Problemi ad orecchie e respirazione

Buongiorno, da molto tempo (potrei dire anni) ho avuto problemi di respirazione, narici tappate, forti raffreddori, otiti ecc.. dal mese di Marzo i problemi si sono acutizzati e si è aggiunto anche un fastidioso acufene e, a volte, come una sensazione che il cuore batta "più forte" nella zona delle orecchie e delle tempie. Soprattutto questo è quello che mi tormenta maggiormente. Non sono assolutamente in grado di distinguere "da dove provenga" il fischio che sento, anche se pare più forte all'orecchio destro. I primi tentativi di cura, ansiolitici e altro non hanno dato esito (anche se non ho mai dato loro fiducia). Dopo una serie di esami, pressione ok, audiometria ed impedenzometria, risultati normali, di rx cervicale per dolori ricorrenti al collo e alla parte destra del cranio che esclude cervicalgia, una rx facciale e una TAC senza MDC al massiccio facciale mi è stata diagnosticata una sinusite mascellare dx, turbinati ipertrofici e deviazione del setto.
Ricoverato per sistemare la faccenda il foglio di dimissione recita: Antrostomia destra e settoturbinoplastica in diagnosi di neoformazione seno mascellare dx, deviazione s.n. ed ipertrofia turbinati inf.
Sono a pochi giorni dall'operazione (circa 9) però il fischio non è affatto cessato anzi è parecchio forte.
Non sono affatto certo che questa sintomatologia sia compatibile o correlata con quanto sono stato operato e ciò inizia a preoccuparmi molto. Il fatto che senta dolori alla testa poi nella zona temporale posteriore e cervicale destra (dolori non continui comunque) non fa altro che accrescere la mia preoccupazione su possibili cause di malattie neurologiche o a carico di cervello e sistema nervoso. E' consigliabile sottoporsi ad ulteriori esami, quantomeno per avere la possibilità di escludere patologie ben più gravi? Se si quali consigliate? Grazie per il vostro interessamento.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sicuramente, le consiglio di riportare quanto qui detto allo Specialista che ha eseguito l'intervento e conosce il suo caso clinico. Non credo proprio che la sintomatologia da lei lamentata possa avere una origine neurologia e, pertanto, le consiglio di attendere ancora qualche mese , in attesa che la ventilazione tubarica si normalizzi. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua cordiale e pronta risposta dottore.
Mi è stato suggerito di effettuare un esame chiamato Potenziali evocati uditivi del tronco encefalico per verificare che non vi siano problemi al livello neurologico.
Vedrò di effettuarlo e nel frattempo di cercare di "ignorare" il fastidio anche se non è facile e mi da una certa agitazione....

Cordiali saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Non sono ingrado di dirle se l'esame prescritto, nel suo caso, possa essere di aiuto per una diagnosi. Poichè non si tratta di un esame invasivo, lo esegua, per scrupolo. Un cordiale saluto
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