Un intervento ai turbinati

L'ispessimento della mucosa dei turbinati inferiori e la concha bullosa (pneumatizzazione dei turbinati medi)contribuiscono alla sintomatologia che descrive.
Un terapia topica steroidea potrebbe ridurre l'intensità dei sintomi; l'alternativa sarebbe quella di intervento di plastica dei turbinati medi e decongestione dei turbinati inferiori, intervento che viene effettuato in anestesia generale, con tecnica endoscopica all'interno delle fosse nasali. La maggior parte delle strutture ospedaliere ORL è in grado di eseguire l'intervento, se indicato. Un saluto

Dr. Ivano BRUNO BERTETTO

Grazie della riposta, per quanto riguarda l'intervento ho sentito molte persone che ne sono state sottoposte e che non hanno ricevuto nessun beneficio, o almeno un beneficio immediato e poi tutto è tornato come prima, specialmente con l'intervento laser, mentre con l'intervento classico hanno sentito molto dolore e la convalescenza è stata lunga; quindi sono un pò titubante a sottopormi all'intervento un pò per la convalescenza e un pò per la paura che non serva a nulla. E' per questo che non so, in base alla diagnosi che mi è stata fatta, se è conveniente sottopormi all'intervento, ed è anche per questo che cercavo una struttura ospedaliera adeguata.

L'intervento risolve la sintomatologia solo se le indicazioni ad esso sono appropriate, e mai senza prima avere effettuato un tentativo con una adeguata terapia medica topica (steroidi inalatori, eventuale antistaminico se concomita una forma allergica ad inalanti) e valutazioni di controllo tramite eventuale fibroscopia nasale. Nel suo caso mi sembra di capire che l'ipertrofia è a carico delle mucose e dei turbinati, mentre non si accenna al setto nasale che suppongo non abbia deviazioni di rilievo.
In questo caso un eventuale intervento prevede il posizionamento nelle fosse nasali di tamponi rimovibili opo 2-3 giorni, successivamente abbondanti lavaggi nasali e applicazione di unguenti per evitare la formazione di fastidiose croste in sede di intervento. Il dolore è solitamente ben controllabile con la prevista, adeguata somministrazione di farmaci antalgici, necessaria per i primi giorni.