Cotton fioc nel naso e danni al setto

Gentili dottori,
Scrivo per chiedere se potrebbe esserci correlazione tra un mio comportamento sbagliato e alcuni sintomi comparsi il giorno dopo a livello del naso.

L'altroieri sera ho infilato un cottonfioc (bastoncino per le orecchie) nella narice sinistra per circa 3 cm e successivamente nella destra per 2 cm circa.
Il motivo per cui l'ho fatto è che volevo provare a vedere se riuscivo a spingerlo nella direzione giusta: avevo acquistato il kit fai-da-te per il tampone nasale Covid e volevo fare la prova con un normale cottonfioc prima di effettuare il test vero e proprio.


Ieri sera però mi sono accorta di 2 condizioni strane:
1) presentavo una specie di "sindrome del naso vuoto", ovvero l'aria inalata (soprattutto dalla narice sin.
) era fredda e secca, come se le mucose non riuscissero a svolgere il loro compito di umidificazione e riscaldamento;
2) puntando una torcia, mi sono accorta che la narice sinistra era più "larga" della dx.
e in generale diversa anche per quanto riguarda lo spessore del setto.


Potrebbe esserci correlazione tra il cotton fioc e questi due disturbi?
Potrei aver creato danni (dal momento che il cottonfioc ha diametro maggiore di un normale tampone)?
ai turbinati o al setto?
C'è rischio che le mucose non riescano più a svolgere il loro compito di filtrazione da virus e batteri?
Faccio presente che ho il setto leggermente deviato da anni e anche che ieri nel primo pomeriggio ho pulito i pavimenti inalando leggermente il detergente per circa un'oretta.

Faccio questa domanda anche in previsione di dover effettuare, prima o poi un tampone (fai-da-te o in farmacia) e non vorrei peggiorare la situazione. Vi ringrazio infinitamente se vorrete rispondermi e in generale per il prezioso servizio che offrite.
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Dr. Stefano Nosengo Otorinolaringoiatra 33 2
Gentile signora
Premesso che la Medicina non è una scienza esatta, l’atto che lei ha effettuato con il cotton fioc penso non abbia creato nessun danno. Piuttosto eviti l’una l’azione di detersivi o solventi che possono creare transitorie alterazioni della vascolarizzazione interna nasale. Certo ora che ha provato, non ripeta più la manovra e la releghi ad atto medico eseguito con tampone sterile se si sottoporrà a tampone COVID.
In considerazione della lieve deviazione del suo setto nasale, al fine di dare sollievo e rivitalizzare la mucosa delle fosse nasali, le consiglio l’uso di Naricoss unguento nasale, in piccola quantità in entrambe le narici, la sera quando già a letto, per 10 giorni ogni mese per tre mesi.
Cordialità
Dr. Stefano Nosengo
Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico Facciale

Dott. Stefano Nosengo
Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale

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