Gonfiamento linfonodo collo

Gent.li Dott.ri,
scrivo in quanto preoccupata per mia sorella.
La ragazza ha 19 anni e a causa di un dolore all'orecchio, casualmente, si è tastata il collo ed ha riscontrato un rigonfiamento di un linfonodo.
Ci siamo rivolte al medico curante, il quale le ha prescritto la un antibiotico per orecchio da usa tre volte al dì per una settimana e la somministrazione di un antinfiammatorio (il Nimesulide) da assumere una volta al giorno.
Dopo circa quattro/cinque giorni il dolore sembra essere cessato, tuttavia permane il gonfiore al linfonodo. A questo punto vorrei sapere se è il caso di allarmarsi e ricorrere ad uno specialista per una diagnosi più precisa o se sarebbe sufficiente modificare la terapia.
Tengo a precisare che, a causa di orari pocco fissi e quindi difficili da rispettare, l'applicazione delle gocce non è sempre stata continua e precisa.
Ringrazio fin da ora per l'attenzione e spero di poter ricevere una risposta che possa tranquillizzarmi.
Saluti
Chiara
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sicuramente è necessaria una visita specialistica otorinolaringoiatrica ed un esame ecografico del collo. Quasi sicuramente si tratta di un linfonodo reattivo, frequentemente riscontrabile nell'età di sua sorella, ma dobbiamo capire cio' che determina tale formazione. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori