Sordità permanente dopo miringoplastica

Innanzitutto Vi ringrazio per la Vs. attenzione e per il servizio offerto.

Sono stato, e sono tuttora, in cura presso il reparto di Otorinolaringoiatra di un noto ospadale della provincia di Milano.
Sin dall'infanzia ho sofferto per una perforazione della membrana timpanica (orecchio sx) causata da otite acuta divenuta nel tempo cronica/latente. Questa otite ha causato la perdita di circa il 30-40% dell'udito dell'orecchio in questione.

Fino ai 30 anni (estate 2006) ho convissuto con questo problema, sino all'insorgere di una grave infezione (causata probabilmente dall'attacco di un battere preso al mare) che mi ha perforato permanentemente il timpano SX. Dopo aver assunto per un mese una serie di antibiotici, l'infezione è stata debellata.

Successivamente, feci una serie di accertamenti per verificare se si fossero verificate delle complicazioni a qualche organo interno dell'apparato uditivo. Tali esami dimostrarono che l'unico mio problema era rimasto quello di sempre e cioè la perforazione della membrana timpanica sx e relativa perdita di udito del 30-40% sul medesimo orecchio.
Mi fu consigliato di operarmi per una miringoplastica e accettai di mettermi in lista di attesa. Dopo 2 anni, a marzo 2009, sono stato operato ed il risultato attuale, a più di due mesi dall'intervento, è la completa perdita dell'udito all'orecchio SX.

Il primario che mi ha operato sostiene che la motivazione di questo disastro è l'aver contratto un virus in sala operatoria, in quanto l'intervento chirurgico, secondo la sua opinione, è andato a buon fine.
Gli ho chiesto se esistono rimedi per poter riacquisire almeno parzialmente l'udito, ma la risposta è stata che probablilmente rimarrò sordo per tutta la vita. Mi ha prescritto un farmaco (TRENTAL) ma sulla sua efficacia il primo ad essere scettico è proprio questo primario.

Cosa posso fare? A chi posso rivolgermi per scoprire se c'è qualche possibilità di rimediare al danno causato?
Grazie per il Vs. prezioso aiuto!