Gola e dintorni

La settimana scorsa, lunedì, mi son svegliata con una brutta sorpresa che ero riuscita ad evitare quasi del tutto durante l'inverno, pur soffrendone da sempre: il mal di gola. Ho come sempre spruzzato abbondantemente di soluzione idralcoolica di propoli, ma diversamente da altre volte, non solo insisteva ma pur rientrando leggermente, nel senso che non avevo più problemi a deglutire, dopo un paio di giorni si sono presentati altri compagni di malessere, mal di testa in primis, sensazione di orecchie tappate, raffreddore, o melgio, muco dal naso e qualche sternuto.
Il medico mi ha visitato e mi ha detto che avevo una faringite, mi ha prescritto, al solito, l'antibiotico, CLAVULIN, e aerosol. Io ho pensato che con 30 gradi di temperatura e un'infiammazione della gola mi sembrava esagerato, sicché ho preso ancora qualche bustina di oki, qualche aspirina, cercando di convincermi che tutto sarebbe guarito da sè. Domenica sono andata a fare il bagno a mare, l'acqua non era affatto fredda, ed è stato un momento di felicità dopo un inverno di duro lavoro, di viaggi continui in treno,(sono pendolare purtroppo e non faccio che correre...) con relative arie condizionate incontrollate (sul luogo di lavoro, invece, per il gran caldo si sta tra correnti varie, piacevoli perché altrimenti non si respirerebbe...).
L'altro giorno la situazione è peggiorata, oltre al solito mal di testa e malessere, lunedì pomeriggio è cominciato un prurito in gola e una tosse stizzosa, secca. Ho comprato in farmacia uno sciroppo omeopatico R8. Ieri mattina, ad un certo punto ho fatto un colpo di tosse e ho sentito il catarro che mi scoppiava e un dolore al petto: dopo una giornata fuori casa, tra caldo, vento caldo, lavoro e lavoro, ho deciso di prendermi l'antibiotico.
Ho dolori in tutto il corpo come se tutto pesasse tantissimo, la gola la sento sempre infiammata anche se non ho problemi a deglutire, ma in più ho un dolore dietro la spalla, al centro, e non so se è la bronchite o fa parte di tutto il mio malessere. Adesso ho due linee di febbre, finora ero sempre stata al di sotto del 37; oggi sono stata in casa, ma stamattina son dovuta uscire per commissioni e avvertivo il fastidio del vento, pur caldo, addosso. Preciso che ho sempre usato la giacca in questi giorni nonostante il gran caldo, ma poi sudore e relativo vento credo di non averlo potuto evitare molto. O forse domenica non avrei dovuto concedermi l'unica cosa bella di tutto questo lungo lungo periodo.
Il medico quando mi avevo visitato mi aveva detto di stare a casa per riposare, ma io sono andata a lavorare perché non posso in questo momento assentarmi. Stasera comincerò pure l'aerosol con AEROLID 1MG/1ML e NAOS 0,5ML.
Vorrei un consiglio se possibile, grazie.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Ormai ha iniziato l'assunzione dell'antibiotico e, pertanto, deve necessariamente portare a termina la terapia. Necessita di una visita generale, ovvero gola, torace e, pertanto, le consiglio di tornare dal suo Medico Curante, Purtroppo, a distanza, non è possibile dare un parere specifico: occorre necessariamente un esame clinico. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Attivo dal 2006 al 2017
Ex utente
Grazie per la risposta, dottore.
L'aereosol non l'ho fatto perché ho scoperto, comprando i farmaci, che si trattava di cortisone! Per una faringite non le sembra troppo? Dopo aver prescritto anche l'antibiotico? Ho usato degli oli balsamici nella macchinetta e devo dire che dopo mi sentivo molto bene.
La mattina la tosse è rotta, poi non ho più necessità di tossire e non sento più muco in gola.
Devo dire a questo proposito che anche normalmente, in momenti in cui sto perfettamente, ogni tanto capita un colpo di tosse con del catarro, e ho sempre pensato che dovevo aver preso qualche colpo d'aria dato che non fumo.
Il dolore dietro la spalla appare quando mi siedo, soprattutto al pc, ma non è tanto forte oggi; ho anche nevralgie alle gambe, di cui ho sempre sofferto, e che riferiscono di questo stato di infiammazione generalizzato. Ho indossato nuovamente canottiere (colpevolmente tolte per il troppo caldo) e giacche e foulard per resistere alle correnti d'aria e alle conseguenze del sudore.
Appena avrò tempo, andrò a farmi auscultare il torace. Ho impegni di lavoro anche pomeridiani purtroppo. Andrò per lunedì dal dottore, credo, quando avrò terminato ormai coll'antibiotico, e domenica non andrò al mare...
Con tutte le mie perplessità e disaccordi sul suo operato, sinceramente.
Molte grazie
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