Naso congestionato e secchezza totale della bocca, chiedo aiuto
Salve ho 25 anni.
Ex (forte) fumatore. Nel 2018 con
sintomi quale naso sempre ostruito, visita otorino, diagnosticataa rinofarigite irritativa da tabagismo con annesso ipertrofia turbinati inferiori, più "un setto nasale che non è dei migliori... ".
Procedo con turbinoplastica a laser radio frequenza e, ovviamente smetto di fumare.
Da sdraiato il problema persiste, peggiora, un anno e mezzo dopo ritorno da otorino che mi rassicura sulla assenza di recidive, sul nulla di rilevabile dall'endoscopia e mi sottopone a prove allergiche e mi dice che il mio problema sono in maniera evidente gli acari polvere.
Compro fodere e kit vari.
Dopo un ulteriore anno (siamo a due e mezzo dall' intervento) il problema degenera disastrosamente, da sdraiato naso completamente congestionato, ma il focus della sintomatologia si sposta totalmente (per fastidio) SULL'ASSENZA COMPLETA DI SALIVA, COMPLETA, zero, mentre dormo mi capita di dovermi svegliare anche ogni mezz'ora tutta la notte per strizzare le ghiandole salivari. Se mi rimetto in posizione verticale, fortunatamente si risolve quasi tutto.
Problema che mi si presenta talvolta a caso, specie post mangiato, con una secchezza che sento alla base della lingua talmente forte che mi raschia anche l'acqua che mando giù. La secchezza corre per il palato fino ai denti anteriori, annessa almeno una narice chiusa.
Se faccio due bicchieri di vino... non sto nemmeno a raccontare cosa accade a questo sintomo, ho smesso di farmeli. Secchezza di bocca che non trova sollievo nemmeno allo 0. 00001% bevendo un litro di acqua, con accenno a serie difficoltà a deglutire.
Cosa può essere?
A chi rivolgermi?
Allergologo ancora otorino?
O forse altra specialità medica?
Vi chiedo per favore un aiuto
Grazie anche solo per l'attenzione.
Ex (forte) fumatore. Nel 2018 con
sintomi quale naso sempre ostruito, visita otorino, diagnosticataa rinofarigite irritativa da tabagismo con annesso ipertrofia turbinati inferiori, più "un setto nasale che non è dei migliori... ".
Procedo con turbinoplastica a laser radio frequenza e, ovviamente smetto di fumare.
Da sdraiato il problema persiste, peggiora, un anno e mezzo dopo ritorno da otorino che mi rassicura sulla assenza di recidive, sul nulla di rilevabile dall'endoscopia e mi sottopone a prove allergiche e mi dice che il mio problema sono in maniera evidente gli acari polvere.
Compro fodere e kit vari.
Dopo un ulteriore anno (siamo a due e mezzo dall' intervento) il problema degenera disastrosamente, da sdraiato naso completamente congestionato, ma il focus della sintomatologia si sposta totalmente (per fastidio) SULL'ASSENZA COMPLETA DI SALIVA, COMPLETA, zero, mentre dormo mi capita di dovermi svegliare anche ogni mezz'ora tutta la notte per strizzare le ghiandole salivari. Se mi rimetto in posizione verticale, fortunatamente si risolve quasi tutto.
Problema che mi si presenta talvolta a caso, specie post mangiato, con una secchezza che sento alla base della lingua talmente forte che mi raschia anche l'acqua che mando giù. La secchezza corre per il palato fino ai denti anteriori, annessa almeno una narice chiusa.
Se faccio due bicchieri di vino... non sto nemmeno a raccontare cosa accade a questo sintomo, ho smesso di farmeli. Secchezza di bocca che non trova sollievo nemmeno allo 0. 00001% bevendo un litro di acqua, con accenno a serie difficoltà a deglutire.
Cosa può essere?
A chi rivolgermi?
Allergologo ancora otorino?
