Il medico mi ha consigliato
Ho 43 anni e almeno un paio di volte all’anno mi ammalo di faringite streptococcica. Assumo l’antibiotico prescritto dal medico ( con tutti gli effetti collaterali a stomaco ed intestino che cio’ comporta) e le cose si sistemano in attesa del nuovo episodio. Viaggio molto e spesso “il problema“ si manifesta quando sono via per lavoro. Il medico mi ha consigliato di fare il tampone faringeo ma ogni volta che la faringite si ripresenta sono via da casa. Il mio quesito é pertanto il seguente : il tampone deve essere tassativamente fatto quando sono malata ( e devo pertanto viaggiare con la ricetta in tasca) o lo posso fare anche quando la faringite non é in atto ? Mi scuso anticipatamente per il quesito che potra’ sembrare banale ma, con la vita che conduco, non so davvero come fare. Oltretutto essendo affetta da tiroidite di Hashimoto il medico mi ha sconsigliato di assumere medicinali per aumentare le difese immunitarie.
La ringrazio anticipatamente per il suo prezioso aiuto.
La ringrazio anticipatamente per il suo prezioso aiuto.
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Sarebbe utile effettuare il tampone nel corso del processo infiammatorio ma, è pur vero, che se è presente il batterio, questo si evidenzia sempre. Si sottoponga, pertanto, ad un tampone faringeo ed una volta in possesso della risposta, mi contatti. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 03/06/2009.
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