Acufeni vs ipoacusia
Da alcune settimane ho un acufene, tipo sibilo o fischio, e anche ipoacusia all'orecchio destro; ne avevo già sofferto in gioventù, una volta sui 20 anni per un tappo di cerume, una seconda volta intorno ai 30: l'otorino diagnosticò catarro tubarico, mi prescrisse alcune sedute di marconiterapia ma dopo alcuni mesi il disturbò scomparve credo grazie al gran caldo estivo.
Ora il medico di base dopo aver controllato l'orecchio, niente cerume, ha avuto l'impressione che il timpano fosse un po' arrossato e mi ha prescritto visita ORL e esame audiometrico. Purtroppo all'ospedale di Venezia mi hanno dato un appuntamento solo dopo 3 settimane. La speranza è che con il caldo il disturbo nel frattempo sparisca come 30 anni fa, ma c'è la paura di ritovarsi con una ipoacusia permanente.
Premetto che sono reduce da un inverno con molti raffreddori e almeno una sinusite curata con antibiotici.
L'acufene inizialmente era molto forte e disturbava soprattutto di notte; poi è molto diminuito e ora continua in modo molto irregolare: a volte si affievolisce fino a divenire impercettibile, poi riparte forte, come un diapason, poi nel giro di qualche ora si affievolisce di nuovo.
La cosa che mi preoccupa di più è l'indebolimento dell'udito all'orecchio dx. Al telefono a volte sento così male la voce che devo passare la cornetta sull'orecchio sinistro, altre volte è quasi normale. A volte l'orecchio destro è come ovattato, non sento quasi più l'acufene, anzi non sento quasi nulla, persino il tu-tu del telefono è appena percettibile (però se premo la cornetta sull'orecchio lo sento a meraviglia, forse per via ossea); altre volte il tu-tu lo sento bene, quasi come a cornetta premuta e però risento anche l'acufene.
Sembra quasi che ipoacusia e acufene siano diventati complementari.
L'unica cosa costante è che se giro la testa verso destra sento un fischio molto forte, se invece la giro verso sinistra nulla.
In attesa dell'esame audiometrico vero, ne ho improvvisati di "caserecci" usando un software audio che uso spesso per altri motivi: anche qui risultati un po' fluttuanti, ma per suoni di frequenza alta (1000, 3000, fino a 6000 Hz) di solito non percepisco grandi differenze tra le due orecchie; per suoni bassi invece le differenze ci sono sempre, a 200 Hz devo alzare il volume per sentire con l'orecchio dx, a 100 Hz ancora peggio (da sinistra invece sento tutto bene).
Domanda chiave: e' il caso di aspettare ancora per la visita o è urgente cercare qualcuno che faccia visita ed esame in tempi più stretti? Ci sono a Venezia altri centri di audiologia affidabili?
Ora il medico di base dopo aver controllato l'orecchio, niente cerume, ha avuto l'impressione che il timpano fosse un po' arrossato e mi ha prescritto visita ORL e esame audiometrico. Purtroppo all'ospedale di Venezia mi hanno dato un appuntamento solo dopo 3 settimane. La speranza è che con il caldo il disturbo nel frattempo sparisca come 30 anni fa, ma c'è la paura di ritovarsi con una ipoacusia permanente.
Premetto che sono reduce da un inverno con molti raffreddori e almeno una sinusite curata con antibiotici.
L'acufene inizialmente era molto forte e disturbava soprattutto di notte; poi è molto diminuito e ora continua in modo molto irregolare: a volte si affievolisce fino a divenire impercettibile, poi riparte forte, come un diapason, poi nel giro di qualche ora si affievolisce di nuovo.
La cosa che mi preoccupa di più è l'indebolimento dell'udito all'orecchio dx. Al telefono a volte sento così male la voce che devo passare la cornetta sull'orecchio sinistro, altre volte è quasi normale. A volte l'orecchio destro è come ovattato, non sento quasi più l'acufene, anzi non sento quasi nulla, persino il tu-tu del telefono è appena percettibile (però se premo la cornetta sull'orecchio lo sento a meraviglia, forse per via ossea); altre volte il tu-tu lo sento bene, quasi come a cornetta premuta e però risento anche l'acufene.
Sembra quasi che ipoacusia e acufene siano diventati complementari.
L'unica cosa costante è che se giro la testa verso destra sento un fischio molto forte, se invece la giro verso sinistra nulla.
In attesa dell'esame audiometrico vero, ne ho improvvisati di "caserecci" usando un software audio che uso spesso per altri motivi: anche qui risultati un po' fluttuanti, ma per suoni di frequenza alta (1000, 3000, fino a 6000 Hz) di solito non percepisco grandi differenze tra le due orecchie; per suoni bassi invece le differenze ci sono sempre, a 200 Hz devo alzare il volume per sentire con l'orecchio dx, a 100 Hz ancora peggio (da sinistra invece sento tutto bene).
Domanda chiave: e' il caso di aspettare ancora per la visita o è urgente cercare qualcuno che faccia visita ed esame in tempi più stretti? Ci sono a Venezia altri centri di audiologia affidabili?
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.6k 1.2k
Le consiglio di anticipare la visita specialistica ed i relativi esami strumentali. Si puo' rivolgere tranquillamente presso l'Ospedale della sua città o presso Ambulatori convenzionati: non occorrono Centri ultra specializzati nel suo caso.
Dr. Raffaello Brunori
[#3]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Ha compreso benissimo quanto qui ho riferito. Comunque, come per ogni patologia, prima si fà una diagnosi, prima si puo' approntare una terapia e raggingere, quindi, gli obbiettivi auspicabili. Buon fine settimana
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 09/05/2009.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.