Problema alle corde vocali, cosa potrebbe essere?
Gentili dottori,
due anni fa ho subito una tiroidectomia totale per un nodulo benigno di 4 cm che mi aveva deviato la trachea.
Sono una donna di 38 anni.
Ho notato che la cartilagine tiroidea a destra (dove prima avevo il nodulo tiroideo) è più spessa che a sinistra, da praticamente subito dopo l'intervento.
Ho fatto le visite di routine e le ecografie, ma non mi hanno mai detto nulla al riguardo.
Soffro di reflusso gastroesofageo e ad ottobre ho avuto una forte bronchite durata più di un mese.
Ma da un mese sento la voce diversa, non riesco più a cantare le note alte, e questo succede da quando esagero a gridare (con mia figlia, con mio padre che è sordo) La voce non è cambiata, è sempre limpida, ma se faccio le note alte sento grattare la gola e spesso devo schiarire la voce, e mi ritrovo catarro bianco.
Soffro di rinite allergica e sinusiti, non uso cortisone perché ho il glaucoma.
Ma uso il diazepam per i miei fortissimi stati di ansia che da 4 anni mi perseguitano.
Da 15 giorni tento di prenotare una nuova visita, ma a causa del covid mi dicono che non hanno posti in ospedale.
Avevo fatto una laringoscopia con tubicino dal naso prima dell'intervento, ma era tutto ok.
In attesa che si sblocchino i posti in ospedale, il mio medico mi sta facendo fare una cura con gaviscon e pantoprazolo perché secondo lui i disturbi alla voce sono dovuti al reflusso, ma in 15 giorni ancora nessun giovamento.
Non è che la cartilagine tiroidea destra inspessita è in realtà un residuo di tiroide e si è trasformato in qualcosa di maligno?
8 mesi fa era tutto ok... Non riesco più a vivere serenamente ormai.
due anni fa ho subito una tiroidectomia totale per un nodulo benigno di 4 cm che mi aveva deviato la trachea.
Sono una donna di 38 anni.
Ho notato che la cartilagine tiroidea a destra (dove prima avevo il nodulo tiroideo) è più spessa che a sinistra, da praticamente subito dopo l'intervento.
Ho fatto le visite di routine e le ecografie, ma non mi hanno mai detto nulla al riguardo.
Soffro di reflusso gastroesofageo e ad ottobre ho avuto una forte bronchite durata più di un mese.
Ma da un mese sento la voce diversa, non riesco più a cantare le note alte, e questo succede da quando esagero a gridare (con mia figlia, con mio padre che è sordo) La voce non è cambiata, è sempre limpida, ma se faccio le note alte sento grattare la gola e spesso devo schiarire la voce, e mi ritrovo catarro bianco.
Soffro di rinite allergica e sinusiti, non uso cortisone perché ho il glaucoma.
Ma uso il diazepam per i miei fortissimi stati di ansia che da 4 anni mi perseguitano.
Da 15 giorni tento di prenotare una nuova visita, ma a causa del covid mi dicono che non hanno posti in ospedale.
Avevo fatto una laringoscopia con tubicino dal naso prima dell'intervento, ma era tutto ok.
In attesa che si sblocchino i posti in ospedale, il mio medico mi sta facendo fare una cura con gaviscon e pantoprazolo perché secondo lui i disturbi alla voce sono dovuti al reflusso, ma in 15 giorni ancora nessun giovamento.
Non è che la cartilagine tiroidea destra inspessita è in realtà un residuo di tiroide e si è trasformato in qualcosa di maligno?
8 mesi fa era tutto ok... Non riesco più a vivere serenamente ormai.
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Concordo in pieno sulla presunta diagnosi di reflusso esofageo come possibile causa della disfonia. Giusta la cura prescritta ma, purtroppo, i risultati non si vedono subito: spesso occorrono diversi mesi. Aggiungerei, semmai , una aerosolterapia con un prodotto a base di ac. ialuronico: 1 aerosol al giorno, utilizzando il boccaglio, per una quindicina di giorni. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 02/02/2022.
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