Vertigini parossistiche
Gentilissimi Dottori volevo chiedervi un chiarimento su delle vertigini parossistiche da otoliti resistenti ormai da quasi un anno alle manovre.
Le ho già eseguite dai vestibologi con diversi intervalli e con intervalli di circa un mese eseguendole anche a casa 3 volte al giorno da solo.
Per 4 mesi avendo una sintomatologia lieve mi sono tenuto anche il disturbo con tutte le limitazioni che comporta.
Appena fatte le manovre sto bene per due o tre settimane poi ricado in una recidiva.
Il vestibologo pur avendo certezza che si tratti di vertigini posizionali per precauzione mi ha comunque fatto fare analisi del sangue risonanza magnetica con contrasto all'encefalo e visita cardiologica.
I risultati negativi continuerebbero a confermare la diagnosi.
Purtroppo la mia vita di relazione è lavorativa è diventata inesistente, sono depresso e penso che da un momento all'altro mi venga un attacco, che mi gira la testa o che non riesco a stare in piedi.
Tale nevrosi ha accentuato il bruxismo del quale soffro e che sto trattando con un bite notturno e degli esercizi di rilassamento della mandibola.
Non sono giovane perché ho 60 anni ma sono sempre stato abbastanza in forma ed attivo concedendomi anche attività come l'alpinismo e l'arrampicata libera.
Ora non riesco neanche a fare un'ora di yoga o a svolgere una normale attività domestica perché i disturbi si presentano puntuali.
Lo specialista mi dice di stare tranquillo, che probabilmente con l'età igli otoliti si staccano più facilmente ma che le manovre risolveranno purtroppo il tempo che trascorre e le recidive mi sconfortano e mi fanno pensare diversamente.
Sono a chiedervi se nella vostra casistica esistono persone così coriace e resistenti alle cure e se posso fare qualcosa per migliorare la mia oramai scarsa qualità della vita.
Grazie e scusatemi del lungo monologo.
Le ho già eseguite dai vestibologi con diversi intervalli e con intervalli di circa un mese eseguendole anche a casa 3 volte al giorno da solo.
Per 4 mesi avendo una sintomatologia lieve mi sono tenuto anche il disturbo con tutte le limitazioni che comporta.
Appena fatte le manovre sto bene per due o tre settimane poi ricado in una recidiva.
Il vestibologo pur avendo certezza che si tratti di vertigini posizionali per precauzione mi ha comunque fatto fare analisi del sangue risonanza magnetica con contrasto all'encefalo e visita cardiologica.
I risultati negativi continuerebbero a confermare la diagnosi.
Purtroppo la mia vita di relazione è lavorativa è diventata inesistente, sono depresso e penso che da un momento all'altro mi venga un attacco, che mi gira la testa o che non riesco a stare in piedi.
Tale nevrosi ha accentuato il bruxismo del quale soffro e che sto trattando con un bite notturno e degli esercizi di rilassamento della mandibola.
Non sono giovane perché ho 60 anni ma sono sempre stato abbastanza in forma ed attivo concedendomi anche attività come l'alpinismo e l'arrampicata libera.
Ora non riesco neanche a fare un'ora di yoga o a svolgere una normale attività domestica perché i disturbi si presentano puntuali.
Lo specialista mi dice di stare tranquillo, che probabilmente con l'età igli otoliti si staccano più facilmente ma che le manovre risolveranno purtroppo il tempo che trascorre e le recidive mi sconfortano e mi fanno pensare diversamente.
Sono a chiedervi se nella vostra casistica esistono persone così coriace e resistenti alle cure e se posso fare qualcosa per migliorare la mia oramai scarsa qualità della vita.
Grazie e scusatemi del lungo monologo.
[#1]
Forse, nel suo caso, sarebbe utile una terapia riabilitativa posturale e, per questo, dovrebbe rivolgersi ad un Fisioterapista. Poi, si potrebbe tentare una terapia farmacologica ma, onestamente, non conoscendo di persona il suo caso specifico, non azzardo a proporla. Ne parli con lo Specialista che la segue.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#4]
Utente
Buonasera,
ho iniziato una ginnastica posturale quotidiana. Mentre la faccio i sintomi se pur lievi ricompaiono in particolare nell'esercizio di flessione del busto verso i piedi per raccogliere un oggetto, più evidenti se mi fermo con il capo in basso. Poi si fermano ma il giorno dopo ricompaiono sempre e tutti i giorni e ciò mi sgomenta. Ma i miglioramenti sperati dopo quanto tempo avverranno ? Grazie e saluti
ho iniziato una ginnastica posturale quotidiana. Mentre la faccio i sintomi se pur lievi ricompaiono in particolare nell'esercizio di flessione del busto verso i piedi per raccogliere un oggetto, più evidenti se mi fermo con il capo in basso. Poi si fermano ma il giorno dopo ricompaiono sempre e tutti i giorni e ciò mi sgomenta. Ma i miglioramenti sperati dopo quanto tempo avverranno ? Grazie e saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.2k visite dal 04/05/2021.
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