O forse altra specialità medica?
Vi chiedo per favore un aiuto
Grazie anche solo per l'attenzione.
[#1]
Salve,
la rinite allergica richiede un'adeguata terapia nasale che di solito si basa su irrigazioni nasali e corticosteroidi nasali eventualmente associati ad antistaminici per almeno 2-3 mesi. La chirurgia nasale non può sostituire la terapia nasale in questi casi. La secchezza orale potrebbe essere spiegata con il fatto che lei è costretto a respirare con la bocca di notte visto che il suo naso è chiuso.
L'alcool ha sicuramente un effetto irritativo sulle mucose, nel suo caso questo potrebbe accentuare una infiammazione preesistente.
Per cui il mio consiglio è di eseguire un'adeguata terapia nasale, evitando l'uso di decongestionanti nasali (es. rinazina), per almeno 3 mesi.
Saluti
la rinite allergica richiede un'adeguata terapia nasale che di solito si basa su irrigazioni nasali e corticosteroidi nasali eventualmente associati ad antistaminici per almeno 2-3 mesi. La chirurgia nasale non può sostituire la terapia nasale in questi casi. La secchezza orale potrebbe essere spiegata con il fatto che lei è costretto a respirare con la bocca di notte visto che il suo naso è chiuso.
L'alcool ha sicuramente un effetto irritativo sulle mucose, nel suo caso questo potrebbe accentuare una infiammazione preesistente.
Per cui il mio consiglio è di eseguire un'adeguata terapia nasale, evitando l'uso di decongestionanti nasali (es. rinazina), per almeno 3 mesi.
Saluti
Dr. Giuseppe Castellana
Specialista in Otorinolaringoiatria
[#2]
Ex utente
Buonasera dottore la ringrazio molto.
Per quanto riguarda corticosteroidi e antistaminici una domanda da ignorante totale ..c'è il rischio di assuefazione? E soprattutto, dice che dovrei tornare dall' otorino che nell'ultima visita comunque non mi suggerì nessuna cura o basterà parlarne col mio medico di base o forse meglio un allergologo? La ringrazio tanto, le mie cordialità
Per quanto riguarda corticosteroidi e antistaminici una domanda da ignorante totale ..c'è il rischio di assuefazione? E soprattutto, dice che dovrei tornare dall' otorino che nell'ultima visita comunque non mi suggerì nessuna cura o basterà parlarne col mio medico di base o forse meglio un allergologo? La ringrazio tanto, le mie cordialità
[#3]
La rinite allergica richiede dei controlli seriati, soprattutto nelle forme moderate e severe, in quanto ogni tanto può essere necessario ripetere dei cicli di terapia corticosteroidea nasale (quindi locale, con scarso ingresso di farmaco in circolo) associata eventualmente ad antistaminico. Questo per evitare lo svilupparsi di complicanze quali poliposi, sinusiti acute, ecc. Inoltre la rinite allergica non trattata è associata ad un aumentata incidenza di asma bronchiale. Il cortisone e gli antistaminici non danno assuefazione, infatti a volte le terapie vengono protratte anche per 2 mesi. Nei casi più severi può essere utile un ciclo di terapia cortisonica per bocca per qualche giorno, come "terapia d'attacco" per poi proseguire con cure locali. Il cortisonico sottoforma di spray nasale, proprio perchè ha solo una piccolissima percentuale che finisce nel circolo sistemico, non da i tipici effetti collaterali delle terapie steroidee per bocca, quindi si può usare tranquillamente anche per diverse settimane.
Se il problema di ostruzione respiratoria nasale persiste, tornerei dall'otorino, altrimenti può parlarne con il suo medico curante che la indirizzerà verso le cure più appropriate.
Saluti
Se il problema di ostruzione respiratoria nasale persiste, tornerei dall'otorino, altrimenti può parlarne con il suo medico curante che la indirizzerà verso le cure più appropriate.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 16/04/2021.
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