russamento
Salve, sono donna, ho 46 anni e russo in maniera pesante da sempre.
Ho già fatto l'intervento al setto nasale e turbinati, ma purtroppo non ho risolto.
Sono diabetica tipo 1.
Cosa posso fare per eliminare il russamento in maniera definitiva?
E poi vorrei sapere se un eventuale intervento si può fare in ospedale oppure clinica convenzionata, quanto costa e dove farlo.
Grazie
Ho già fatto l'intervento al setto nasale e turbinati, ma purtroppo non ho risolto.
Sono diabetica tipo 1.
Cosa posso fare per eliminare il russamento in maniera definitiva?
E poi vorrei sapere se un eventuale intervento si può fare in ospedale oppure clinica convenzionata, quanto costa e dove farlo.
Grazie
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Gentile Paziente, Per la roncopatia e l'Apnea nel Sonno la chirurgia costituisce l'ultima indicazione, Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha una costo relativamente abbordabile, attorno ai 160 euro. Può essere richiesta a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno).
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, sarebbe opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-al-russare-e-all-apnea-nel-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2244-incidenti-stradali-causati-da-colpi-di-sonno.html
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha una costo relativamente abbordabile, attorno ai 160 euro. Può essere richiesta a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno).
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). In questo caso, sarebbe opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1310-ipertensione-arteriosa-attenti-al-russare-e-all-apnea-nel-sonno.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2244-incidenti-stradali-causati-da-colpi-di-sonno.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 07/07/2021.
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