Gentile Dr. Brunori, proseguo consulto

Salve gentilissimo Dottor Brunori, ci siamo sentiti a partire dal 2013 per vari consulti, e casualmente mi ha sempre seguito lei.
Quindi senza nulla togliere agli altri superbi specialisti di questa branchia, mi rivolgo a lei che già un po' mi ha conosciuto negli altri consulti.

Sono un ragazzo ansiosissimo e super ipocondriaco, adesso in cura da psichiatra di nuovo, dopo 10 anni, proprio per sconfiggere di nuovo quest'avversità
Cercherò di essere breve, e venire subito al dunque, ad oggi.
Già anni fa (ormai 10) le scrissi tra le altre cose per un acufene orecchio Sx, quello purtroppo mi è restato, ma ci ho fatto il callo, esame audiometrico ed impedenzometrico perfetti, con il percorso psichiatrico e la ripresa della vita, cercando di godermela e non vivendo ogni giorno nel terrore, queso acufene si, è sempre rimasto, ma non mi ha più dato particolari fastidi.
E dopo 10 anni dove non è peggiorato, anzi si è anche leggermente acuito, tutti gli specialisti che ho consultato hanno detto che si può escludere che sia stato causa di una malattia grave e quindi mi sono tranquillizzato.
Perchè si, purtroppo il mio terrore, non è tanto affrontare l'acufene (che comunque è una bella scocciatura!) ma la possibilità che sia spia di una grave malattia e/o anche tutta al trafila di visite, esami, accertamenti (e grosse spese economiche) da fare per arrivare ad escludere le varie cause ecc.

Comunque dopo questa breve premessa, tornando ad oggi, questo acufene SX, senza mai il minimo calo d'udito in 10 anni (controlli semestrali dall'otorino, anche per tenere a bada il rossore della gola da reflusso, e le corde vocali, visto che come hobby canto anche), non era più un problema per me.
Purtroppo due settimane fa, ho subito un incidente in macchina, dove una vettura non fermatasi allo stop mi ha colpito, sbalzando la mia macchina via per qualche metro.
Per fortuna ne sono uscito tutto intero, a parte che ancora oggi mi fa male un po la muscolatura intorno al collo e un po di rigidità cervicale, e che al momento dell'esplosione degli air bag entrambe le orecchie hanno iniziato a fischiarmi fortissimo.
Poi la manifestazione acuta è rientrata, ma ahimè, dopo qualche giorno da questo brutto evento, (premetto che già venivo da 2 mesi terribili di ansia fortissima e ipocondria, per un'operazione che doveva subire mia madre, che mi ha gettato nel baratro,) mi è pervenuto un acufene anche a destra, molto meno invadente, di quello a sinistra, che a volte per brevi momenti sembra addirittura scomparire, o variare (mentre l'altro è sempre più o meno uguale da anni).
Ovviamente subito effettuata approfondita visita otorino, udito sempre perfetto, nessun calo né a destra né a sinistra, l'otorino lo ha definito un udito sopraffino, non ha ritenuto necessario nessun altro accertamento e ha escluso brutte malattie, e ha detto che può essere strato il trauma dell'incidente, anche il colpo di frusta, insieme alla forte ansia accumulata nei mesi + la grande paura dell'incidente.

Secondo lei caro dottore, posso stare tranquillo, come anche per l'otorino che mi ha visitato, rispetto a gravi malattie cerebrali, tumori ecc.
Visto che l'udito è perfetto e che il tutto è insorto qualche giorno dopo l'incidente stradale ed un lunghissimo periodo di stress? Se io riuscissi a mettermi l'anima in pace su questo, sono sicuro che riuscirei anche ad passarci sopra a questo nuovo acufene, che rispetto a quello che ho da ormai 10 anni, è quasi impercettibile, però standoci sempre maniacalmente a far caso e avendo l'udito molto sviluppato lo noto fissandomici. Sto di nuovo andando dallo psichiatra, sto spendendo tutti quei pochi soldi che avevo da parte, vorrei tanto poter stare tranquillo almeno su questa cosa.

La ringrazio infinitamente se saprà aiutarmi ancora una volta, con la sua estrema gentilezza. Un abbraccio.
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Non posso che tranquillizzarla: non si tratta sicuramento di una grave patologia. Per accelerare la scomparsa del sintomo, esito dell'incidente, puo' utilizzare un integratore a base di Ubichinolo e Citicolina sodica. Chieda in merito al suo Farmacista di riferimento. Un sincero augurio di una pronta guarigione ed un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Utente
Utente
Grazie infinite carissimo dottor Brunori, negli anni sempre tempestivo, gentilissimo e professionale. Lunedì andrò sicuramente a prendere in farmacia l'integratore che mi ha consigliato e poi le farò sapere. Vorrei approfittare per chiederle un'altra cosa, ma è normale che pigiandomi forte le parti limitrofe l'orecchio, tipo intorno alle tempie, l'acufene durante la pressione aumenti di intensità, proprio come quando si sbadiglia o si stringe molto forte la mascella, mentre queste ultime due cose le sapevo, quella del pigiarmi forte intorno l'ho fatta in seguito alla lettura di molti consulti online in preda a ipocondria, e tra questi avevo letto un ragazzo che non ricordo dove si toccava e li sentiva amplificati ma non ricordo se alla fine risultò tutto nella norma o lo fecero preoccupare, e neanche quali parti si toccasse. Ne ho letti talmente tanti che ormai ho una confusione immane nella testa. Secondo lei posso stare tranquillo, è normale pigiando quelle zone limitrofe che, sotto pressione, si amplifichi l'acufene, in maniera simile a quando si sbadiglia ad esempio. Anche perchè, come ho già detto questo acufene ormai ha più di 10 anni, sempre con esami otorino perfetti, quindi dubito che possa essere una patologia grave (oltre a sperarlo fortemente ovviamente). Lei pensa che possa stare sereno la riguardo dottore?

Grazie infinite come sempre, un sincero abbraccio.
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Utente
Utente
Buongiorno stimatissimo Dottor Brunori, in attesa di un suo cortese chiarimento (che spero possa rasserenarmi) sul quesito precedente, vorrei aggiornarla dicendo che ho acquistato l’integratore che mi ha consigliato, saprebbe dirmi ora secondo lei per quanto tempo sarebbe ottimale prenderlo per avere dei risultati e se c’è un orario preferibile rispetto ad un altro per assumerlo o è indifferente.
Grazie mille come sempre, un cordiale saluto a Lei!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Puo' assumere l'integratore quando vuole, nell'arco della giornata, anche la sera prima di andare a letto. Diciamo che, come ogni integratore, il suo utilizzo deve e essere fatto per un paio di mesi. Per quanto riguarda, invero, l'aumento di intensità del sintomo con alcune pressioni digitali in corrispondenza dell'orecchio, si è normale che cio' si verifichi.
Cordialità

Dr. Raffaello Brunori

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