Grave forma di epistassi
Buongiorno,
ho 57 anni da 6 in terapia anticoagulante con Coumadin in quanto portatore di valvola mitralica meccanica. Il vqlore di INR consigliatomi dal centro di sorveglianza e di 3,5 però normalmente ho un valore intorno a 3.
Nel dicembre scorso ho avutoun primo episodio di epistassi molto violento durato circa 3 ore e risoltosi con l'applicazione di un tampone in ospedale.
Poi più nulla fino al mese scorso ( aprile ) quando ho avuto un secondo episodio.
Al P.S. hanno deeciso di cauterizzare x una soluzione definitiva. Invece pochi giorni dopo un altro episodio, ricoverato allo stesso P.S. mi sono stati applicati deei tamponi e mi è stato detto che non era possibile procedere con ulteriori cauterizzazioni in quanto la condizione dei miei capillari era fragile e cauterizzando in un punto, si sarebe aperta in un altro punto.
Da quel momento per tre settimane una volta a settimana si è ripresentato il problema sempre con ricovero temporaneo al P.S e sempre risolti con applicazione di tamponi. Poi improvvisamente un nuovo episodio, al P.S hanno aspettato che la cosa si risolvesse naturalmente, e così per QUATTRO SERE CONSECUTIVE. Al centro Tao hanno deciso di sopendermi il Coumadin,e sostituirlo temporaneamentepotrebbe risolvere definitivamente il problema con iniezioni di eparina, le cose sono decisamente migliorate, ma non completamente finite, infattiseppur piccole, persistono delle perdite di sangue. Il centro sorveglianza mi dice che DEVO riprendere la terapia Coumadin, l'otorino che questo è la causa principale e che non c'è altro da fare. Io ho letto nel web che si potrebbe chiudere la sfenopalatina, e che questo potrebbe risolvere definitivamente il problema. Gli otorino che mi hanno visto ( uno diverso in ogni P.S. / o turno ) mi negano la validità di questo intervento senxa però darmi spiegazioni, Voi potete consigliarmi su questa o altre possibilità ?
( gli episodi violenti in questo ultimo mese sono stati 7 mentre ne ho avuti altri 3 meno forti )
In attewa di un vostro prezioso consiglio mi pregio inviarVi
CORDIALI SALUTI
ho 57 anni da 6 in terapia anticoagulante con Coumadin in quanto portatore di valvola mitralica meccanica. Il vqlore di INR consigliatomi dal centro di sorveglianza e di 3,5 però normalmente ho un valore intorno a 3.
Nel dicembre scorso ho avutoun primo episodio di epistassi molto violento durato circa 3 ore e risoltosi con l'applicazione di un tampone in ospedale.
Poi più nulla fino al mese scorso ( aprile ) quando ho avuto un secondo episodio.
Al P.S. hanno deeciso di cauterizzare x una soluzione definitiva. Invece pochi giorni dopo un altro episodio, ricoverato allo stesso P.S. mi sono stati applicati deei tamponi e mi è stato detto che non era possibile procedere con ulteriori cauterizzazioni in quanto la condizione dei miei capillari era fragile e cauterizzando in un punto, si sarebe aperta in un altro punto.
Da quel momento per tre settimane una volta a settimana si è ripresentato il problema sempre con ricovero temporaneo al P.S e sempre risolti con applicazione di tamponi. Poi improvvisamente un nuovo episodio, al P.S hanno aspettato che la cosa si risolvesse naturalmente, e così per QUATTRO SERE CONSECUTIVE. Al centro Tao hanno deciso di sopendermi il Coumadin,e sostituirlo temporaneamentepotrebbe risolvere definitivamente il problema con iniezioni di eparina, le cose sono decisamente migliorate, ma non completamente finite, infattiseppur piccole, persistono delle perdite di sangue. Il centro sorveglianza mi dice che DEVO riprendere la terapia Coumadin, l'otorino che questo è la causa principale e che non c'è altro da fare. Io ho letto nel web che si potrebbe chiudere la sfenopalatina, e che questo potrebbe risolvere definitivamente il problema. Gli otorino che mi hanno visto ( uno diverso in ogni P.S. / o turno ) mi negano la validità di questo intervento senxa però darmi spiegazioni, Voi potete consigliarmi su questa o altre possibilità ?
( gli episodi violenti in questo ultimo mese sono stati 7 mentre ne ho avuti altri 3 meno forti )
In attewa di un vostro prezioso consiglio mi pregio inviarVi
CORDIALI SALUTI
[#1]
Mi dispiace, ma credo proprio che, nel suo caso, non ci siano terapie farmacologiche o chirurgiche che possano risolvere il problema. Il tutto dipende dalla terapia assunta che, fondamentale per l'altra patologia, non puo' assolutamente essere sospesa. Cordialmente
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
penso sia comprensibile che non riesco ad accettare di non poter fare nulla. Questo fatto è fortemente mutilante ( devo vivere nei pressi di un pronto soccorso perchè non so quale epilogo potrei avere se dovesse venirmi un episodio che so... mentre sono in campagna ) Se gli episodi fossero 3-4 volte l'anno si potrebbe anche accettare ma 3-4 volte al mese mi è impossibile rassegnarmi !
Mi può spiegare perchè anche lei esclude la possibilità di chiudere la sfenopalatina ?
Ringraziandola anticipatamente Le chiedo cortesemente se, in qualunque momento avesse novità riguardanti il mio caso, voletmi avvisare.
grazie
Mi può spiegare perchè anche lei esclude la possibilità di chiudere la sfenopalatina ?
Ringraziandola anticipatamente Le chiedo cortesemente se, in qualunque momento avesse novità riguardanti il mio caso, voletmi avvisare.
grazie
[#3]
Comprendo benissimo il suo disagio e la sua preoccupazione. Ovviamente, il parere da me fornito in questa sede, si basa su quanto mi viene riferito. Penso che se i Colleghi cui si è rivolto abbiano escluso la possibilità di un intervento di legatura dell'arteria sfeno palatina è perchè non sia necesaria nel suo caso. L'epistassi puo' interessare la parte anteriore desettpo o quella posteriore. In base a cio' i rimedi farmacologici o chirurgici sono specifici. Probabilmente, nel suo caso , il tutto dipende dalla terapia farmacologica assunta. Conviene, a riguardo, che consulti lo Specialista che la segue. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.9k visite dal 25/05/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.