Idrope endolinfatica e viaggio in aereo

Buonasera Dottori.

Soffro da due anni di idrope endolinfatica all'orecchio sinistro i cui sintomi (solo uditivi), dopo un primo semestre molto travagliato, sono man mano regrediti fino a tornare in una situazione di normoacusia piuttosto stabile (qualche sporadica e lieve ricaduta che viene efficacemente trattata con l'assunzione di Diamox per pochi giorni).

In questi giorni dovrei effettuare una trasferta di lavoro in Sicilia per la quale devo necessariamente prendere l'aereo.
Il volo e gli sbalzi pressori possono in qualche modo influire sulla mia patologia?
Inoltre (dati il caldo, l'affaticamento e il cibo salato) nel caso dovesse malauguratamente verificarsi una ricaduta durante il breve soggiorno, ci sono controindicazioni a viaggiare in aereo durante un attacco acuto?

Distinti saluti.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, di solito chi soffre di idrope/sindrome di Menière risente degli sbalzi pressori, anche di quelli atmosferici. Non si può prevedere cosa può accadere in un viaggio aereo. Le posso suggerire un rimedio "fai da te": durante l'ora di viaggio tenga la lingua fra le arcate dentarie, in modo da non portarle a contatto: questo può facilitare la funzione tubarica e mantenere l'equipressione nella cassa timpanica durante gli sbalzi di quota. Il razionale di questo suggerimento, che ha il vantaggio di non costare nulla, lo trova leggendo l'articolo che si apre con il link qui sotto .
Cordiali saluti e buon volo.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/745-malattia-di-meniere-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com