Disfunzione tubarica e acufeni
Gent.
mi dottori, buonasera a tutti, ho 22 anni e soffro di otiti da che io ricordi.
Dopo anni di infezioni (mai perforazioni timpaniche) e antibiotici, nel 2017 sono stato operato con successo di mastoidectomia SX e drenaggio transtimpanico bilaterale.
L'intervento ha sicuramente risolto, almeno in percentuale, le otiti.
Nel 2018/19 sono stato oggetto di una presunta ipoacusia improvvisa da trauma del nervo acustico, trattata e risolta quasi completamente (DX).
Nell'ultimo anno sono stato sottoposto a un ciclo di cure termali per la prima volta dopo l'intervento e da subito si sono presentati sintomi anomali e nuovi tra cui: acufene, ipoacusia mista, disfunzione tubarica con sintomi più acuti (già presente).
Dopo vari trattamenti (cortisone, vasodilatatori, integratori) penso che gli acufeni siano dovuti proprio alla disfunzione tubarica.
Inizialmente ho incolpato un viaggio in decappottabile senza protezioni (20 min circa) ma ho successivamente scartato questa ipotesi in quanto si tratta di sintomi estremamente variabili e mutevoli (anche di giorno in giorno).
All'aumento del volume esterno e della mia voce aumentano i fastidi.
Dopo innumerevoli visite, l'orecchio esterno è risultato intatto e normale.
Specifico che da sempre quando deglutisco, sbadiglio e/o muovo bocca le tube si aprono (credo?) e sento aria passare in maniera fastidiosa.
Ho vissuto sempre tentando di "chiudere" questo passaggio fastidioso con l'uso del naso.
La situazione sta diventando decisamente insostenibile.
Ad oggi l'esame audiometrico è buono a sinistra e livemente abbassato a destra.
Per ora le cure termali hanno portato più svantaggi che altro.
Potrebbe essere una situazione temporanea dovuta alle cure termali stesse?
Un otorino mi ha parlato di "sindrome termale".
Ho effettuato una visita gnatologica che ha evidenziato un lievissimo disturbo della mandibola e che ha escluso una possibile correlazione con l'udito.
Grazie a tutti in anticipo per il consulto.
Sarei felice di sentire qualche opinione diversa.
Grazie mille in anticipo.
mi dottori, buonasera a tutti, ho 22 anni e soffro di otiti da che io ricordi.
Dopo anni di infezioni (mai perforazioni timpaniche) e antibiotici, nel 2017 sono stato operato con successo di mastoidectomia SX e drenaggio transtimpanico bilaterale.
L'intervento ha sicuramente risolto, almeno in percentuale, le otiti.
Nel 2018/19 sono stato oggetto di una presunta ipoacusia improvvisa da trauma del nervo acustico, trattata e risolta quasi completamente (DX).
Nell'ultimo anno sono stato sottoposto a un ciclo di cure termali per la prima volta dopo l'intervento e da subito si sono presentati sintomi anomali e nuovi tra cui: acufene, ipoacusia mista, disfunzione tubarica con sintomi più acuti (già presente).
Dopo vari trattamenti (cortisone, vasodilatatori, integratori) penso che gli acufeni siano dovuti proprio alla disfunzione tubarica.
Inizialmente ho incolpato un viaggio in decappottabile senza protezioni (20 min circa) ma ho successivamente scartato questa ipotesi in quanto si tratta di sintomi estremamente variabili e mutevoli (anche di giorno in giorno).
All'aumento del volume esterno e della mia voce aumentano i fastidi.
Dopo innumerevoli visite, l'orecchio esterno è risultato intatto e normale.
Specifico che da sempre quando deglutisco, sbadiglio e/o muovo bocca le tube si aprono (credo?) e sento aria passare in maniera fastidiosa.
Ho vissuto sempre tentando di "chiudere" questo passaggio fastidioso con l'uso del naso.
La situazione sta diventando decisamente insostenibile.
Ad oggi l'esame audiometrico è buono a sinistra e livemente abbassato a destra.
Per ora le cure termali hanno portato più svantaggi che altro.
Potrebbe essere una situazione temporanea dovuta alle cure termali stesse?
Un otorino mi ha parlato di "sindrome termale".
