Mal di gola da reflusso?
Buongiorno gentili Dottori,
Ho chiesto un consulto anche ai Vostri colleghi gastroenterologi, ora vorrei chiedere lo stesso anche a Voi.
Causa mal di gola che non passa da circa un mese e toppo alla gola, il mio medico di base mi ha diagnosticato reflusso gastroesofageo e bolo isterico.
Sono attualmente in cura con Pariet e Riopan.
Il mio fastidio principale non è tanto all’altezza dell’esofago, ma appunto solo nella gola.
Ogni tanto mi capita, insieme a questo mal di gola, di avvertire brividi e malessere tipo influenzale (senza febbre).
Secondo voi può essere tutto riconducibile al reflusso?
Questa cura non sta facendo effetto
Sono veramente esausta
Grazie
Ho chiesto un consulto anche ai Vostri colleghi gastroenterologi, ora vorrei chiedere lo stesso anche a Voi.
Causa mal di gola che non passa da circa un mese e toppo alla gola, il mio medico di base mi ha diagnosticato reflusso gastroesofageo e bolo isterico.
Sono attualmente in cura con Pariet e Riopan.
Il mio fastidio principale non è tanto all’altezza dell’esofago, ma appunto solo nella gola.
Ogni tanto mi capita, insieme a questo mal di gola, di avvertire brividi e malessere tipo influenzale (senza febbre).
Secondo voi può essere tutto riconducibile al reflusso?
Questa cura non sta facendo effetto
Sono veramente esausta
Grazie
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Gentile Paziente, il suo quesito ruota attorno ad un "mal di gola che non passa da circa un mese". La gola si colloca topograficamente a metà strada fra bocca e stomaco-esofago: in genere si parte da un sospetto reflusso, che è difficile diagnosticare con certezza, per cuji si prescrive la terapia e se il prbllema si risolve , si conferma la diagnosi e si è contenti del risultato: nel suo caso purtroppo non è così.
Varrebbe forse la pena di valutare un 'altra ipotesi.
La causa dell'irritazione faringea può essere costituita da uno schema respiratorio orale primario, a sua volta sostenuto da sfavorevole occlusione dentaria, conformazione della bocca, postura mandibolare.
In presenza di una Respirazione Orale Primaria (ROP), una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi, che possono favorire anche l’insorgenza di Reflusso Gastro Esofageo (GER).
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle Faringiti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò è spesso legato ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola. La presenza di questa predisposizione strutturale la recidiva e la cronicizzazione sono conseguenze logiche.
Un primo quesito, molto importante , sarebbe questo: il paziente la notte russa? Coinvolga i famigliari nel rispondere a questo quesito, perchè spesso il russatore non è cosciente di russare.
La sensazione di nodo alla gola, più o meno dolorosa o fastidiosa, può essere dovuta a varie cause. Può però essere collegata anche ad una disfunzione della muscolatura della masticazione, della deglutizione e del collo, collegata con la motilità faringea, muscolatura che a sua volta è in relazione anche con la postura della lingua e della mandibola, e quindi legata all’occlusione/malocclusione dentaria che il paziente presenta: l’intero sistema prende il nome di Sistema Stomatognatico .
Se si tenta, a titolo di esempio esasperato, di deglutire con la bocca spalancata, la cosa risulta difficile e, alla lunga, fastidiosa e a volte anche dolorosa.
Può trovare qualche notizia in più sul ruolo della bocca nella patologia respiratoria entrando nel mio sito internet alla pagina Patologie trattate : se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
Varrebbe forse la pena di valutare un 'altra ipotesi.
La causa dell'irritazione faringea può essere costituita da uno schema respiratorio orale primario, a sua volta sostenuto da sfavorevole occlusione dentaria, conformazione della bocca, postura mandibolare.
In presenza di una Respirazione Orale Primaria (ROP), una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi, che possono favorire anche l’insorgenza di Reflusso Gastro Esofageo (GER).
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle Faringiti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò è spesso legato ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola. La presenza di questa predisposizione strutturale la recidiva e la cronicizzazione sono conseguenze logiche.
Un primo quesito, molto importante , sarebbe questo: il paziente la notte russa? Coinvolga i famigliari nel rispondere a questo quesito, perchè spesso il russatore non è cosciente di russare.
La sensazione di nodo alla gola, più o meno dolorosa o fastidiosa, può essere dovuta a varie cause. Può però essere collegata anche ad una disfunzione della muscolatura della masticazione, della deglutizione e del collo, collegata con la motilità faringea, muscolatura che a sua volta è in relazione anche con la postura della lingua e della mandibola, e quindi legata all’occlusione/malocclusione dentaria che il paziente presenta: l’intero sistema prende il nome di Sistema Stomatognatico .
Se si tenta, a titolo di esempio esasperato, di deglutire con la bocca spalancata, la cosa risulta difficile e, alla lunga, fastidiosa e a volte anche dolorosa.
Può trovare qualche notizia in più sul ruolo della bocca nella patologia respiratoria entrando nel mio sito internet alla pagina Patologie trattate : se si ritrova nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio infinitamente per la sua esauriente risposta, per avermi indicato tutte le possibili cause del mio disturbo, cause a cui io, ovviamente, non avrei mai pensato.
Chiederò, intanto, ai miei familiari di controllare come respiro la notte.
Le chiedo anche, secondo lei, quali esami dovrei fare.
Grazie ancora
la ringrazio infinitamente per la sua esauriente risposta, per avermi indicato tutte le possibili cause del mio disturbo, cause a cui io, ovviamente, non avrei mai pensato.
Chiederò, intanto, ai miei familiari di controllare come respiro la notte.
Le chiedo anche, secondo lei, quali esami dovrei fare.
Grazie ancora
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Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha una costo relativamente abbordabile, attorno ai 160 euro. Può essere richiesta a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno). Se lo ritenesse, potrei organizzargliela a domicilio anche a distanza.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe).
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha una costo relativamente abbordabile, attorno ai 160 euro. Può essere richiesta a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno). Se lo ritenesse, potrei organizzargliela a domicilio anche a distanza.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe).
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 18.3k visite dal 25/12/2021.
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