Un incidente provo senso di disequilibrio costante e attacchi vertiginosi di alcuni secondi ma
Salve, ho 25 anni, dopo un incidente provo senso di disequilibrio costante e attacchi vertiginosi di alcuni secondi ma molto forti. Il pronto soccorso riporta "trauma distorsivo del rachide cervicale e rettificata la fisiologica lordosi cervicale". ho fatto l'esame vestibolare: " vertigini soggettive accompagnate da nausea, netta sensazione di sbandamento nella deambulazione.Discreta iporeflettività vestibolare bilaterale simmetrica, con alterazioni qulitative del nistagmo indotto. Sofferenza vestibolare centrale di grado medio. Si consiglia rieducazione funzionale del collo". Ho fatto massagi terapie e non è passato ninete quindi sono andato da un neurologo che non trovandomi problemi neurologici mi ha prescritto levopraid e xanax, successivamente vertiserc che ho sospeso subito perchè accentuava le vertigini. Attualmente prendo solo xanax in piccole dosi e certo non può aiutare per le vertigini e non so più che fare. Sento l'orecchio sx ovattato ed ho proprio la sensazione che tutto nasca da lì, sento ancora tutti i muscoli del collo tesi. Probabilmente farò altre sedute di fisioterapia con la speranza che stavolta servano di più. Cos'altro potrei fare per estirpare questo problema sempre più debilitante?
grazie mille!!
grazie mille!!
[#1]
Le consiglio di chiedere un consulto presso il Servizio di Vestibologia della Clinica Otorinolaringoiatrica dell'Ospedale della sua Città: oltre ad un minore funzionamento dei labirinti, quale esito del trauma distorsivo del rachide cervicale, potrebbe essersi instaurata un'altra patologia chiamata cupololitiasi. Questa consiste nel galleggiamento di formazioni di ossalato di calcio che , dalla base dei canali semicircolari dei labirinti stessi, si muovono con i m ovimenti del capo, procurando cosi' la sintomatologia da lei lamentata. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
Bene lo farò di certo.quando parla di " minore funzionamento dei labirinti, quale esito del trauma distorsivo del rachide cervicale" si riferisce ad un deficit irreversibile o con adeguate terapie che curano il trauma distorsivo il funzionamento dei labirinti può ritornare come prima dell'incidente? grazie intanto
[#4]
Ex utente
da una settimana sono comparse anche vertigini notturne, con dolore all'orecchio sx, dolore non forte ma fastidioso. Non ho la sensazione che gli oggetti si muovano ma come un senso di sprofondamento o di essere sbilanciato. Nel frattempo ho effetuato un altro esame oto-vestibolare (negativo) se non fosse per una "lieve iporeflessia accompagnata da grande manifestazione neurovegetativa". Non si è parlato di VPB o cupololitiasi, l'otorino mi ha prescritto microser, un miorilassante e consigliato fisioterapie. Ad oggi la situazione non è migliorata infatti devo aggiungere anche i problemi notturni che evidenziavo prima. Non so più dove cercare la soluzione!
[#5]
Comprendo benissimo il suo disagio e mla sfiducia che leggoi fra le righe. Purtroppo. anche se lo vorrei tanto, non posso aiutarla piu' di tanto, non conoscendo personalmente il suo caso clinico. Il consiglio che posso darle, pertanto, è di rivalutare la sintomatologia con lo Specialista che la segue. Mi auguro tanto per lei che al piu' presto possa trovare una terapia idonea!
[#7]
Mi dispiace ma il fatto che sia trascorso un anno dall'incidente non puo' non escludere una vertigine posizionale benigna. Ripeto, non sono in gradxo, a distanza, di esprimere un parere specifico sul suo caso, ma posso consigliarle di chiedere un Consulto presso il Servizio di Vestibologia del Policlinico universitario di Verona, per esempio.
[#8]
Ex utente
Eccomi ancora qui. Nell'attesa di un'altra visita dall'otorino per poter valutare se si tratta di VPPB o meno, ho effettuato una visita dall'osteopata che mi ha consigliato delle sedute per correggere la mia pessima postura e provare a riportare il quadro come prima dell'incidente. Secondo lui le mie vertigini di breve durata e che includono tachicardia e pallore "potrebbero" anche derivare da un minor afflusso di sangue al cervello causato dalla tensione muscolare, il raddrizzamento della fsiologica lordosi e quant'altro. MI sembra una diagnosi un pò "tirata" comunque tentar non nuoce. Ancora alcune cose non tornerebbero, come l'ovattamento alle orecchie e la tachicardia che pare centrino ben poco con i problemi legati al rachide cervicale.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.1k visite dal 21/05/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.