Ho effettuato una visita gnatologica che ha evidenziato un lievissimo disturbo della mandibola e che ha escluso una possibile correlazione con l'udito.
Grazie a tutti in anticipo per il consulto.
Sarei felice di sentire qualche opinione diversa.
Grazie mille in anticipo.
[#1]
Gentile Paziente, probabilmente lei presenta una Disfunzione Tubarica. Ho spesso risposto su questo Sito a pazienti che riferivano un quadro simile al suo, per sottolineare il possibile ruolo patogenetico di una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM): per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/400085-disfunzione-tubarica.html
"Un otorino mi ha parlato di "sindrome termale.....Ho effettuato una visita gnatologica che ha evidenziato un lievissimo disturbo della mandibola e che ha escluso una possibile correlazione con l'udito". E' evidente che deve richiedere una seconda opinione: o cambia ORL o cambia gnatologo, o non fa nulla e si tiene il problema.
Può trovare qualche informazione utile in più sui rapporti fra ATM e orecchio, e anche relativamente all'estensione del problema ad altri distretti nel mio sito internet alla pagina patologie trattate-Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/400085-disfunzione-tubarica.html
"Un otorino mi ha parlato di "sindrome termale.....Ho effettuato una visita gnatologica che ha evidenziato un lievissimo disturbo della mandibola e che ha escluso una possibile correlazione con l'udito". E' evidente che deve richiedere una seconda opinione: o cambia ORL o cambia gnatologo, o non fa nulla e si tiene il problema.
Può trovare qualche informazione utile in più sui rapporti fra ATM e orecchio, e anche relativamente all'estensione del problema ad altri distretti nel mio sito internet alla pagina patologie trattate-Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gent.mo dottor Breknopf, la ringrazio per la risposta.
Ho consultato uno gnatologo e dopo un mese di bite la situazione sembra in miglioramento.
Nonostante gli acufeni rimangano, ci sento meglio e sempre più spesso in maniera equa per entrambe le orecchie.
Nonostante ciò, permane il fastidioso "stappo" quando deglutisco/sbadiglio e il passaggio di aria nelle tube, che si fa sempre più frequente, è molto rumoroso e ricorda la sensazione delle insufflazioni tubariche, in proporzione.
Forse non sono abituato?
Fa parte del processo?
Grazie mille per la considerazione,
buon anno
Ho consultato uno gnatologo e dopo un mese di bite la situazione sembra in miglioramento.
Nonostante gli acufeni rimangano, ci sento meglio e sempre più spesso in maniera equa per entrambe le orecchie.
Nonostante ciò, permane il fastidioso "stappo" quando deglutisco/sbadiglio e il passaggio di aria nelle tube, che si fa sempre più frequente, è molto rumoroso e ricorda la sensazione delle insufflazioni tubariche, in proporzione.
Forse non sono abituato?
Fa parte del processo?
Grazie mille per la considerazione,
buon anno
[#3]
Buongiorno, e buon anno. Così , via rete, non saprei rispondere. Dipende da molti fattori, primo fra tutto il lingo tempo passato dall'insorgenza del problema. A mio parere, il suo caso si spiega con " soffro di otiti da che io ricordi." : bisognerebbe ripartire da lì.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#4]
Utente
Grazie della replica.
La disturbo un'ultima volta, dato che il fastidio sta scomparendo.
Ci sento decisamente meglio ma ancora non al 100%: sarebbe consigliabile un bite più alto?
La sensazione di "stappo" alla deglutizione diminuisce al pari del problema stesso.
Per una volta, sono fiducioso.
Grazie ancora della disponibilità
La disturbo un'ultima volta, dato che il fastidio sta scomparendo.
Ci sento decisamente meglio ma ancora non al 100%: sarebbe consigliabile un bite più alto?
La sensazione di "stappo" alla deglutizione diminuisce al pari del problema stesso.
Per una volta, sono fiducioso.
Grazie ancora della disponibilità
[#5]
L'altezza è una delle 3 dimensioni del riposizionamento mandibolare che il bite induce. Parlare solo di più alto o più basso, e oltretutto via rete, non avrebbe senso.
Cordiali saluti ed auguri.
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.7k visite dal 01/12/2021.
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