Narice sinistra sempre tappata e setto nasale deviato
Buonasera,
da febbraio dopo quella che si pensava fosse una banale rinosinusite ho mantenuto la narice sinistra sempre completamente tappata.
Giorni fa mi sono guardata dentro il naso allo specchio con una piccola torcia e ho notato una "protuberanza di carne rossastra" più marcata a sinistra che a destra, che mi sembra di aver compreso possa trattarsi dei turbinati.
Sento un forte peso nella narice sinistra, pizzicore e prurito. Spesso starnutisco più volte, soprattutto quando sono a lavoro (lavoro in un'area molto trafficata al settimo piano di un edificio, spesso sentiamo odore di smog nei nostri uffici).
La mia domanda è, continuando a non respirare solo a sinistra, è normale avere questa occlusione monolaterale o è un tumore?
L'ultima visita otorinolaringoiatra di febbraio senza fibroscopia evidenziava il setto nasale deviato, ma non ha visto quello che sono riuscita a vedere io con non poca fatica allo specchio?
Non ha usato la fibroscopia ma solo il caschetto con la luce e lo strumento.
Sono preoccupata, cosa può essere che mi tappa solo una narice?
Ho 27 anni, donna, non fumo.
Alle elementari presi una pigna usata come pallone sul naso con perdita prolungata e copiosa di sangue, e da quel momento si formò una piccola gobbetta dove c'è stato l'urto.
da febbraio dopo quella che si pensava fosse una banale rinosinusite ho mantenuto la narice sinistra sempre completamente tappata.
Giorni fa mi sono guardata dentro il naso allo specchio con una piccola torcia e ho notato una "protuberanza di carne rossastra" più marcata a sinistra che a destra, che mi sembra di aver compreso possa trattarsi dei turbinati.
Sento un forte peso nella narice sinistra, pizzicore e prurito. Spesso starnutisco più volte, soprattutto quando sono a lavoro (lavoro in un'area molto trafficata al settimo piano di un edificio, spesso sentiamo odore di smog nei nostri uffici).
La mia domanda è, continuando a non respirare solo a sinistra, è normale avere questa occlusione monolaterale o è un tumore?
L'ultima visita otorinolaringoiatra di febbraio senza fibroscopia evidenziava il setto nasale deviato, ma non ha visto quello che sono riuscita a vedere io con non poca fatica allo specchio?
Non ha usato la fibroscopia ma solo il caschetto con la luce e lo strumento.
Sono preoccupata, cosa può essere che mi tappa solo una narice?
Ho 27 anni, donna, non fumo.
Alle elementari presi una pigna usata come pallone sul naso con perdita prolungata e copiosa di sangue, e da quel momento si formò una piccola gobbetta dove c'è stato l'urto.
[#1]
Da cio' che descrive, la causa dell'ipertrofia dei turbinati potrebbe risiedere in una forma allergica e, pertanto, inizierei una cura antistaminica per via orale oltre che l'utilizzo di uno spray nasale sempre con antistaminico. Ne parli con il suo Medico di famiglia. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
Buonasera Dott.re, grazie per la risposta.
Sento tutti i disturbi però a sinistra, narice chiusa, pressione sotto l'occhio.
Sento anche la bocca secca. Quando mi guardo nelle narici il turbinato sinistro è più grande e blocca la respirazione.
I sintomi sono compatibili con un'ipertrofia dei turbinati?
Sento tutti i disturbi però a sinistra, narice chiusa, pressione sotto l'occhio.
Sento anche la bocca secca. Quando mi guardo nelle narici il turbinato sinistro è più grande e blocca la respirazione.
I sintomi sono compatibili con un'ipertrofia dei turbinati?
[#5]
Ex utente
Buongiorno Dott.re la disturbo per l'ultima volta.
Andrò dal mio medico di base lunedì sera per esporgli il problema, nel frattempo volevo aggiungere una cosa che nel consulto non ho scritto, che è quello che in questi giorni mi sta dando maggior fastidio.
Da tempo ho alla narice destra (dove il precedente otorinolaringoiatria aveva notato una zona desipeteleizzata) una crosta giallognola lunga che copre gran parte del vestibolo nasale destro (zona vicino il setto per intendercil. Si riforma continuamente perché si secca e io fino a pochi giorni fa ero solita tentare di toglierla ormai secca con le dita perdendo anche un po' di sangue. Mi sono guardata allo specchio e la mucosa sembra lucida, più infiammata, infatti mi brucia molto.
In questa zona dove nasce la crosta vedo appunto dopo un lavaggio nasale delicato (al mattino) lentamente ricomparire il muco/pus giallo che poi solidificandosi riforma la crosta.
Nella mia ingenuità non ho mai dato peso alla cosa continuando a toglierla e a metà febbraio l'otorino non l'ha vista, o me l'avrebbe detto.
La mia domanda è, dettata dalla paura: questa crosta e questa infiammazione/dolore è un processo riparativo della mucosa o è un'infiammazione.... O peggio un tumore? (mia grande paura)
Ho la rinopanteina che sto usando a momenti alterni e funziona così così (ammorbidisce ma non impedisce la formazione della crosta) ... Perché da una parte vorrei capire: se attendessi la sua formazione solida, cadrebbe da sola senza toccarla e il processo sarebbe concluso?
Ho paura di aver commesso danni irreparabili per stupidità e abitudine a togliere crosticine con le dita.
Ho anche fitte all'osso del naso, fino all'incisivo destro e scolo retronasale.
Non ho perdite di sangue al momento.
Andrò dal mio medico di base lunedì sera per esporgli il problema, nel frattempo volevo aggiungere una cosa che nel consulto non ho scritto, che è quello che in questi giorni mi sta dando maggior fastidio.
Da tempo ho alla narice destra (dove il precedente otorinolaringoiatria aveva notato una zona desipeteleizzata) una crosta giallognola lunga che copre gran parte del vestibolo nasale destro (zona vicino il setto per intendercil. Si riforma continuamente perché si secca e io fino a pochi giorni fa ero solita tentare di toglierla ormai secca con le dita perdendo anche un po' di sangue. Mi sono guardata allo specchio e la mucosa sembra lucida, più infiammata, infatti mi brucia molto.
In questa zona dove nasce la crosta vedo appunto dopo un lavaggio nasale delicato (al mattino) lentamente ricomparire il muco/pus giallo che poi solidificandosi riforma la crosta.
Nella mia ingenuità non ho mai dato peso alla cosa continuando a toglierla e a metà febbraio l'otorino non l'ha vista, o me l'avrebbe detto.
La mia domanda è, dettata dalla paura: questa crosta e questa infiammazione/dolore è un processo riparativo della mucosa o è un'infiammazione.... O peggio un tumore? (mia grande paura)
Ho la rinopanteina che sto usando a momenti alterni e funziona così così (ammorbidisce ma non impedisce la formazione della crosta) ... Perché da una parte vorrei capire: se attendessi la sua formazione solida, cadrebbe da sola senza toccarla e il processo sarebbe concluso?
Ho paura di aver commesso danni irreparabili per stupidità e abitudine a togliere crosticine con le dita.
Ho anche fitte all'osso del naso, fino all'incisivo destro e scolo retronasale.
Non ho perdite di sangue al momento.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5k visite dal 21/05/2021.
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