Vertigini

Salve sono un ragazzo di 21 anni e da 4-5 giorni sto soffrendo di vertigini.
nei primi giorni era un attacco sporadico poi è diventato sempre più acuto ed è come se io perdessi l’equilibrio e non che le cose che mi circondano si muovessero e cadessero. Poi a volte capita che quando chiudo gli occhi per addormentarmi è come se vedessi delle luci che si muovono mentre il realtà attorno a me c’è buio, indosso anche gli occhiali da vista perché sono miope.
Soffro spesso di ma di testa ma non ho mai sofferto di vertigini in modo cosí acuto e fastidioso e non ho mai chiesto un parere di uno specialista.
Nell’ultimo periodo psicologicamente sono molto giù di morale e in più ho passato mattina e sera a studiare negli ultimi giorni e nelle ultime settimane, non so se questo possa influire sulle vertigini.
Ieri è capitato che sentissi una pesantezza nella testa quasi come un leggero mal di testa e le vertigini sono state più acute.
Per il momento sto tamponando con vertiserc 24 mg una compressa mattina e sera nell’attesa di farmi visitare da uno specialista.
Volevo chiedere un consiglio e soprattutto quali potrebbero essere le cause di queste vertigini essendo così giovane.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Diverse possono essere le cause della sintomatologia da te descritta. Dobbiamo andare per esclusione e, quindi, per prima cosa serve che ti sottoponga ad una RM dell'encefalo con mezzo di contrasto. Una volta in possesso della risposta, cerchero' di esserti di aiuto. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottor Brunori. Mi sottoporrò a tutti gli esami del caso. Potrebbe aver influito anche una situazione eccessiva di stress e ansia? Essendo ipocondriaco iniziò subito a preoccuparmi ed andare in ansia
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Certo, anche lo stato ansioso fà la sua parte. Tranquillizzati, fai l'esame consigliato e poi ci aggiorniamo

Dr. Raffaello Brunori