiedo momentaneamente in Germania. Da qualche giorno avvertivo nell'orecchio destro una sensazione di ovattamento, di pesantezza e soprattutto un "fischio" continuo ed ininterrotto (simile alla frequenza del sibilo delle vecchie televisioni a tubo catodico). Inoltre, mi sveglio la mattina alle ore 7:00 del giorno 13/06/09 con una febbre arrivata fino alla temperatura di 38,61 °C. che abbasso con paracetamolo. Decido di recarmi presso un'Otorinolaringoiatria. Premetto anche che qui in Germania il sistema sanitario funziona in maniera molto diversa da quella italiana. Tutto dipende dall'Assicurazione che bisogna possedere. Io, essendo da soli 2 mesi non ancora faccio tale assicurazione e ho usufruito della tessera sanitaria (T.E.A.M) che purtroppo si è rivelata non funzionante per il sistema tedesco. E questo comporta un pagamento delle cure e delle terapia. Ma il medico è stato gentile e mi ha visitato dopo aver riempito un formulario, Alla visita è risultato nell'orecchio destro un tappo di cerume. Mi è stato estratto con la tecnica dell'acqua e dell'aspirazione. Subito dopo ho avvertito un senso di leggerezza e il cessare del ronzio. Allora mi faccio pulire anche l'orecchio sinistro che rivelava comunque un eccesso di cerume. Quando torno a casa, comincio a sentire il ronzio nell'orecchio sinistro. Molto più acuto e soprattutto fastidiosissimo. Allora oggi, domenica 14/06/09 ritorno dallo stesso medico spiegandoli dell'accaduto. Lui controlla con otoscopia e dice che l'orecchio è a posto. Dopodiché mi sottopone ad un test audiometrico al quale rispondo perfettamente senza nessun cedimento dell'udito. Allora pensa che possa trattarsi di Acufene e mi ha prescritto delle pillole e che se non passa entro due giorni di iniziare una terapia (tra l'altro a pagamento perché non convenzionate dalle assicurazioni sanitarie) a base di infusioni. Io non so che dire. E non posso rientrare in Italia prima del 28 luglio (io sto qui per imparare il tedesco... ed è molto difficile per me capire tutto al 100%). Io sono molto turbato e ansioso e ho paura che questo ronzio non se ne vada più. Ma l'unica cosa che so che tutto è cominciato dopo la pulizia dell'orecchio sinistro . Infatti io il disturbo lo avevo all'orecchio destro che è scomparito del tutto. Può esserci un qualche collegamento tra la pulizia dell'orecchio sinistro e l'inizio di questo acufene? È possibile che si sia spostato il cerume causando questo disturbo? Scusate la lunghezza del testo ma confido in Voi medici italiani. Con cordialità
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.5k 1.2k 2
Dirle, senza un esame clinico, cosa le comporti l'insorgenza dell'acufene, è praticamente impossibile. Potrebbe essere collegato alla rimozione del cerume come alla presenza nel condotto ancora di un residuo del cerume stesso. Non credo nell'insorgenza di un vero acufene, considerata l'età: Comunque, in attesa di una visita specialistica qui in Italia, per una quindicina di giorni puo' instillare nell'orecchio un paio di gocce auricolari a base di fluocinolone acetonide e neomicina. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta. Essendo in Germania, come potrei trovare queste gocce? esiste un nome scientifico riconosciuto internazionalmente?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.5k 1.2k 2
Recandosi presso una farmacia, chieda delle gocce auricolari a base della sostanza indicata. Il nome commerciale varia da Paese a Paese.
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Utente
Utente
Sono appena tornato da un'altra visita presso uno specialista. Mi ha visitato con otoscopia e ho fatto di nuovo dei test audiometrici con l'obiettivo di individuare la frequenza del sibilo. Il medico mi ha detto che molto probabilmente si tratta di Acufene. L'interno dell'orecchio sinistro non presenta lesioni e non vi è traccia di cerume o ostacoli. Mi ha prescritto delle pillole da prendere 2 volte al dì per 7 giorni e mi ha fornito delle regole di comportamento per cercare di non "fissarmi su tale disturbo". Il dottore è stato davvero molto bravo perché mi ha prima fatto un lungo colloquio con me prima di procedere all'osservazione fisica dell'orecchio. Ha cercato di escludere se fosse una mia fissazione di tipo psicologico. Ma io purtroppo lo sento questo fischio, ininterrottamente e sempre di uguale intensità. Spero che la terapia farmacologica ci siano miglioramenti. Ma vorrei avere qualche parere in merito. Come sia possibile che all'improvviso io senta questo fischio? Non vado in discoteca, non sono stato a concerti, sono uno studente per cui non sono sottoposto a stress sonori. In attesa di tornare in Italia per un approfondimento, vorrei avere delle risposte a questi mie quesiti qualora ciò fosse possibile. Con cordialità.
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Utente
Utente
Il farmaco "tedesco" che mi è stato prescritto è il seguente:

Gingium® intens 120 Hexal

nel foglio illustrativo è scritto espressamente:

"Zur unterstützenden Behandlung von Ohrgeräuschen (Tinnitus)" che in italiano significa: "Per la terapia di supporto di tinnito (acufene)."

Questo è il contenuto tradotto:

Ginkgo foglie estratto secco, estratto con acetone-acqua (35-67:1) 120 MG

Ginkgo-Flavonglycoside 29,4 MG
Terpenlactone
Ginkgolide A + B + C
Bilobalide
Ginkgolsäuren 0,6 microgrammi
Ausiliari
Lattosio-1-acqua
Di metile
Macrogol 4000
Magnesio stearato
Biossido di titanio
Biossido di silicio, altamente
Amido di mais
Cellulosa microcristallina
Ferro ossido idrato
Carbossimetilcellulosa, sodio
Carboidrati 0,04 BE

Scusate se ho scritto tutto questo, ma essendo in Germania e non conoscendo certi farmaci e soprattutto non avendo la padronanza linguistica per poter fare le giuste domande al medico e al farmacista.... vorrei sapere cosa sto prendendo. Grazie ancora per la Vs gentile e indispensabile disponibilità.

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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.5k 1.2k 2
Mi scusi, ma ho delle perplessità sulla diagnosi formulata. Il farmaco prescritto è un integratore alimentare i cui effetti sono discutibili se veramente si tratta di acufene. Mi pare che non sia stata fatta una vera diagnosi, ovvero non è stata supposta la causa scatenante il sintomo: microcircolo, articolazione temporo.mandibolare, forma virale che ha colpito il nervo acustico, etc. Che dirle, puo' assumere tale farmaco ma, una volta in Italia, consuti uno Specialista di sua fiducia. In bocca al lupo!
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Utente
Utente
Gentile Dr. Brunori, la ringrazio vivamente. Infatti è ciò che ho pensato anche io. Ad oggi, il sibilo è ancora presente. Aspetterò di tornare in Italia per farmi visitare. Grazie ancora.
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Utente
Utente
Salve a tutti voi medici. Ad oggi, dopo una settimana di pillole e comportamenti volti a non pensare al fischio dell'orecchio, mi sembra di impazzire. È una settimana che non riesco più a dormire e mi sento molto demoralizzato. Non ce la faccio più a sentire questo fischio dentro la testa. Cerco di distrarmi in tutti modi. Ma alla fine vince sempre lui. Questo perché sono studente e dunque passo molto tempo a leggere e dunque avverto ancora di più il fischio. Possibile che non esiste una cura? Possibile che non c'è un farmaco che blocchi questa sensazione? Qui in Germania i medici mi hanno parlato di infusioni... cosa sono? sono efficaci?

In attesa di una qualche risposta porgo i miei più cordiali saluti dalla Germania.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.5k 1.2k 2
Non si sottoponga ad alcuna terapia in assenza di una diagnosi e, specialmente, se non si conosce in cosa consistano queste infusioni. Non appena potrà rientrare in Italia, il consiglio che posso darle è quello di farsi visitare da uno Specialista di sua fiducia.
Acufeni

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